“Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta.”
Così come recitava l’intro della sigla che per anni abbiamo ascoltato nei nostri pomeriggi di quando eravamo ragazzini, allo stesso modo è stato dato inizio all’evento dedicato a Ken il Guerriero organizzato dal Vigamus, che con illustri ospiti e gradite sorprese, ha regalato agli astanti uno splendido pomeriggio nel segno di un eroe della storia dei cartoni e dei manga.
Ad aprire le danze, tre videomessaggi provenienti dal paese del sol levante, con protagonisti rispettivamente Gianluca Minari, Hisashi Koinuma, e “nientepopòdimenoche” Tetsuo Hara.
Gianluca Minari, conosciuto anche come John Kaminari, è stato il primo a salutare il pubblico del Vigamus. Opinionista e giornalista esperto di videogiochi, è noto anche per il suo ruolo di attore nella famosa serie giapponese per ragazzi conosciuta da noi come “Power Ranger Samurai”. A seguire, è stato il turno del videomessaggio di Hisashi Koinuma, producer e director presso Tecmo Koei, che ha illustrato tutte le nuove features di Fist of the North Star: Ken’s Rage 2, ai fans italiani. Dulcis in fundo, dopo trailer e footage vari del videogame, ma non perché di minore importanza, anche Tetsuo Hara, uno dei papà di Ken il Guerriero, ha omaggiato con un saluto tutti coloro che con la sua opera ci sono praticamente cresciuti, e che con il nuovo titolo Tecmo Koei, potranno rivivere tutte quelle storie che ci hanno emozionato da piccini.
Presentare Kenshiro e spiegare di chi si tratti, sarebbe stata chiaramente una parentesi inutile, perciò la carrellata di ospiti illustri è cominciata senza indugi. Il primo a prendere posto sul palco, è stato un emozionatissimo Zerocalcare, ovvero Michele Rech, fumettista, il cui successo è di recente “esploso”… come giustamente è stato sottolineato durante la chiacchierata. Zerocalcare, si presenta quindi così, con la sua semplicità, come un qualsiasi altro fan di Kenshiro, raccontando come quando da piccolo era costretto ad andare a casa di un amico per guardare il cartone, perché a casa sua era considerato troppo violento. Ma la passione per Hokuto ormai si era radicata, e lo dimostra il fatto che anche oggi, nelle strisce pubblicate sul suo sito ufficiale, ogni tanto alcune personificazioni della coscienza del protagonista, assumono le sembianze degli eroi nati sotto il segno dell’orsa maggiore. Se ancora non conoscete Zerocalcare, ma volete “farvi una cultura”, potete direttamente visitare il suo blog ufficiale Zerocalcare.it.
Parafrasando le parole di Gianluca Falletta, dobbiamo proprio ammettere che mai, mai, scorderemo, l’attimo in cui Claudio Maioli è apparso sul palco del Vigamus. Claudio Maioli, come molti di voi sapranno, è sia il compositore che il cantante della sigla italiana di Ken il Guerriero. Il maestro Maioli è chiaramente più a suo agio davanti ad un pubblico, ed i suoi aneddoti su come è nata la sigla, ed il suo essere “per caso” il cantante di un brano che è rimasto impresso indelebilmente nella mente di un’intera generazione, ha reso veramente preziosi quei momenti. Ma nel cuore degli astanti, di certo c’è stata una speranza nata fin da subito, ovvero di ascoltare quella sigla direttamente dalla voce del maestro Maioli. E per i fortunati che erano presenti in sala, quella speranza è divenuta realtà. La voce del maestro è stata accompagnata da molte altre tra il pubblico, in un coro che resterà nel cuore di tutti i partecipanti.
Claudio Maioli canta la sigla di Ken il Guerriero al Vigamus
Chi è stato presente all’evento, o chi di voi si è soffermato a guardare le foto in questo piccolo articolo, avrà di sicuro notato una presenza particolare onnipresente nelle scene. Questo giovane emulo di Kenshiro Kasumi, altri non è che Valerio Mercolini, presente all’evento in un duplice ruolo. Il primo, è stato chiaramente quello di sfoggiare un riuscitissimo cosplay del protagonista della serie, con studiate movenze e curati atteggiamenti propri del personaggi.
Hokuto, la storia che divenne leggenda – Parte 1
Hokuto, la storia che divenne leggenda – Parte 2
E dopo aver parlato di fumetti, musica e cosplay, non si poteva di certo tralasciare il mondo del cinema. Presente in ogni istante durante l’evento, e sempre pronto alla battuta, dall’angolo sinistro della sala, Maurizio Merluzzo, doppiatore di molte serie animate, tra cui vanta letteralmente il ruolo di Juza delle nuvole nello spin-off Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo.
Doverosi ringraziamenti vanno quindi a Marco Accordi Rickards ed a Valerio Pastore per averci dato l’opportunità di partecipare all’evento, a tutti gli ospiti che abbiamo importunato per svariati motivi 😛 e ad Angelo Lanna per le foto di copertina.
Aggiornamento
Le vie dell’informatica sono infinite, e dopo un’attenta analisi ed un chirurgico intervento, sono sapientemente riuscito a recuperare il video dell’esibizione di Claudio Maioli che avevo girato personalmente… Ok… Si, Sabrina, va bene lo dico… Ho fatto per sbaglio una foto ad minch**m ed il video è magicamente comparso nell’album del cellulare… Ma poco importa come sia andata la faccenda, l’importante è avere un altro ricordo di questa splendida giornata da condividere con tutti voi. Non fatevi mancare quindi l’occasione di visitare il museo, e tenete le orecchie bene aperte per i prossimi eventi organizzati al suo interno, e che possibilmente, vi racconteremo sulle pagine di GameSoul. Keep calm and ATATATATATATATATATATATATATATATATA…UATA!!!