C’è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui Konami era uno dei principali editori giapponesi sul mercato mondiale. Tuttavia, negli ultimi anni il core business dell’azienda si è spostato dai progetti su larga scala ai dispositivi mobili e altre iniziative non legate ai giochi (come le slot machines giapponesi Pachinko). Al di fuori di alcune riedizioni qua e là, le leggendarie IP dell’azienda come Metal Gear Solid, Silent Hill e Castlevania sono rimaste inattive per molti anni. Ecco perché quando poche ore fa Konami ha annunciato la dissoluzione della loro divisione gaming, molti hanno pensato che era la fine ufficiale dello sviluppo dei tripla A di Konami. Ma a quanto pare non è così.
Konami ha pubblicato un recente annuncio indirizzato ai propri investitori, dove dichiarava che avrebbero “dissolto” le divisioni di produzione gaming 1, 2 e 3 “per rispondere al rapido mercato che ci circonda”. In generale, quelle divisioni sono state dedicate per anni allo sviluppo di giochi, in particolare per console domestiche. Nonostante sembrasse che la società si stesse essenzialmente sbarazzando degli ultimi resti della sua principale divisione di sviluppo di giochi, Konami ha rilasciato una dichiarazione a IGN affermando semplicemente questo: “L’annuncio fatto si riferisce a una ristrutturazione interna, con le divisioni di produzione che vengono consolidate. Non abbiamo “chiuso” la nostra divisione di videogiochi.”
L’ultimo titolo AAA della società è stato Metal Gear Solid V nel 2015, che è stato rilasciato insieme al licenziamento pubblico del suo game director nonché dipendente di lunga data di Konami, Hideo Kojima. Da allora la società ha insistito sul fatto che non avrebbe chiuso con i giochi “high-end”, ma in effetti non ne è uscito niente. Non ci resta che attendere (ulteriormente). Discutetene sul nostro gruppo Facebook qui!.
