Hot Wheels Unleashed – Recensione

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Giro della morte in salotto.

Hot Wheels Unleashed – Recensione
Hot Wheels Unleashed – Recensione
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L’italianissima Milestone è tornata per darci una bella botta d’adrenalina con Hot Wheels Unleashed, titolo di corsa arcade basato sulla licenza delle automobiline Mattel. Annunciato a inizio anno, Hot Wheels Unleashed vede il ritorno dei modellini da corsa in una veste totalmente nuova, lontano dalle più realistiche piste di Forza Horizon 3 (le Hot Wheels erano protagoniste di un bellissimo DLC omonimo) e in veste decisamente più moderna di quanto visto nel più recente gioco standalone della serie, uscito oramai nel 2013. Tocca ammettere che vedere Milestone al lavoro su un gioco arcade di questo tipo ha sorpreso, dato il loro illustre curriculum in giochi più votati alla simulazione.

Tuttavia se c’è uno studio che ha il potenziale di trasporre in pixel il fascino delle automobiline giocattolo più famoso del mondo, quello studio è Milestone. Ed effettivamente il loro lavoro su Hot Wheels Unleashed non ci ha deluso nemmeno un po’: in egual misura prodotto nostalgico e racing game arcade, Hot Wheels Unleashed è un gioco divertente, veloce, d’impatto e decisamente “antistress” nella sua prorompente semplicità. L’ultimo lavoro di Milestone prende le macchinine di Mattel e le rende protagoniste assolute di un titolo frenetico e divertente, che adesso andremo ad analizzare nello specifico.

Hot wheels unleashed

Le piste sono dettagliate e plasticamente “credibili”

Hot Wheels Unleashed ci mette a disposizione una pletora di automobiline differenti, ben sessantasei, che aumenteranno di numero grazie ad aggiornamenti e Pass vari (dei quali parleremo più avanti). Il brand di Mattel è famoso per le sue centinaia di collaborazioni con i più disparati marchi, da Ritorno al Futuro a Batman, passando per Knight Rider, Snoopy, Star Wars e persino automobili reali come Mini, Honda e Ford. Ogni automobile può essere ulteriormente personalizzata nel nostro piccolo garage, cambiando la livrea, creandola da zero o scaricando il design di altri giocatori. Chiaramente il gioco non ci dà a disposizione l’intera flotta di automobiline sin dall’inizio, ma si appoggia su di un sistema simil-gacha (e loot box) con scatole misteriose e upgrade ai veicoli che non ho trovato particolarmente user friendly.

Hot Wheels Unleashed è in egual misura prodotto nostalgico e racing game arcade

Per ottenere nuove automobili specifiche bisogna, sostanzialmente, basarsi su due fattori: tempo o fortuna (e a volte entrambi). Giocando in qualsiasi delle varie modalità proposte da Hot Wheels Unleashed otterremo monete d’oro da utilizzare per acquistare uno o più specifici modelli, oppure (a prezzo inferiore) procurarci una scatola a sorpresa contenente una macchinina scelta casualmente. Il numero di monete d’oro a nostra disposizione dipende principalmente dal nostro piazzamento nelle gare (e dal tipo di gara che andiamo a giocare). Diciamo che se volete un modello specifico potreste dover grindare un pochino. Altre automobiline vi verranno invece consegnate gratuitamente una volta conclusi determinati stage o completando varie modalità (come la campagna principale). 

Hot wheels unleashed

Le infinite collaborazioni sono un altro punto forte di Hot Wheels.

Tenendo conto che esiste una classifica di rarità dei modelli (comuni, rari, leggendari e “super treasure hunt) e che da questa dipendono le prestazioni delle vostre automobiline, potete ben capire quanto sia importante investire il tempo e le risorse nel vostro veicolo preferito il prima possibile. Tenete presente che è anche possibile fare un “upgrade” ai veicoli (in modo che passino a una classe superiore) smontando altre auto per acquisire la valuta necessaria. Tuttavia questo discorso non si applica per le “super treasure hunt”, che possono essere solo acquistate. In generale, trovo questo sistema un po’ troppo simile a quello presente in moltissimi giochi free-to-play, che onestamente non apprezzo molto, specie in una produzione di questo tipo. Comunque, anche se con un discreto grind, è possibile sbloccare tutte le sessantasei auto giocando.

Un gioco divertente, veloce, d’impatto e decisamente “antistress”

Dal punto di vista strettamente legato al gameplay, Hot Wheels Unleashed è estremamente divertente e il suo approccio semplice può facilitare l’avvicinamento anche di giocatori neofiti che hanno poca (o inesistente) esperienza con i racing game. Le gare, in Hot Wheels Unleashed, sono caratterizzate da tutto quello che chiunque si aspetterebbe da un gioco basato sulle macchinine senza tempo di Mattel: tanta velocità, adrenalina, il rischio di finire fuori pista da un momento all’altro, salti da cardiopalma, giri della morte a gravità zero e molto, moltissimo altro. I controlli sono sì ridotti all’osso, ma estremamente funzionali: acceleratore, freno, sterzo, derapata e boost (su questo tornerò poco più avanti). Durante le gare ci imbatteremo spesso in “pezzi” di tracciato che ci daranno una breve spinta, oltre che a ganci magnetici per rimanere incollati alla strada in caso di prodezze in verticale o addirittura al contrario. 

Hot wheels unleashed

La produzione si assesta a livelli molto alti.

Il boost dei veicoli è uno di quei fattori su cui vale la pena spendere due parole in più. L’indicatore di spinta si ricarica draftando o su determinati pezzi di tracciato, ma ogni veicolo ha una sua barra di boost. Alcuni ne hanno una unica da ricaricare, altri di più ma più piccole. In generale, la scelta del veicolo influisce anche sull’esperienza di boosting. Scordatevi però armi, potenziamenti o power up durante la gara. Non stiamo giocando a Mario Kart, e in Hot Wheels Unleashed conta solo l’abilità al volante virtuale delle nostre macchinine. Al momento del lancio, il gioco di Milestone conta su sei ambienti (garage, skatepark, track room, grattacielo, campus e seminterrato) sui quali correre in decine di piste differenti, ognuna carica dello stile divertente ed eclettico di Hot Wheels. Non è insolito trovare ragni giganti, tirannosauri e chi più ne ha più ne metta all’interno delle piste, elementi che fungono non solo da decorazione ma che rappresentano una vera e propria sfida attiva da evitare o da sfruttare a proprio vantaggio (e a discapito degli avversari).

Hot Wheels Unleashed è estremamente divertente

Hot Wheels Unleashed può essere giocato sia in modalità offline che online. La prima ci mette a disposizione le “classiche” modalità a tempo e rapide (quick race), oltre a una sorta di campagna principale chiamata City Rumble. Il multiplayer è forse la parte più divertente, dato che può essere giocato fino a 12 giocatori e supporta lo split screen in locale. Quest’ultimo fattore è praticamente in via di estinzione nei racing games, pertanto mi trovo a dover valutare con estrema positività la possibilità di passare un sabato pomeriggio sul divano, con un amico, a giocare a Hot Wheels (proprio come negli anni ’90! Sigh). Ma la feature forse più importante per la longevità del titolo è il track editor, un’intera sezione dedicata alla costruzione di piste con decine e decine di elementi da montare per creare il percorso definitivo per le nostre Hot Wheels. Il bello di questa modalità è la possibilità di condividere le piste da noi inventate con l’intera community, aumentando esponenzialmente la longevità del gioco. C’è davvero di tutto: elementi estetici, mostri, oggetti interattivi e ogni cosa utile a scatenare la nostra creatività.

Hot Wheels Unleashed

Sfidare la gravità? Si può.

Graficamente il gioco si presenta molto pulito, scevro da bug game breaking (dalla beta di giugno sembra esserci stato del lavoro da parte di Milestone) e stabile sui suoi 60 frame al secondo su PlayStation 5. Quello che purtroppo mi è difficile da apprezzare, oltre alle meccaniche loot di cui abbiamo parlato sopra, è l’effetto “slingshot” che era presente nella build di giugno e che vedo tutt’ora nel gioco (sostanzialmente gli avversari vi rimarranno sempre alle calcagna), oltre alla mancanza di un “freno” per il wall riding, fenomeno per il quale è possibile per il giocatore utilizzare i muri e le barriere di gioco arrotondate come veri e propri “assistenti di sterzata” gettandocisi contro e lasciando che la meccanica del boost ci aiuti a riprendere la posizione persa. Notevole invece il comparto audio, con una colonna sonora dai temi frenetici quanto il gioco stesso. Completano il tutto gli effetti sonori, che rendono ancora più credibile il mondo di plastica e adrenalina di Hot Wheels Unleashed.

Concludo la recensione parlando del futuro del gioco: Milestone ha già un piano dettagliato con non uno, non due ma ben tre pass di espansione, ognuno il quale porterà con il tempo nuovi veicoli, nuovi elementi ambientali, nuove livree e via dicendo. Ovviamente è tutta roba che fa gola agli appassionati, basti pensare alla possibilità di mettere le mani su macchinine (e non solo) basate sulle IP di DC Comics, Street Fighter, Barbie, Batman, Masters of the Universe e persino delle Tartarughe Ninja. Lo studio sembra avere già una precisa idea sulla futura monetizzazione del suo nuovo racing game con il rilascio di DLC, sia a pagamento che gratuiti. Onestamente, questa mossa mi sembra eccessiva: pianificare ben tre pass e annunciarli prima dal day one potrebbe nascondere un tentativo di monetizzazione aggressiva del titolo, ma su questo non posso (ancora) esprimermi.

Conclusioni

Hot Wheels Unleashed è un esperimento riuscito. Un gioco di corse arcade estremamente accessibile e adatto a ogni fetta di pubblico, in grado di riportare in auge il brand delle macchinine di Mattel nel mondo videoludico dopo la bella (ma breve) apparizione in salsa DLC in Forza Horizon 3. Il suo prezzo particolarmente competitivo (al lancio 49,98 euro) lo rende molto appetibile per chiunque cerchi un gioco in grado di far scorrere i minuti in allegria, scacciando lo stress e ritrovando un po’ di quei ricordi nostalgici legati al marchio delle Hot Wheels (e alla propria infanzia/adolescenza).

Peccato per alcuni punti poco gradevoli, come il sistema di loot per l’approvvigionamento di nuove automobiline o il wall riding che probabilmente renderà i match online molto caotici e meno skill based. Comunque, Milestone sembra voler supportare al massimo il suo nuovo titolo (tant’è che ha già pianificato ben tre pass di espansione) con continui aggiornamenti, che non possono che fare bene al gioco e tranquillizzare gli acquirenti. In sostanza, Hot Wheels Unleashed è promosso, sperando che possa evolversi ancora in meglio nel prossimo futuro.

Potete acquistare Hot Wheels Unleashed qui.

 

La recensione di Hot Wheels Unleashed è stata redatta grazie a un codice gentilmente fornito da Milestone.

Good

  • Estremamente accessibile, adatto per tutti
  • Split screen multi giocatore
  • Decine di veicoli, alcuni provenienti da brand famosi
  • Il track builder è fantastico

Bad

  • Grind necessario per sbloccare nuovi veicoli
  • Il wall riding potrebbe diventare un problema nel competitivo
  • L'effetto slingshot c'è sempre
8

Imperdibile

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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