Los Angeles – Quando la Porsche 911 GT2 RS è stata presentata durante la conferenza Xbox, il messaggio è arrivato forte e chiaro: Forza Motorsport 7 sceglie il lusso e la potenza per presentare le virtù di Xbox One X, ma anche celebrare in generale il lavoro di un team di sviluppo, quello di Turn 10, che porta sulle spalle il vessillo della nuova console di Microsoft. Nonostante il lancio del gioco sia precedente a quello di Xbox One X, Phil Spencer è stato ben chiaro sulla natura delle console Xbox One: si può giocare su tutte, ma il meglio lo si trae da Xbox One X.
Forza Motorsport 7 non è però solo Xbox One, ma anche Windows 10. Nonostante la potenza di Xbox One X, i giocatori su PC saranno infatti portati a mantenere la loro tradizione, rimanendo sulla piattaforma preferita e usufruendo del titolo con i propri setup personali.
Comunque sia, abbiamo provato Forza Motorsport 7 dopo la conferenza Xbox, restando impressionati dalla qualità globale raggiunta, sia a livello di gameplay che grafico. Se questa è la potenza che una console come Xbox One X può dare ai team di sviluppo interni, allora è davvero importante che Microsoft supporti tutti gli studi e faccia capire ai giocatori che la nuova console non è soltanto estremamente potente, ma anche estremamente godibile.
Come visto nella presentazione di Xbox, Forza Motorsport 7 ci ha messi di fronte ad entrambi i tracciati, uno tra le strade cocenti del Dubai e l’altro sullo storico circuito del Nurburgring. Per prima cosa si è fatta avanti la nuovissima Porsche 911 GT2 RS, svelata al mondo durante la conferenza di Xbox: la serie di Forza Motorsport ha sempre avuto infatti un’auto iconica per rappresentare ogni gioco. Il testimone passa dunque da Ford a Porsche, che non ha solo il compito di portare avanti un franchise simbolo per Xbox One, ma anche tenere alta la rappresentazione di un brand del motorsport che si è sempre visto col contagocce nei giochi di guida.
Una volta disattivati tutti gli aiuti (ad eccezione dell’ABS, che con un controller in mano risulta quasi sempre obbligatorio per avere buone prestazioni) e alzato il livello dei Drivatar, ancora una volta presenti nel gioco, ci siamo messi dunque alla guida della Porsche tra le dune del deserto. In 4K e su Xbox One X, la bellezza e la cura dei dettagli si sono manifestate istantaneamente, distraendo per qualche secondo prezioso l’attenzione sul conto alla rovescia. Ci si dimentica del tutto dunque dei piccoli cali di frame-rate visti durante la presentazione e mai avvenuti durante la prova.
Tra le curve del Dubai, la Porsche 911 GT2 RS si muove scodando per derapare, sempre in base all’abilità e sensibilità del giocatore nelle sue dita. Il peso della macchina si sente infatti ed è relativamente facile perdere il controllo in situazioni di controsterzo: con la sterzata simulativa è necessario dosare bene l’azione sugli analogici, pensare in anticipo a quanta forza mettere nel proprio pollice e intuire le traiettorie degli avversari, che non seguono mai una linea comune. Niente treni di vetture senza personalità dunque, bensì piloti che vogliono vincere la gara e non si interessano della “superiore” esistenza del videogiocatore.
Lo stile di guida di Forza Motorsport 7 è ovviamente molto vicino a quello della serie, ma non si limita ad evolvere solamente la parte grafica. Gli sviluppatori hanno voluto infatti abbracciare qualunque giocatore, dotato o meno di set da guida: sfruttando a dovere il controller Xbox One, specialmente per quanto riguarda la vibrazione, l’automobile vive e reagisce nelle mani del pilota. Le vibrazioni ai grilletti parlano chiaro sul pattinamento delle ruote o sul bloccaggio dei freni, ma riferiscono anche se il cambio sia stato fatto col tempismo perfetto, sfruttando tutta la potenza del motore.
Serve un po’ di tempo, precisamente un giro di circuito per abituarsi allo stile di guida di una Porsche, pronta a gettare il giocatore in testacoda alla minima brusca accelerata. Nel momento in cui si riesce a domare la potenza dell’ingegneria tedesca, si ha anche il tempo di guardarsi attorno e scoprire cosa possa fare Forza Motorsport 7 insieme a Xbox One X. Il connubio è potente, quasi maestoso nella risoluzione 4K a 60fps, che non si limita solo al numero dei pixel, ma anche alla definizione di ciò che passa per lo schermo: siamo in Dubai e la sabbia attraversa la sezione aperta del tracciato, sporcando la traiettoria e costringendo a non staccare mai le dita dal joypad. Un trionfo della meccanica, una bellezza davvero ineccepibile, che difficilmente potrebbe essere superata.
Ovviamente, può essere superata. Non da un altro gioco, ma da una differente ambientazione sempre in Forza Motorsport 7. Dopo la Porsche è infatti il turno di una Nissan GT-R preparata per la competizione e messa sullo storico asfalto del Nurburgring. Niente più sole, caldo e sabbia, ma umidità, sportellate e frenate al limite, mentre un temporale sopraggiunge in modo graduale per aumentare la difficoltà. La bellezza spesso sta anche nel caos, rappresentato da fulmini, saette e scrosci d’acqua che inizialmente erano ancora confinati nelle nuvole e si sono manifestati solo a metà gara.
Il meteo dinamico si è dunque mostrato in tutta la sua magnificenza, bagnando l’asfalto del Nurburgring e ribaltando l’approccio con cui si era iniziata la gara: le frenate vanno anticipate e bisogna evitare a tutti i costi le pozzanghere, dosando bene l’acceleratore in uscita dalle curve per avere una trazione ottimale e non correre così il rischio di effettuare controsterzi pericolosi. Per quanto il sole si specchi magnificamente nelle carrozzerie delle auto in Forza Motorsport 7, i muscoli dell’unione tra console e gioco si fanno vedere proprio nello stress totale della tempesta. È qui che si nota la gestione dell’illuminazione, l’HDR, la geometria dei cieli che sicuramente ha preso spunto dai panorami di Forza Horizon 3.
Per mantenere anche la linea del franchise, Forza Motorsport 7 continua a presentare un sistema di rewind per correggere eventuali errori di guida e avere continue chance di dominare gli avversari. Permangono dunque i danni, sia meccanici che estetici: sembra un dettaglio da nulla, ma se si vuole costruire un gioco simulativo si deve tenere conto anche di questo. Strizzando dunque l’occhio a Gran Turismo Sport, vero competitor nella battaglia tra console, Forza Motorsport 7 non vuole solo correggere errori altrui, ma anche dimostrare di essere migliore sotto tutti gli aspetti.
Un trionfo della meccanica, una bellezza davvero ineccepibile
Trovare un punto negativo nella prova di Forza Motorsport 7 è impossibile, quindi andremo a cercare il pelo nell’uovo. Non c’è stata alcuna indicazione sulle modalità di gioco presenti nella versione finale, in arrivo questo ottobre prima del lancio di Xbox One X. Il nostro è dunque solo un capriccio, legato al fatto che gradiremmo molto continuare a giocare a Forza Motorsport 7 per girare e rigirare nella spettacolarità delle sue ambientazioni e nella sensazione di guida da brividi. Se non fossimo qua seduti a scriverne, probabilmente avremmo già il pad in mano.
In ConclusionE3
Forza Motorsport 7 ha presentato nella sua demo una panoramica dei punti forti, ma di sicuro tiene in serbo anche altre sorprese per il futuro. Xbox One X porta il 4K e i 60fps in un titolo che aveva bisogno di entrambi, ma conferisce al gioco anche maggiori tecnicismi, più realismo nel controllo delle auto e una maggiore competitività degli avversari.
Il rimpianto è solo quello descritto poco più sopra, l’essere ormai lontani da una Xbox One X con Forza Motorsport 7. Del resto non è ancora comune possedere una TV 4K HDR a casa con la possibilità di accaparrarsi anche una console che sfrutti appieno le potenzialità del monitor. Manca però qualche mese al lancio, fissato per il 3 ottobre su Xbox One e PC: fino a quel momento tutto può succedere e magari potrebbe essere proprio Xbox One X a convincere i giocatori a buttarsi nell’universo del 4K.
Con Forza Motorsport 7, per adesso, sembra che ne valga proprio la pena.