Indie d’America (e non solo)

Indie d’America (e non solo)

La next-gen dell’originalità.

In amore, guerra e videogames non ci sono regole: per ovvie ragioni di spazio e attinenza al blog, tratterò solo l’ultimo dei tre punti.
Viaggiamo a vele spiegate verso il 2013, la next-gen videoludica ammicca da dietro l’angolo e gli engines grafici si pestano i piedi a vicenda in una furibonda lotta per sbalordire l’utenza mondiale. Fino a qui tutto bene, come ripeteva qualcuno precipitando da un palazzo di 50 piani. Il vero stupore, però, lo provo sbirciando qua e là su siti dedicati e piattaforme  quali Steam…un numero impressionante di download consacra come veri e propri cult, titoli che di altisonante non hanno neppure il nome: Terraria, Minecraft, Braid e decine di altri progetti che vedono la luce come nani nell’epoca dei giochi spalanca-mascella salvo poi decollare e raggiungere senza fatica le vette dei colleghi giganti. Come spiegarlo? I videogiocatori hanno imparato a distinguere l’arrosto in mezzo a tutto questo fumo? A discutere le apparenze in nome della sostanza?
Forse…senza nulla togliere a titoli decisamente più “sfarzosi” che comunque si fregiano di spessore e profondità eccellenti a livello narrativo e di gameplay.

Dietro l’angolo, dunque, non attende solo la next-gen degli effettoni ma anche quella della creatività e dell’inventiva.
Un esempio concreto? Date un’occhiata alla homepage di Steam, troverete indicazioni per il pre-order di un titolo che sembra seguire senza sconti la tendenza lanciata dai pixelosi “fratelli maggiori” presentandosi come

“an uncompromising wilderness survival game full of science and magic.”  

Sto parlando di Don’t Starve, indie di Klei Entertainment dalle poche pretese grafiche ma dalle molte promesse in fatto di originalità, in cui scorrazzeremo liberi per un mondo     “randomly generated”   e dovremo utilizzare ogni risorsa a nostra disposizione per sopravvivere e far luce sui molti misteri che ci circondano.

ARVE Error: id and provider shortcodes attributes are mandatory for old shortcodes. It is recommended to switch to new shortcodes that need only url

Questo è solo uno dei molti, promettenti titoli che cercheranno di ritagliarsi il proprio piccolo grande momento di gloria ed un posticino nel cuore e negli hard disk dei giocatori con il trascorrere dell’incombente 2013…chi avrà la meglio, spettacolarità o originalità? Sinceramente spero potremo gustarci giochi capaci di unire le due facce in una sola medaglia… allora sì…avremo raggiunto la next-gen!

Fonte: steampowered.com

"Write drunk; edit sober." E. Hemingway

Lost Password