FIFA 16 – Anteprima gamescom 2015

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Il fisico e la pesantezza dei giocatori si fanno sentire su ogni tocco del pallone: dopo aver effettuato pochi tocchi, il giocatore perde lucidità ed attenzione come nella realtà, andando nel panico insieme a chi ha in mano il controller. Anche i passaggi acquistano una buona dose di errori possibili nel calcio giocato, soprattutto quando si raggiunge l’ultima mezz’ora di match, ormai gravante sulle gambe dei calciatori.


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Dalla parte tecnica ci sono nuovi contrasti, un innovativo tipo di passaggio e qualche skill move da imparare, anche se il passaggio diretto resta la novità più importante ed utile. Esso va a rimpiazzare i passaggi di fino, eseguiti talvolta con tocchi di tacco o gesti atti a provocare l’avversario: ora la combinazione R1+X (RB+A) diventa effettivamente utile al gioco, pericolosa da usare, ma letale quando va a segno.

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Un altro tasto molto importante è R3, che attiva la modalità FIFA Trainer: grazie a questa, intorno al giocatore attivo vengono visualizzati aiuti e suggerimenti di vario livello, tutti in base alla situazione e mirati ad addestrare un potenziale campione di FIFA. La modalità è accessibile in qualsiasi momento ed adattabile alla propria abilità di gioco, che siate novellini o maghi delle skill moves.

Permangono purtroppo alcuni limiti del gioco, come l’incapacità di dettare una soggettiva e sensata fine dei tempi supplementari di una partita: a volte il match viene terminato durante una ripartenza sulla trequarti avversaria, cosa che normalmente non accade nella realtà. In compenso ne guadagna chi sta in difesa, visto che ora i difensori si muovono meglio in reparto e tentano quasi sempre di anticipare gli attaccanti automaticamente, con risultati efficienti nei primi minuti di gara, ma con anche possibili papere nei minuti finali.

Quest’anno il realismo è sinonimo di FIFA 16 

Fattore Soul
Quest’anno il realismo è sinonimo di FIFA 16, offrendo un’esperienza ben diversa dall’anno scorso e aperta a tutti grazie a FIFA Trainer, l’intuitivo modo per imparare il gioco senza dover cercare su internet o chiedere aiuto ad un amico. Grazie ai miglioramenti che prendono spunto dal passato, FIFA 16 si rialza dopo il distacco inferto da PES 2015, proponendosi come miglior simulatore calcistico dell’anno.

Ultimate Team di espande inoltre con la modalità Draft, una serie di quattro partite ad eliminazione che fanno guadagnare ricompense sempre più grandi man mano che si gioca: la squadra verrà creata utilizzando unicamente giocatori offerti dalla modalità. Solo chi saprà costruire il team perfetto riuscirà a passare indenne tra le prove e classificarsi come ottimo giocatore di FIFA.



TutteleAnteprime
Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

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