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Digital Soul #1

Altro giro, altra infornata titoli Mastertronic per la nuova puntata di Digital Soul. Il publisher/mecenate britannico ci propone tre titoli lontani anni luce l’uno dall’altro, accomunati da scelte tecnico/grafiche non proprio di qualità eccelsa, ma da un rapporto qualità/fattore divertimento quasi sempre elevato. Dall’originale platform Concursion alla toccante avventura grafica Richard & Alice, passando per l’apocalisse zombie di Over 9000 Zombies!, ce n’è davvero per tutti i gusti (e le tasche). A chiudere le danze ci pensa un titolo “bonus” che nulla ha a che vedere con la terra d’Albione, ma che ci riporta nei confini del Bel Paese, più precisamente nella capitale: Bla Balls, dei romani Callisto Games, che rivisitano un “classico moderno” del casual gaming con classe.


Concursion

  • Sviluppatore: Puuba
  • Publisher: Mastertronic
  • Piattaforma: PC (Testato), Mac
  • Lingua: Testi in italiano

Il peculiare platform di Puuba è il classico prodotto sfornato da creativi con molte più intuizioni che budget, un concentrato di folli idee unite un po’ goffamente e grezzamente talmente visionario che con una realizzazione degna di tale nome, sarebbe potuto uscir fuori un vero capolavoro. Altri sono riusciti nell’impresa di mescolare coerentemente più generi (vedi lo squisito Velocity 2X), ma quando ci sono di mezzo anche più epoche spazio-temporali, allora un minimo di metodo e tecnica sono necessari. L’incipit vi lascerà a bocca aperta, ma non tanto per chissà quale brillante intuizione, bensì per l’osceno e per nulla mascherato atto di appropriazione indebita nei confronti di una serie misconosciuta, quella con protagonista un idraulico baffuto. C’è un drago parlante che rapisce una principessa di rosa vestita in un castello medievale, e un cavaliere dovrà saltare da una piattaforma all’altra per salvarla. La vera novità è che il drago in questione e i suoi scagnozzi vengono dal futuro e sono alla ricerca di frammenti verdi sparsi per i livelli: il nostro compito sarà quello di sconfiggerli e conquistare le pietre, sfruttando i loro poteri e i loro varchi temporali.

Nel medioevo l’eroe potrà solo saltare, ma a bordo di una navicella potrà fluttuare e sparare, nel Giappone dei samurai affetterà ninja con una affilata katana, o potrà sfruttare delle falle nel continuum per saltare più in alto o darsi la spinta, grazie a dei piccoli varchi che per alcuni secondi gli permetteranno di godere dei pro (e contro) delle varie epoche incontrate. Aspettatevi poi dei balletti alla luce di una strobo, per festeggiare la conclusione del livello!

I livelli non sono male, e la varietà di situazioni e gameplay offerta da Concursion diverte senza annoiare, ma i controlli lenti e scomodi renderanno particolarmente frustranti alcune sezioni, mentre l’intero comparto grafico è letteralmente abominevole, degno di una di quelle pagine Facebook in cui si scherza sulle limitate capacità del celeberrimo Paint, ancorato com’è a cliché e privo di personalità. Le musiche, d’altro canto, non sono malvage, ma non bastano a rendere godibile artisticamente il titolo.

Tante idee alla rinfusa realizzate in maniera approssimativa, ma interessanti da giocare.

Voto: 6,5

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Richard & Alice

  • Sviluppatore: Lewis Denby & Ashton Raze
  • Publisher: Mastertronic/ Owl Cave
  • Piattaforma: PC (Testato)
  • Lingua: Completamente in inglese

Quel che propone Owl Cave è un’avventura punta e clicca estremamente toccante ed atmosferica, incentrata sulle vicende personali dei due protagonisti, Richard & Alice, i cui destini si incrociano in una prigione di massima sicurezza, ultimo baluardo di tranquillità in un mondo disastrato e inginocchiato dalla neve, dal freddo, dal caos incontrollato, e da una morale capovolta. Il conforto del confessare al “vicino” di cella le proprie vicissitudini, il proprio passato, la ragione per cui si è finiti in gattabuia, verrà presto stemperato dalle tristi storie da loro narrate, che porteranno il giocatore a compiere scelte, ad esplorare i luoghi rivisitati attraverso frequenti flashback, e a spremersi le meningi per compiere ogni azione sin dalle prime battute, cercando oggetti disseminati nelle spoglie location e ingegnandosi per superare ogni situazione.

Sfruttare il vassoio in acciaio per mostrare alla povera donna la cella ultra-accessoriata di Richard, tappare un buco con un mattoncino colorato, cercare di aprire un lucchetto sono solo alcune delle azioni da compiere, cliccando su ogni elemento presente su schermo, sicuramente utile ai fini della progressione.

Più di tre ore e una più che buona conoscenza dell’inglese serviranno per saperne di più sui protagonisti, accompagnati da una colonna sonora spettrale e perfettamente calzante, tre/quattro ore che scorreranno via piacevolmente, nonostante l’inevitabile “magone”, la lentezza dei personaggi durante le sezioni esplorative così come dei dialoghi, tanto fitti quanto godibili, e il comparto tecnico estremamente scarno e spoglio, ma deprimente quanto basta per risultare coerente con l’atmosfera generale.

Voto: 7,5

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Over 9000 Zombies!

  • Sviluppatore: Loren Lemcke
  • Publisher: Mastertronic
  • Piattaforma: PC (Testato)
  • Lingua: Completamente in inglese

La citazione “dragonball-esca” del titolo la dice lunga sull’attitudine scanzonata di questo frenetico shooter in 2D, un concentrato di ignoranza pixelata vecchia scuola, fatto di orde di zombie finemente (almeno quelle) generate tramite sofisticati algoritmi, tonnellate di proiettili da vomitare sui mangia-cervello e decine di armi, tra quelle più lente e letali, o quelle con maggior cadenza di fuoco e velocità di ricarica. Ma se una sola arma per volta non vi basta, ci pensano granate e torrette, da craftare grazie ai pezzi di metallo droppati dai nemici (così come altre granate, power-up e medkit), oppure barriere con le quali difendervi dagli assalti continui e ben bilanciati, sempre maggiori avanzando di giorno in giorno, livello dopo livello.

All’inizio di ogni (breve) giornata verranno attivati dei potenziamenti casuali dei nemici (più coriacei, più veloci, più HP), mentre il sopravvivere vi garantirà dei lievi upgrade da scegliere, tra miglioramenti dei bonus dei medkit, ricarica più veloce o maggior potenza di fuoco, ma la morte è permanente, quindi non affezionatevi troppo e pensate a non morire.

E se i quadri offerti dal team non dovessero bastarvi, ci pensa anche l’editor delle mappe a garantirvi ore extra di divertimento, da gustare in solitaria o in compagnia di altri 3 amici, sia in locale che in singolo. Non aspettatevi però chissà quale raffinata trovata o clamoroso colpo di scena, in O9Z si spara soltanto (con mouse+tastiera o un po’ più legnosamente con il joypad), un furioso button-mashing in cui ci si muove per evitare di essere sommersi dai nemici, cullati da brani rocciosi e da pixel anti-estetici ma in linea con la filosofia rozza (nel senso buono) del gioco.

Voto: 6,5

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Bla Balls

  • Sviluppatore: Callisto Games
  • Publisher: Callisto Games
  • Piattaforma: iOs (Testato), Android (prossimamente)
  • Lingua: Testi in italiano

Ve lo ricordate Ruzzle, il diabolico gioco in cui bisognava gareggiare con amici (e nemici) a suon di parole sempre più lunghe e complesse? Riflessi, intuizione e un parco vocaboli molto ricco erano necessari per trionfare e scalare le classifiche. Questo Bla Balls dei romani Callisto Games riprende quel concept ma lo reinterpreta e lo fa suo in una maniera ancor più ludica, frenetica e divertente: l’obiettivo è sempre quello di sfidare uno tra i membri della lista amici di Facebook, oppure un giocatore casuale disponibile per un match. Due minuti per decretare il vincitore, e un flusso interminabile di lettere colorate (gialle o verdi) con le quali assemblare le proprie “armi”, le parole, ognuna delle quali farà guadagnare al giocatore un punteggio equivalente al totale dei valori delle singole lettere, e la vittoria sarà del duellante con più punti nel totalizzatore.

Solo che qui ci sono alcune variabili che rendono più intrigante il tutto: sono infatti presenti dei moltiplicatori di singole lettere o intere parole, e l’esclusivo utilizzo di uno dei due colori presenti andrà persino a triplicare il totale, rendendo la semplice composizione di parole il frutto di un fine lavoro strategico. L’apparire di una lettera con un succoso bonus potrebbe infatti spingere a rivedere la parola scelta o a cambiarne uno degli elementi, ma l’impossibilità di scegliere quale cambiare (si può cancellare solo l’ultimo o l’intera parola) richiederà velocità e sangue freddo. La struttura a “fiume” permette poi di “bloccare” una lettera tanto attesa, per magari aspettare sulla riva l’arrivo della stessa ma in versione bonus, utile soprattutto quando non se ne vedevano da un po’.

L’impilare rapidamente parole, insomma, non si rivelerà essere la strategia vincente.

Callisto Games è riuscita a reinterpretare brillantemente un grande successo e a renderlo ancor più immediato ed assuefacente, dando al tutto un non troppo vago sapore strategico. Uno stile minimale ma funzionale ed un matchmaking immediato e rapidissimo, unitamente alla natura totalmente gratuita del prodotto, ci spingono a consigliare caldamente Bla Balls a tutti gli amanti dei giochi “per la mente“.

Voto: 8,5

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