Il seguito di Child of Light non è in produzione perché “non interessa” a Ubisoft

Si può guadagnare di più altrove

Child of Light

La scorsa estate, in occasione dell’arrivo di Child of Light su Nintendo Switch, il Creative Director del gioco Patrick Plourde aveva rilasciato un’immagine tease su Twitter che sembrava indicare l’esistenza di un seguito alle avventure della principessa Auroria.

Purtroppo, Plourde ha recentemente ammesso in un’intervista con Video Games Chronicle che il titolo difficilmente vedrà la luce:

Non credo che sia il tipo di gioco che Ubisoft vuole fare. […] L’abbiamo portato su Switch e stiamo ancora vendendo diverse copie, ma è tutto qui. Ora è tutto in termini di ‘game as a service’. Potremmo guadagnarci qualcosa, ma si può guadagnare di più in altri modi. Questo è il problema di non essere indipendenti.

Il Director avrebbe comunque parlato un po’ del progetto: infatti nonostante le scarse probabilità di nascita, le idee ci sono tutte. La location, i personaggi e i temi sarebbero già stati scelti, con una storia ispirata in parte al balletto Il Lago dei Cigni. Amicizia, amore e cambiamento sarebbero i temi affrontati da due protagonisti che si ritrovano a prendere direzioni diverse nella vita, guidati da motivazioni differenti.

Il fatto che Ubisoft abbia intenzione di lavorare ad una serie TV ispirata a Child of Light apre ad un po’ di speranza, ma Plourde “non sta trattenendo il fiato” in attesa di buone notizie. La direzione che Ubisoft ha preso non sembrerebbe essere compatibile con un Child of Light II, e c’è poco che si possa fare in merito.


 

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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