Due modelli di Xbox per la prossima generazione… uno in cloud?

Uno sguardo al futuro e uno al presente

Due modelli di Xbox per la prossima generazione… uno in cloud?

Durante lo scorso E3, Microsoft ha annunciato di essere ufficialmente al lavoro sulla prossima generazione di Xbox. Secondo un report emerso online, la casa di Redmond offrirà nel corso dei prossimi anni non una, ma ben due macchine da gioco, completamente differenti.

Stando a quanto riportato da Brad Sams di Thurrott, infatti, Microsoft avrebbe intenzione di lanciare una nuova serie di device conosciuti con il nome di Scarlett. Una sarebbe una macchina da gioco classica, mentre la seconda una console basata interamente sul cloud, conosciuta internamente a Microsoft come Scarlett Cloud. Entrambe le console dovrebbero vedere la luce nel 2020 (dunque tra circa 2 anni), a 7 anni di distanza dal lancio della prima Xbox One.

Nel report sono stati anche raccontati alcuni dettagli in merito al funzionamento della console in cloud. L’hardware gestirebbe una piccola parte dei giochi, mentre la maggior parte del lavoro sarebbe sostenuto dallo streaming. Tutto ciò potrebbe portare anche ad un cambiamento dei servizi offerti da Microsoft per Xbox, magari introducendo un nuovo abbonamento o una sorta di fee per avviare il gioco tramite cloud. Sono solamente ipotesi per ora, dunque vi invitiamo a prenderle come tali.

Pur non avendo conferme in merito (ed essendo solamente un report, anche se abbastanza affidabile), tutto ciò resta assolutamente coerente con la strategia adottata da Phil Spencer, ovvero avere il brand Xbox praticamente ovunque. In questo senso, una console basata esclusivamente sul cloud potrebbe essere la soluzione definitiva.

Anche secondo Ubisoft il futuro dei videogiochi sarà solamente in cloud e streaming. Allo stato attuale Microsoft può fare un primo tentativo, ma la convivenza di due tipi di macchine (una classica e una che guarda al futuro) è probabilmente necessaria per non effettuare un taglio drastico con il presente. Anche voi la pensate così?


Fonte

Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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