Disney Infinity 3.0: Marvel Battlegrounds – Recensione

Disney Infinity 3.0: Marvel Battlegrounds – Recensione

Il Picchiaduro di Marvel Battlegrounds arriva in Disney Infinity

Lo scorso anno è stato davvero memorabile per Disney, che si è lasciata coinvolgere da un flusso di novità, giochi e soprattutto film, grazie all’Episodio VII di Star Wars. Giunge al suo “termine” anche l’offerta principale di Disney Infinity 3.0, che porta sul mercato l’ultimo Play Set tra quelli annunciati, in salsa Marvel. Il nome ufficiale è Marvel Battlegrounds e va a completare il gioco con la modalità picchiaduro in arena.

Non è ovviamente la fine di Disney Infinity 3.0, che continuerà a vedere nuove statuette nel corso del 2016: Disneyha infatti deciso di non introdurre subito il quarto capitolo del gioco, per sfruttare al massimo l’onda di entusiasmo portata da questo e continuare a proporre i personaggi più iconici della storia Disney, sia attuale che remota. Potete leggere qualcosa di più sul futuro di Disney Infinity e sulle novità in arrivo nell’anteprima del gioco, che include anche una breve intervista allo sviluppatore Matt Pascual.

Marvel Battlegrounds non solo porta l’esperienza di gioco al suo completamento, ma introduce anche opzioni mai viste prima e sicuramente molto interessanti per chi non può acquistare l’intero Play Set. La modalità multiplayer non è inoltre l’unica alternativa, poiché anche la storia singola e le sfide regalano divertimento (e a volte difficoltà) senza fine.

Disney Infinity 3.0: Marvel Battlegrounds (Play Set)

Piattaforma: Xbox One, PS4, Xbox 360, PS3, Wii U

Genere: Picchiaduro Arena

Sviluppatore: Avalanche Software / Ninja Theory

Publisher: Disney Interactive Studios

Giocatori: 1 – 2 (co-op)

Online: Locale (2 – 4)

Lingua: Completamente in italiano

Versione Testata: Xbox One

Grazie alla sinergia tra tutti i team di sviluppo per Disney Infinity 3.0, il prodotto finale è completo da ogni punto di vista, specialmente per il combattimento, che aveva lasciato a desiderare nella versione precedente. Ninja Theory e Avalanche Software sono riusciti a creare sequenze di lotta grazie all’utilizzo di pochi tasti e combo, fattore che contribuisce a rendere il gioco molto più aperto e per tutte le età. Non è difficile infatti imparare quale sia la strategia migliore da usare con un certo personaggio, ma bisogna comunque capire le differenze tra di loro per prevedere le mosse oppure variare di supereroe in supereroe.

Nel Play Set di Marvel Battlegrounds è incluso Capitan America, ma ci sono anche altri personaggi acquistabili separatamente, come Ant-Man, Vision e Black Panther. Non è tutto, visto che anche le altre statuette di Disney Infinity appartenenti al mondo Marvel possono essere usate nel gioco e nella ToyBox. Ammettendo però che si possieda solo Capitan America, sembra scontato che si debba per forza acquistare altri personaggi: è qui cheMarvel Battlegrounds cambia le carte in tavola, dando la possibilità al giocatore di spendere Gettoni per selezionare supereroi altrimenti non utilizzabili. Questi Gettoni sono guadagnati casualmente durante il gioco stesso, dunque basta solamente giocare in modo classico per ottenerli. Non solo, visto che la Base ha solo due spazi, posizionare una statuetta per poi toglierla non elimina il personaggio dal gioco, ma lo “salva” per l’utilizzo temporaneo.

Marvel Battlegrounds cambia le carte in tavola, dando la possibilità al giocatore di spendere Gettoni per selezionare supereroi altrimenti non utilizzabili

La modalità multiplayer di Marvel Battlegrounds è basata sul co-op e combattimento locale, per unire i giocatori sullo stesso divano e far divertire insieme tutta la famiglia. Non esiste infatti matchmaking online, ma del resto se la linea di pensiero per Disney Infinity 3.0 è quella di fare coesione nel nucleo della famiglia, allora la scelta è decisamente azzeccata.

I giocatori possono scegliere vari personaggi e soprattutto tra 3 modalità di gioco già preimpostate: una è il classico deathmatch, in cui viene tenuto il conteggio di quanti sono i K.O. causati in un avversario; poi c’è la modalità ad una sola vita, con una barra salute molto più lunga e in cui andare K.O. significa essere eliminati del tutto; infine, la king of the hill, in cui due coppie si sfidano per controllare determinate aree della mappa. Per chi vuole sentirsi più libero c’è anche una quarta modalità, completamente personalizzabile in ogni aspetto del gameplay.

Ogni eroe ha il suo schema personale di attacchi, le sue abilità ed una mossa speciale che va caricata con i soliti viola trovabili casualmente sul campo di battaglia. Il raggio di attacco dipende sempre molto dal personaggio in sé, ma ciò che è uguale per tutti sono i bonus sotto forma di Disc, che arrivano in modo casuale durante lo scontro e possono essere acquisiti oppure rubati dagli altri giocatori. L’elemento ambientale, in questo caso, diventa importante e va a braccetto con il bottone Disney Infinity, presente su tutte le mappe ed in grado di attivare un’azione distruttiva nell’arena.

Tutto questo prende luogo in 8 mappe diverse, alcune delle quali soggette a distruzione del terreno e alla presenza di livelli sottostanti: ciò accentua parecchio la dinamicità del gioco e offre sempre nuovi spunti di combattimento, poiché bisogna adattarsi allo spazio che ci circonda.

Come già detto, Marvel Battlegrounds ha però anche due modalità esterne a quella multiplayer: una è la classica Storia, percorribile con qualsiasi personaggio Marvel, mentre l’altra è quella delle Sfide. Vista l’evidente possibilità di incongruenze in una trama narrativa del genere, sembrava impossibile riuscire ad estrarre qualcosa di sensato per la Storia, eppure Marvel Battlegrounds è riuscito a mettere in piedi una narrazione intrigante e che vede incluse tutte le icone dell’universo Marvel.

Si passa ovviamente dalle varie arene disponibili del gioco, scoprendo mano a mano il mistero dietro una strana invasione di personaggi che non sembrano essere ciò che sono veramente: per evitare di cadere in spoiler, non sarà detto nient’altro riguardo la trama, che merita davvero di essere giocata alla pari del multiplayer.

C’è poi la serie delle Sfide, che intrattengono il giocatore con una difficoltà crescente e con numerose alternative tra personaggi da usare e nemici da combattere. Sono perlopiù scontri particolari, senza una storia propria, ma basati solamente sulla vittoria e sul raggiungimento dell’obiettivo: nello specifico, l’utilizzo di determinati supereroi porta allo sblocco di elementi speciali per il Toy Box, ma questo ovviamente significa dover possedere tutte le statuette Marvel.

Marvel Battlegrounds è riuscito a mettere in piedi una narrazione intrigante e che vede incluse tutte le icone dell’universo Marvel

Le Sfide sono un ottimo modo per guadagnare esperienza, crediti da spendere nel Toy Box e Gettoni per utilizzare i personaggi. In particolare, però, è interessante il primo aspetto, legato ai punti esperienza di ogni statuetta: è importante infatti avere un livello alto per utilizzare mosse e poteri speciali al di fuori di Marvel Battlegrounds, ma questo non ha alcun effetto all’interno del Play Set, poiché è già tutto disponibile dall’inizio. L’esperienza serve dunque per le attività esterne e può essere data o tolta a piacimento da un personaggio, in qualsiasi momento dal menu principale.

Oltre alla giocabilità in sé, Disney Infinity 3.0 va forte anche sulla sua grafica cartoonesca, ma estremamente curata, con un design particolare che è difficile trovare altrove ed un comparto audio sempre ben gestito. In particolare, data l’affiliazione con i film, i Play Set di Disney Infinity 3.0 sono sempre stati caratterizzati dall’utilizzo degli stessi doppiatori, salvo rare eccezioni.

Marvel Battlegrounds è inoltre un ottimo modo per vedere riuniti tutti i supereroi Marvel per una causa comune: anche usare i supercattivi è ovviamente un’esperienza da vivere, grazie ai loro poteri che vanno oltre il morale e risultano quasi sempre più interessanti e distruttivi.

In conclusione…

Nonostante il prezzo di Marvel Battlegrounds sia leggermente più alto rispetto agli altri Play Set (29,99€ contro 19,99€), si tratta senza dubbio dell’espansione che più di tutte mette in gioco i miglioramenti del combattimento in Disney Infinity 3.0. Le modalità Storia e Sfida sono perfette per giocare da soli ed apprendere le basi necessarie per vincere, oltre ad accumulare preziosi Gettoni di prova: la difficoltà crescente degli scontri è un ottimo tutorial per poi cominciare a sfidare i propri amici.

Il multiplayer è poi il culmine del Play Set, con una giocabilità accessibile a tutti e praticamente infinita. Che sia con la propria famiglia o con gli amici, anche quelli che non hanno mai preso in mano un controller, è facilissimo comprendere quali siano i tasti da premere e il tempismo adatto a non soccombere.

Marvel Battlegrounds è quindi il passatempo perfetto per vedere i propri supereroi scontrarsi tra di loronel modo più fantasioso possibile, il tutto in pieno stile Disney.

Voto: 8/10

Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

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