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Ghost Recon Wildlands, un approfondimento sulla trama

Specialisti veri per una narrazione realistica.

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Ubisoft sta prestando moltissima cura al comparto narrativo del suo Ghost Recon Wildlands, stando alle ultime dichiarazioni. Gli sviluppatori dell’ultimo capitolo della saga di Ghost Recon sono dovuti ricorrere all’aiuto di alcuni esperti nella vita reale in materia di “guerra alla droga” in modo da ricreare perfettamente il delicatissimo tema che è una delle influenze principali che il gioco ha avuto durante la sua creazione.

Sam Strachman, Narrative Designer di Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, ha rivelato alcune curiosità aggiuntive sul gioco:

La storia di Ghost Recon Wildlands è ovviamente un lavoro di finzione, ma è fortemente influenzato dalla “guerra alla droga” in termini di eventi recenti, ma anche per quanto concerne gli ultimi cinquant’anni. Ciò che rende la Bolivia così interessante è appunto questo; come la guerra alla droga abbia influenzato lo sviluppo sia culturale che politico [del paese].

Strachman ha poi continuato a rivelare che la storia di Wildlands ci farà fare la conoscenza del capitano nazista Klaus Barbie e di altri numerosi dittatori. Ubisoft ha ricevuto aiuto da specialisti provenienti da personale delle Operazioni Speciali, impiegati da organizzazioni quali AFSOC, DELTA FORCE, DEA, MARSOC, DEVGRU e molti altri ancora.

Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands è ancora senza data di uscita, anche se prevediamo una finestra di lancio compresa fra il terzo e il quarto trimestre del 2016 per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Rimanete su Gamesoul per tutti i prossimi aggiornamenti!


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