Hey! PIKMIN – Anteprima

Si torna alla ricerca di Pikmin.

Hey! PIKMIN – Anteprima

In una fusione tra strategia e platform, i Pikmin arrivano finalmente anche su New Nintendo 2DS XL con Hey! PIKMIN e approfittano della nuova console per accompagnarne il lancio. Il capitano Olimar è nuovamente naufrago su un pianeta sconosciuto e deve capire come riparare la navetta spaziale per tornare a casa: subito si capisce dunque che occorre raccogliere il Luminum, un materiale di cui il pianeta è ricco, in modo da effettuare le riparazioni del Dolphin II e ripartire. Il problema è la quantità di Luminum da recuperare, ovvero 30000 unità, ma è da qui che parte il gioco.

Nei primi livelli 2D a scorrimento orizzontale di Hey! Pikmin è possibile capire come muoversi e quali siano le interazioni possibili con l’ambiente. Olimar può fischiare vicino a cespugli per ammansire i Pikmin e convincerli a seguirlo, diventando essenziali partner dell’avventura. Qui entra in gioco lo schermo touch: toccandolo si seleziona il punto in cui i Pikmin vengono lanciati per interagire con gli oggetti. Olimar non può infatti spostarsi molto dalla terraferma, a meno che non usi il suo limitato jetpack, ma i Pikmin sono ottimi lavoratori, in grado di sollevare grandi pesi, prendere a schiaffi i nemici e raggiungere posti altrimenti inaccessibili. Sfruttando entrambi gli schermi, che creano un’ottima linea continua in verticale, si può scrutare cosa ci sia sopra il protagonista e lanciare un Pikmin verso l’avventura.

Il Luminum è del resto presente quasi ovunque, sia in forma pura che estraibile dagli oggetti trovati, di ogni dimensione e stranezza. Nella demo provata c’erano solo due tipi di Pikmin: quelli classici rossi e quelli gialli, più leggeri e dunque lanciabili più lontano. In un piccolo video gameplay sono presenti anche quelli blu, dotati di abilità subacquee: nel prosieguo del gioco è dunque necessario usare i Pikmin corretti nel giusto frangente, in modo da sfruttare appieno le loro caratteristiche.

Detto così, questi Pikmin potrebbero essere visti come schiavetti del protagonista, eppure hanno a loro volta un Parco Pikmin dove divertirsi e socializzare. Ognuno di loro viene infatti salvato a fine livello e può essere inviato in perlustrazione nel parco alla ricerca di altro Luminum. Purtroppo, in base alla bravura del giocatore, non tutti potrebbero finire nel parco: i nemici nei livelli sono infatti in grado di sconfiggere i Pikmin e trasformarli in fantasmini fluttuanti, mettendo dunque fine all’esistenza di una creatura così docile e tenera. Oltretutto è relativamente facile perderli: utilizzare il jetpack separa istantaneamente Olimar dai Pikmin, per cui è necessario tornare nel punto originale o fischiare per ricompattare la compagnia. Normalmente i Pikmin tornano nel punto iniziale una volta lanciati, ma un ostacolo o un pericolo in mezzo potrebbero rivelarsi fatali.

Tra ponti costruibili, piattaforme da abbassare, passaggi segreti e funghi sui cui rimbalzare, l’avventura di Olimar e dei Pikmin in Hey! PIKMIN sembra solo all’inizio e molto più variegata di quanto si pensi. Dai primi livelli si è già notata una certa varietà di interazioni, nemici e possibilità, sempre e comunque alla ricerca dei preziosi grani di Luminum, necessario per tornare ancora una volta a casa.

Hey! PIKMIN è in arrivo il prossimo 28 luglio insieme a New Nintendo 2DS XL, costituendone un titolo di lancio. Nel frattempo potete guardare una piccola porzione di gameplay qui sotto o un altro video arrivato in giornata.


 

Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

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