LEGO Marvel Super Heroes – La Recensione

LEGO Marvel Super Heroes – La Recensione

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Da un po’ di tempo, ogni volta che un nuovo capitolo del brand LEGO arriva sul mercato e nelle nostre mani, ci sembra di ritornare un po’ bambini. Il divertimento, a quel tempo, scaturiva direttamente dalla nostra fantasia, e si incanalava attraverso quei piccoli mattoncini colorati a cui ogni volta riuscivamo a dare una forma differente. Ora tutto si è evoluto, e quei mattoncini che tanto abbiamo amato, prendono forma attraverso bit e poligoni, creando mondi ed avventure anche più grandi del nostro immaginario.
Ma tra le tante incarnazioni videoludiche dei LEGO, le ultime sono sicuramente quelle che di più hanno conquistato e convinto il pubblico, grazie soprattutto ad alcune sapienti introduzioni ormai necessarie a svecchiare il plot. Ed infatti, dopo aver protetto Gotham City con LEGO Batman 2, e distrutto l’unico anello in LEGO Il Signore degli Anelli, Spiderman & Company ci attendono a New York per salvare il mondo da una nuova minaccia. Siete pronti a schierarvi al fianco di Capitan America e del dio del tuono Thor? Non siete curiosi di scoprire cosa ci attende in questo incredibile nuovo capitolo? Mani ai mattoncini allora, le nostre LEGO-avventure stanno per ricominciare.

Lo ameranno: i fan dei mattoncini danesi e quelli del brand videoludico correlato.
Lo odieranno: coloro i quali non comprendono la magia di questi piccoli pezzettini di plastica.
E’ simile a: LEGO Batman 2: DC Super Heroes, LEGO Il Signore degli Anelli, LEGO City Undercover.

Minicover
Titolo: LEGO Mavel Super Heroes
Piattaforma: Xbox 360, Xbox One, PlayStation 4, PlayStation 3, Wii U, Nintendo 3DS, PlayStation Vita, PC
Sviluppatore: Traveller’s Tales
Publisher: Warner Bros Interactive Entertainment
Giocatori: 1-2
Online: N.D.
Lingua: Italiano (Testi) / Inglese (Parlato)
 

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Io sono Iron Man!

LMSH7Qualche tempo fa, quando da poco avevamo finito di gustare LEGO Batman 2 DC Super Heroes, ebbri ancora della fantastica esperienza avuta col titolo, un pensiero ci ha attraversato frettolosamente la mente. Del resto, essendo dichiaratamente fan del famoso Tessiragnatele, nonché accaniti supporter del Merc with a Mouth, non potevamo pensare ad altro che desiderare ardentemente un LEGO Marvel. Abbiamo atteso un pochino, ma il fato, il destino, o semplicemente la Warner Bros, sembrano averci ascoltato, e finalmente gli eroi della Casa delle Meraviglie hanno un titolo LEGO tutto loro. Le nostre aspettative sono state quindi alte, ed a rigor di logica, se LEGO Batman 2 DC Super Heroes è stata una piccola rivoluzione nella serie, e LEGO Il Signore degli Anelli l’ha portata quasi alla perfezione, risultava abbastanza normale aspettarsi da LEGO Marvel Super Heroes ancora più scintille e fuochi d’artificio rispetto ai precedenti. Sfortunatamente però, non tutto è andato come speravamo.
Ma torniamo alla nostra nuova avventura colorata, dove incontreremo Wolverine e compagni che, non solo si ritrovano composti da piccoli pezzetti di plastica, ma sono anche i primi della serie a sbarcare insieme a tutto il resto della compagnia sulle console di nuova generazione. Il nostro compito sarà sempre lo stesso, combattere il male e la malvagità in un platform/action game ormai solido e rodato come pochi altri sulla piazza. Qui, guidati LMSH5dall’imperscrutabile Nick Fury e dal suo fido braccio destro Maria Hill, attraverseremo la trama principale del gioco, che si snoda attraverso quindici livelli e che porterà sulla nostra strada i supereroi ed i villains più famosi dell’universo Marvel, ivi compreso tra l’altro il suo principale creatore, l’onnipresente Stan Lee. All’appello non manca praticamente nessuno (credeteci), da Cap a Wolverine, da Spiderman a Thor, tutti uniti contro la minaccia dei più potenti nemici conosciuti, che cercheranno a tutti i costi di ottenere il possesso dei mattoncini cosmici piovuti dalla tavola di Silver Surfer. Immancabile anche la classica ironia che accompagna questi titoli, che non manca mai di strappare un sorriso anche ai giocatori più seriosi, e che in questo specifico caso va a braccetto con quella che da ultimo stiamo osservando nei recenti film della Marvel Studios.

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L’Uomo Sabbia può apparire un po’ più grande del previsto. Fate attenzione

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E’ tempo di distruzione!

LMSH8La prima cosa che stupisce di questo nuovo titolo è sicuramente l’enorme ammontare di personaggi sbloccabili in tutto il gioco. Ognuno di essi è come sempre dotato di particolari poteri (NdDemon: e grazie, so supereroi… -.-“), di cui alcuni indispensabili per poter avanzare nei livelli o per scoprire alcuni piccoli segreti nascosti. Compare qui una delle novità del gioco, se così ci è concesso di chiamarla: già dal primo livello infatti, incontreremo dei personaggi più grandi rispetto alla normale dimensione a cui siamo abituati (Hulk ed Abominio, tanto per fare dei nomi). A questi sono ovviamente demandati i lavori più pesanti, ovvero quelli in cui si ha la necessità di usare un’ingente forza fisica. A parte la stazza però, non ci sono ulteriori differenze che li distinguono dai compagni, e resta solo un semplice escamotage grafico. Il lavoro degli sviluppatori è stato sicuramente accurato, e di solito i supereroi tendono ad avere capacità similari ai rispettivi poteri, ed è così che l’Uomo Ragno usa i suoi sensi di ragno per scoprire punti di interazione nascosti, e Wolverine (che usa il suo senso ferale per lo stesso scopo) sfrutta la sua natura animale ed i suoi artigli per scavare alcuni punti del terreno. Il resto invece non subisce modifiche di sorta, e se siete già esperti delle meccaniche di questo genere di giochi, non avrete problemi di nessun tipo.
In LEGO Marvel Super Heroes, non troverete una successione di livelli statica ed asettica, ma sarete immersi completamente all’interno di un mondo pseudo-aperto, in cui i classici gettoni fantasma vi guideranno verso l’obiettivo successivo. Anche stavolta, avrete a disposizione due modalità principali, una propedeutica all’altra livello per livello: Storia e Gioco libero. Giocando uno stage la prima volta infatti, avanzerete nella Storia, LMSH3proseguendo nella trama ed usando un piccolo party di personaggi che vi daranno il minimo sindacale per portare a termine il livello. Giocando lo stesso livello una seconda volta invece, giocherete in modalità Gioco Libero, utilizzando personaggi a vostra scelta e con la possibilità di scoprire tutti i segreti all’interno degli stage.
Come sempre, anche in questo titolo avremo una marea di cose da fare, disseminate per tutti i livelli di gioco e per l’intera città di New York. I classici mattoncini dorati e rossi, sono ovviamente immancabili, ed affiancano i popolari cittadini da salvare, che per l’occasione sfoggiano anche l’aspetto del grande Stan Lee.
Per il resto, nulla di nuovo sul fronte occidentale, e il gameplay di base, come ovviamente i vari comandi, non subiscono modifiche rilevanti, ivi compresi i piccoli problemi legati alle collisioni ed allo stuck dei personaggi. Non manca infatti nemmeno il problema che ci assilla dalla notte dei tempi, che per nostra sfortuna siamo sempre costretti a menzionarlo, ovvero quello che affligge l’SA dei nostri compagni di avventure non umani. Badate bene perché non è stato commesso un errore, non intendevamo IA, come di solito si dice in questi frangenti, ma proprio SA, ovvero Stupidità Artificiale. Questo perché anche in questo episodio, i nostri partners guidati dal sistema saranno puntualmente in mezzo alla nostra linea di tiro o raggio di azione, risultando spesso di intralcio alle nostre azioni, o restando bloccati in qualche punto sperduto del luogo.

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Riuscirete sbloccare tutte le armature di Iron Man? Sì? Sicuri sicuri?

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Io sono sempre arrabbiato!

LMSH9L’aspetto grafico di certo non delude, ed anche se in maniera non eccessiva, migliora il precedente episodio ambientato nella Terra di Mezzo del buon vecchio Tolkien. La differenza maggiore si nota ovviamente nella versione per console next-gen (che forse ormai next-gen non sono più), le quali avendo a disposizione una maggiore potenza, possono permettersi texture ed effetti sicuramente migliori. Facezie estetiche a parte, i ragazzi di Traveller’s Tales, forti sicuramente dell’imponente esperienza del capitolo precedente, ce l’hanno messa tutta per sfruttare al meglio le risorse a loro disposizione, ma nonostante questo, si nota saltuariamente qualche problemino durante le situazioni di gioco particolarmente concitate. Nulla per cui gridare allo scandalo ovviamente, ma dopo anni ed anni di brand è normale puntare a pretendere la perfezione.
La controparte sonora è come sempre apprezzabile, ma risulta anche perennemente in secondo piano a causa della maggiore attrattiva esercitata dall’azione all’interno del gioco. Di certo un ottimo accompagnamento, ma poco incidente sulla visione globale. La localizzazione infine, che dopo n-mila titoli speriamo ancora arrivi completa di doppiaggio in italiano, resta sugli standard delle ultime produzioni, ovvero sottotitoli in italiano ma dialoghi in inglese.

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Il senso di ragno di Spiderman e quello ferale di Wolverine vi aiuteranno a scoprire i passaggi nascosti all’interno dei livello.

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Fiamma!

LMSH6Esattamente come nel capitolo tratto dalle pagine tolkeniane, il multiplayer locale (unica modalità multigiocatore presente) sfrutta una visuale in split-screen dinamica, che si adatta alla posizione effettiva dei due giocatori sul livello di gioco. La soluzione, come si può immaginare, è decisamente ben congegnata, e riesce a bilanciare la visuale in maniera ideale e precisa per entrambi i giocatori. Allo stesso modo, viene ereditato anche il sistema di drop-in istantaneo per il secondo giocatore, che può entrare in partita in qualsiasi istante per dare man forte ad un amico in difficoltà.
La main quest principale occuperà già parecchie ore di gioco (una dozzina circa), e terminare tutto al 100%, impone un minimo di due run di tutti i livelli, una in modalità Storia (ovviamente) ed una in modalità Gioco Libero (se vi va bene e non dimenticate nulla per strada). Il livello di difficoltà non è molto alto, e quindi la longevità del titolo non può fare leva su un’eventuale ed effettiva sfida maggiore da offrire una volta terminato il “primo giro”. E’ chiaro quindi che rigiocare tutto fin dall’inizio, a meno di non vivere esclusivamente di videogames LEGO, non rientra nelle possibili scelte del giocatore.

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Vendicatori uniti!

LMSH10Per titoli come questo il rischio “gioco fotocopia” è sempre dietro l’angolo, ed anche se l’ambientazione cambia o se non ci sono innovazioni di rilievo, ci si ritrova come ad andare a guardare lo stesso film in cinema differenti. Ovviamente si dà un po’ per scontato che chi va alla ricerca di questi titoli sappia già cosa aspettarsi, e quindi va da sé che nei giocatori più esigenti, una volta terminata la main quest e portato a termine qualche obiettivo secondario, la probabilità di perdere interesse è una variabile da tenere in considerazione.
Tutto sommato però, LEGO Marvel Super Heroes resta un titolo spassoso, divertente ed alla portata di tutti, grandi e piccini (come si suol dire), anche se per motivazioni differenti. I piccoli problemi che (ancora) affliggono il brand, ormai li conosciamo come se fossero dei vecchi amici, e di conseguenza possiamo dire di essere indecisi sul non dargli più peso o sul perdere del tutto le speranza di vederli corretti. Chiaramente, l’acquisto a mani basse è consigliato (e d’obbligo) solo ai fan più assidui e fedeli della serie, ma per chi si avvicina al brand per la prima volta, suggeriamo cautela ed attenzione, perché titoli del genere, seppur molto simili tra di loro, possono sviluppare nel giocatore una forma di dipendenza cronica.
Speranzosi quindi di vedere succulente e vistose novità nei prossimi titoli, vi diamo appuntamento all’anno prossimo, per il quale sappiamo già che sono previsti LEGO The Movie ed il ritorno delle meraviglie fantasy di Tolkien in LEGO Lo Hobbit.

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Fin da piccolo ho sempre amato le storie, che fossero raccontate da un libro, un fumetto, un cartone, un film, o soprattutto da un videogioco. Alcune le ho solo viste, altre le ho sentite così mie da avere l'impressione di averle vissute, ed altre ancora le ho addirittura scritte. Forse sono un pazzo o un sognatore, o tutte e due le cose. Ma continuerò a sognare ed a vivere avventure, per poter dire un giorno "fammi rubare Capitano, un'avventura dove io son l'eroe che combatte accanto a te".

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