Sì, lo sappiamo, la Games Week 2014 è finita da un pezzo. Con oltre 100 mila visitatori nell’arco di un fine settimana, la “piccolina” delle fiere europee – giunta quest’anno alla quarta candelina – porta a casa un ragionevole successo: alla faccia di detrattori e scettici, che la davano per morta già un paio d’anni fa. Che poi ok, non tutte le cose sono filate per il verso giusto (se aveste letto questa imperdibile Top 5, brutti birbantelli, sapreste già tutto): ma alla fine, tra una fila chilometrica e un’afrore all’ascella che neanche nei peggiori bar di Caracas, ci siamo pure divertiti. Sia chiaro: noi di GameSoul abbiamo lavorato come dei muli. Sì perchè tra coverage, interviste, hands on e filmati istruttivi per documentare anche i non presenti, i nostri poveri inviati hanno avuto un gran bel da fare. E neanche un minuto per dare di matto e abbandonarsi alla follia. Ehm. Forse.
Se dei numerosi titoloni tripla A abbiamo parlato più volte, scritto e riscritto meravigliose anteprime al punto che ormai anche voi lettori conoscete tre quarti del particolar gioco prima ancora della sua uscita, dell’IGDS e – nella fattispecie – del microcosmo indie abbiamo parlato un po’ meno. Il che significa che non ne abbiamo parlato affatto: le anteprime di Forma 8, ad esempio, di Nero o di altre piccole gemme indipendenti sono a vostra disposizione (basta che non siate così pigri da non volerle cercare). Però si sa, un video vale più di mille parole, e visto che dopo dieci giorni siamo ancora a corto di voce, preferiamo restare in silenzio e lasciarvi in compagnia di questo veloce Speciale IGDS. Molto probabilmente, l’unica cosa davvero seria che troverete in questo post-mortem della GamesWeek.
Quello che state per vedere non è l’esibizionismo di due ballerini provetti che vogliono insegnare alla folla come muovere le terga. E no, antipatici, non si tratta nemmeno del crollo della salute mentale di due giovani inviati (belli e bravi, aggiungo) ridotti a zombie dinoccolati dall’overdose di lavoro della fiera. Ve lo dico io: queste si chiamano Relazioni Pubbliche. Provate voi a sfidare non una, ma due PR di Ubisoft in una gara serratissima diJust Dance 2015. Provate voi a dimostrare il vostro talento su un palcoscenico delle grandi occasioni, contro due professioniste del settore. Provateci voi, che è meglio, visto che noi abbiamo fatto letteralmente schifo. E si sappia, io sono stato obbligato a farlo.
Se siete sopravvissuti alla terrificante esibizione precedente (e fortuna che la colonna sonora di Tetris dovrebbe essere il pane quotidiano di noi giocatori), fareste bene a curare i vostri occhi affaticati con questo ultimo, bellissimo video. Un recap serrato di tutte le cose più belle, stupide, divertenti e imbarazzanti (il grassetto non è affatto casuale) a cui la spedizione di GameSoul è stata “costretta” a sottoporsi. Tutto, ovviamente, fatto con una professionalità ed un’etica giornalistica semplicemente encomiabili. Alzate dunque il volume al massimo e gustatevi il saluto di GameSoul.it a questa GamesWeek 2014. Magari non finiremo da Maria de Filippi a fare i ballerini, né tantomeno ci ritroveremo a duettare con la bellissima Carly Rae Jepsen sulle note di Call Me Maybe. Ma vi sfidiamo a trovare una video-cartolina come questa.
Alla prossima edizione, GamesWeek !
