Lo streaming è una tecnologia che ormai ha preso grande piede nel mondo videoludico e che certamente ne rappresenta il futuro. Mentre aspettiamo che i servizi si mettano al passo con i tempi (ammettiamolo, quanti hanno davvero la FTTH?) e che questo “futuro” arrivi, ci sono dei passi intermedi che è possibile compiere.
EA per esempio ha depositato un brevetto per un Client dinamico che integri la funzione di streaming a quella di download dei giochi. L’idea è di abbattere i tempi di attesa a cui i giocatori vanno inevitabilmente incontro, soprattutto con il continuo aumento delle dimensioni dei giochi.
Il client dinamico può utilizzare un engine per lo streaming in combinazione con un’applicazione per lo streaming per consentire ai giocatori di iniziare a giocare rapidamente su una grande varietà di dispositivi.
A causa della grande dimensione dei videogiochi, spesso è necessario attendere molto tempo dopo l’acquisto. Il processo di download può risultare parecchio frustrante se un utente intende giocare immediatamente a un nuovo gioco con gli amici o se ha poco tempo a disposizione.
Questo si legge sulla documentazione del brevetto, reperibile a questo link. Non è chiaro se i due processi dovrebbero avvenire contemporaneamente, in tal caso sarebbe necessaria una connessione decisamente performante, del resto il download potrebbe avvenire anche ad una velocità minore se i giocatori possono comunque entrare da subito nel vivo dell’azione.
Sapremo di più su questo Client dinamico se EA deciderà mai di mettere a frutto la sua idea. Per il momento dobbiamo accontentarci dell’uno e dell’altro metodo per i nostri videogiochi. Voi quale preferite? Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook.
