Il PO-32 tonic si aggiunge alla famiglia pocket operator

Una drum machine nel palmo di una mano

Il PO-32 tonic si aggiunge alla famiglia pocket operator

Ok ok, siamo un sito che parla di videogiochi, e questo lo sappiamo. Ma parliamo ai videogiocatori, a una “razza” così varia e di cui facciamo parte tutti noi, che oltre ai videogiochi ha tantissimi altri interessi: dal cinema allo sport, così come la musica e le cose hi-tech. Se quindi siamo qui a parlarvi nuovamente di queste specie di “calcolatrici”, dopo la recensione del PO-20 arcade, è perché siamo sicuri che a qualcuno di voi farà piacere sapere che Teenage Engineering ha annunciato da pochi giorni il PO-32 tonic, un nuovo pocket operator.

Per coloro che hanno letto la nostra recensione, sapete bene di cosa parliamo, per tutti gli altri vi “sintetizziamo” la cosa. In pratica questi piccoli aggeggi, che sì sembrano calcolatrici, in realtà sono strumenti per creare musica, elettronica si intende. Ognuno di essi ha però una connotazione propria, ha dei suoni diversi e svolge determinate funzioni. Noi vi abbiamo parlato del PO-20 arcade perché si avvicina molto ai suoni ed al mondo dei videogiochi (sì, quelli degli anni ’80), ma sappiate che in base al modello i pocket operator possono fungere da drum machine o sintetizzatore, possono creare linee di basso o melodie, e naturalmente possono essere connessi e sincronizzati tra loro, per creare musiche ancora più complesse.

Tornando al modello in oggetto, il PO-32 tonic non solo rappresenta un’evoluzione del PO-12 rhythm, ed è quindi anch’esso una drum machine, bensì offre una novità non da poco: ha un microfono integrato, che teoricamente permette di registrare qualsiasi suono e quindi fornire allo “strumento” una longevità illimitata. Quindi non solo nuovi suoni, ma anche la possibilità di aggiungerne altri, almeno sulla carta: dobbiamo infatti dire che questo punto non ci è chiarissimo, così come il suo prezzo. In pratica è stata fatta una partnership con Sonic Charge per far sì che il PO-32 sia compatibile con microtonic vst, un software per Mac e Windows che funge appunto da drum machine e sintetizzatore e che dovrebbe appunto garantire la possibilità di importare infinite sonorità nel pocket operator in questione. Per quanto riguarda il prezzo, al momento è possibile prenotarlo, ma solo in bundle con microtonic vst, al prezzo di 159 euro.

Resta quindi da capire se dal 2 febbraio, giorno in cui dovrebbe essere disponibile, il PO-32 verrà venduto anche stand alone al prezzo che ci ha fatto innamorare di questi piccoli concentrati di tecnologia e musica, ovvero 69 euro; ed anche se il microfono potrà acquisire (come crediamo) qualsiasi suono e quindi dare spazio a tutta la nostra creatività.

Se avete bisogno di altre informazioni ed intendete prenotarlo, potete farlo sul sito di Teenage Engineering, altrimenti restate sintonizzati qui su GameSoul, perché probabilmente ne sapremo di più in futuro.

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

Lost Password