La settimana scorsa molti sono rimasti sorpresi dal fatto che Electronic Arts abbia espresso la volontà di voler cambiare nome al titolo di punta EA Sports: FIFA. E ora potrebbe essere svelato il vero motivo dietro questa mossa: un nuovo report segnala che la Fédération Internationale de Football Association vorrebbe “più del doppio” dall’azienda americana per permetterle di continuare a usare la licenza.
La notizia è arrivata da un report del New York Times, il quale spiega che l’accordo tra Electronic Arts e la FIFA finirà nel 2022, dopo dieci anni. Le negoziazioni tra le due dovrebbero concludersi entro quest’anno. Fatto sta che, “dopo due anni di discussioni” sono arrivate a un punto di stallo, dove le due parti non riescono a trovare un accordo. Soprattutto perché la Federazione vorrebbe aumentare il prezzo della sua licenza a “più di 1 miliardo per ogni ciclo di World Cup“. Questo probabilmente perché si sono resi conto che grazie all’Ultimate Team, una modalità del gioco calcistico, EA è riuscita a superare 1.62 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021.
Le fonti legate al New York Times hanno spiegato che le due parti non sono riuscite a trovare un punto d’accordo anche perché Electronic Arts vuole esplorare terreni nuovi usando la licenza, soprattutto per quanto concerne tornei e prodotti, mentre la FIFA vuole limitare tutto questo.
Al momento, Electronic Arts ha depositato un possibile nuovo nome per il suo titolo calcistico a due enti che si occupano di copyright e marchi registrati, il tutto mentre rinnova anche il contratto con FIFPRO per l’utilizzo di alcune licenze.
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