Già 3 anni fa dalle parti di EA Sports si era provato a dare spazio alle donne nei propri giochi sportivi, ma non c’era stato supporto da parte degli addetti e, soprattutto, mancavano ancora gli strumenti necessari per la realizzazione. Oggi però è realtà: FIFA 16 sarà il trampolino di lancio per la presenza del calcio femminile in un videogioco, per ora limitata purtroppo alle sole nazionali più importanti del mondo. A causa di questo, le squadre maschili e femminili non potranno scontrarsi tra di loro, così come non ci saranno giocatrici in FIFA Ultimate Team, in quanto gli stessi motori grafici sono diversi e cozzerebbero tra di loro. Un po’ come per le licenze delle Coppe Europee, in futuro potrebbero esserci maggiori aggiornamenti ed espansioni del progetto: la differenza tra squadre maschili e femminili in FIFA si basa soprattutto sulla diversa prestanza fisica e sulla gestione della palla, ma ogni abilità o skill move può essere effettuata comunque, che si stia comandando un uomo o una donna. Come detto anche da Sebastian durante la presentazione, giocare nei panni del sesso opposto offre un’ulteriore prospettiva del calcio e apre il panorama anche a coloro che prima non conoscevano quella realtà.
A questo proposito, siamo lieti di proporvi anche un’ulteriore
GameSoul vuole dunque ringraziare Martina Rosucci per aver dato la propria disponibilità a mettersi davanti alla telecamera per noi e aver parlato di un argomento così attuale. Un grosso “in bocca al lupo” va a lei, al Brescia, alla Nazionale e a tutto il mondo del calcio femminile affinchè possano raggiungere i loro prossimi obiettivi, sia sul campo che al di fuori.
Potete anche ascoltare le parole di Sebastian Enrique, Line Producer di FIFA 16 che abbiamo incontrato ad inizio mese a Milano. Cliccate qui per guardare la sua intervista.