Elden Ring è l’attesa collaborazione tra From Software e George R.R. Martin annunciata durante l’E3. In quanto tale la sua “somiglianza” con Dark Souls non sorprende più di tanto, e anzi incontra le nostre aspettative (e speranze).
Miyazaki ha però approfondito il concetto durante un’intervista con IGN:
Con un mondo più grande, nuove meccaniche diventano inevitabilmente necessarie. In questo senso, penso che Elden Ring sia una più naturale evoluzione di Dark Souls.
Un mondo più vasto, che richiederà nuovi elementi per essere attraversato, come ad esempio un fedele destriero. Ovviamente questo significa anche combattimenti a cavallo, perché non sia mai che si possa viaggiare in pace in un gioco From Software.
Nonostante l’area esplorabile aumenterà notevolmente, non significa però che troveremo un mondo ricco di vita:
I villaggi saranno oscure rovine ‘dungeon-like’ che ormai vi aspettate da noi. Creare un gioco più aperto è una grossa sfida per noi. Se dovessimo aggiungere anche delle città diventerebbe un po’ troppo, quindi abbiamo deciso di creare un open-world basato su quello che sappiamo fare meglio.
Per quanto riguarda invece la collaborazione con Martin, lo scrittore avrebbe realizzato un piccolo libro contenente la mitologia e la storia del mondo di Elden Ring. Questo è utilizzato come riferimento da Miyazaki, ma probabilmente non sarà mai pubblicato perché “tutti i misteri nascosti nel gioco sarebbero rivelati“.
Come al solito svelare i retroscena del mondo di Elden Ring starà quindi ai giocatori e del resto non è la parte migliore dei titoli From Software? Preparatevi alla prossima grande avventura di Miyazaki e Martin, con calma… il gioco arriverà nel 2020 su PS4, Xbox One e PC.
