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La line-up Razer 2015/2016 – gamescom 2014

Colonia – Da sempre, Razer rappresenta uno dei produttori di hardware per Personal Computer più amati dai giocatori di tutto il mondo. La ricerca costante di un prodotto di totale qualità e, allo stesso tempo, caratterizzato da un’estetica elegante e raffinata, hanno garantito alla prolifica produttrice californiana un primato quasi assoluto nel panorama internazionale, guadagnato con autentiche eccellenze nel segmento dei mouse, delle tastiere, delle cuffie e, da oggi, anche in quello degli smartband multimediali. In quel della gamescom abbiamo avuto l’onore di conoscere Jan Horak, lead PR per il mercato Europeo di Razer, che ci ha presentato in via ufficiale quelli che saranno i prodotti di punta della multinazionale con base a San Diego per l’annata fiscale 2015/2016. Non sono certo mancate le novità interessanti, e soprattutto alcune soprese.

La linea Chroma rappresenta di fatto l’evoluzione delle tastiere meccaniche a LED luminosi. Il motivo alla base di questa nuova linea di prodotti è estremamente semplice, ci racconta Horak: perchè accontentarsi di una tastiera dai LED monocromatici, quando al contrario possiamo abbellirla con qualsiasi colore aggradi i nostri gusti?

Il risultato è la nuova versione della tastiera BlackWidow Ultimate, un gingillo che gli amanti dell’hardware conosceranno sin troppo bene basato su una meccanica estremamente precisa con switch proprietari Razer (ovviamente di colore verde) per una piacevole sensazione tattile e, come tradizione, rigorosamente clicky.

A disposizione dell’utente ci sarà un ragguardevole set di possibili combinazioni, con le quali poter personalizzare a proprio piacimento l’hardware Razer. Queste le configurazioni esclusive per la BlackWidow Ultimate:

Sempre nella variante Chroma saranno disponibili anche il mouse da gioco DeathAdder  e  le cuffie Kraken 7.1. Le configurazioni appena citate, tuttavia, verranno sostituite dalle seguenti:

Per tutti, infine, sarà prevista la modalità di illuminazione Static, che permette di scegliere una tipologia di colore tra gli oltre sedici milioni disponibili per illuminare il logo e la rotella di scorrimento del mouse Death Adder, gli auricolari delle Kraken 7.1 e ciascun tasto della BlackWidow Ultimate. Inutile dire che, qualora possediate più hardware appartenente alla linea Chroma, sarà possibile configurare ciascun elemento in modo che replichi i colori, ad esempio, della tastiera.

La vera novità coincide tuttavia con Nabu, il nuovo smartband di casa Razer presentato come prototipo durante lo scorso CES di Las Vegas che segna l’ingresso della compagnia nel mercato dei “social multimedia smart wristband”. Le funzionalità di Nabu sono le più disparate, e non si limitano certo alla comunicazione bluetooth con il vostro smartphone. Sarà possibile ricevere istantaneamente tutte le notifiche da Skype, Facebook, Twitter e i più noti canali social. Nabu memorizza anche le statistiche dell’attività fisica dell’utente (alla pari di app più rinomate disponibili su App Store o Android Market), permettendogli poi di condividere nei già citati social network. Non solo, due possessori di Nabu potranno scambiarsi il relativo contatto semplicemente con un high five: un po’ appariscente, ma di sicuro effetto. Esso vanta inoltre una piattaforma di sviluppo open source, che permetterà dunque lo sviluppo di applicazioni sia made in Razer sia fatte da utenti – l’obiettivo, dichiara Horak, è creare uno store dedicato ai possessori dello smartband. Sono già in cantiere alcuni primi giochi che sfruttano Nabu: ma è ancora presto per ulteriori dettagli.

Nabu è caratterizzato da uno stile elegante e moderno, da materiali pregiati e da una vocazione tecnologica non certo indifferente. Il suo doppio display permette di gestire in modo discreto le informazioni di ciascuno, lasciando quelle più generiche nel piccolo schermo sommitale e quelle più “delicate” nel secondo. Disponibile in quattro colori (nero, verde, bianco e arancio), Nabu sarà disponibile presumibilmente entro la fine del 2014 ad un prezzo non ancora stabilito, ma che oscilla tra i 50 e i 100€.