EA rinomina le loot box ‘meccanica a sorpresa’ difendendo la loro eticità

La parola alla difesa

EA loot box

Il caso delle lootbox ha ormai raggiunto proporzioni preoccupanti, con vari governi e comitati al momento impegnati a deliberare sulla questione: possono essere comparate al gioco d’azzardo oppure no?

In questa delicata situazione, il vice presidente degli affari legali di EA Kerry Hopkins si è ritrovato a testimoniare di fronte alla United Kingdom’s Digital, Culture, Media and Sport Committee… e non ne è uscito proprio in una grande luce.

Hopkins avrebbe comparato le lootbox a giochi per bambini come le LOL, rinominandole “meccaniche a sorpresa. L’effetto sorpresa che questo tipo di giochi esercita sulle persone sarebbe “divertente” e l’approccio delle compagnie che le producono “piuttosto etico“.

Vedremo come la commissione reagirà alla difesa di EA, intanto qui sotto potete trovare il video di un estratto della testimonianza di Hopkins.


Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

Lost Password