Più contenuti, più libertà per gli autori: il futuro del GdR open source si arricchisce
Grandi novità nel mondo del gioco di ruolo più famoso al mondo: Wizards of the Coast ha ufficialmente pubblicato il nuovo System Reference Document (SRD) 5.2, aggiornando e ampliando i contenuti del precedente SRD 5.1 e rendendoli disponibili sotto licenza Creative Commons.
Questa nuova versione nasce con l’obiettivo dichiarato di supportare autori, creatori e sviluppatori indipendenti che contribuiscono a far crescere l’universo di Dungeons & Dragons con avventure, regole alternative e mondi originali. Il SRD 5.2 include una vasta gamma di nuovi strumenti, come incantesimi, imprese, mostri ed equipaggiamento, offrendo ancora più possibilità per chi desidera creare il proprio gioco di ruolo partendo dalle fondamenta del regolamento ufficiale di D&D.

Tra le novità più importanti c’è l’introduzione di un sistema di versionamento, che permetterà agli autori di monitorare le modifiche e scegliere con precisione quale edizione del documento utilizzare per i propri contenuti. Inoltre, per la prima volta, l’SRD entrerà ufficialmente nel ciclo di errata corrige dei manuali, beneficiando di aggiornamenti regolari con chiarimenti e correzioni ufficiali.
Wizards ha anche annunciato l’introduzione di risorse di transizione per aiutare gli sviluppatori a passare facilmente dal SRD 5.1 al 5.2, rendendo il cambiamento il più fluido possibile.
Il rilascio del SRD 5.2 segna un nuovo importante passo per la creatività della community, offrendo ai fan uno strumento potente per raccontare storie nuove e avvincenti, mantenendo la piena proprietà delle proprie opere. Tutti i dettagli sul nuovo documento e una comoda sezione FAQ sono disponibili sul sito ufficiale di D&D.
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