Dietro le quinte di Ancestors: The Humankind Odyssey

E critica i giornalisti

Dietro le quinte di Ancestors: The Humankind Odyssey

È passato oltre un anno dall’ultimo avvistamento di Ancestors: The Humankind Odyssey. Il titolo, prodotto da Patrice Desilets (creatore di Assassin’s Creed), si è mostrato nel 2017 con un primo trailer, ma da allora il team di sviluppo è stato decisamente avaro di informazioni in merito. Almeno fino ad oggi, quando Desilets in persona è comparso alla Reboot Develop Conference in Croazia, rilasciando qualche dichiarazione in merito al gioco.

Desilets ha prima di tutto mostrato qualche screenshot diffusi da VG247.com (e che trovate poco più in basso) del gioco a porte chiuse, per poi raccontare come sta procedendo lo sviluppo. Ad iniziare dalle feature del gioco, che il team sta letteralmente “rubando” ad altri giochi, semplicemente perché ce n’è il bisogno. Ancestors: The Humankind Odyssey dispone inoltre di caratteristiche simili a quelle di un GdR, ma non è un gioco che si lega al genere.

Nel gioco che sto creando sto inserendo un sacco di elementi survival. Si tratta di un genere nuovo, ma non sto inserendo nessun menu. Dunque potete dire che si tratta di un survival game se non c’è nessun menu perché i giocatori sono soliti cliccare e utilizzare il crafting?

L’autore alla fine si è congedato dalla platea, senza risparmiare però una sorta di attacco ironico ai giornalisti presenti. Secondo Desilets, infatti, le testate stanno cercando troppo presto di definire il genere di Ancestors: The Humankind Odyssey, specificando che al momento a lui va anche bene la definizione di gioco di ruolo.

Ancestors: The Humankind Odyssey non ha ancora una data di uscita. Verrà pubblicato da Take-Two, già publisher di altre IP importanti come GTA. Confidiamo il prima possibile in un bel comunicato stampa, ricco magari di informazioni, tra cui il genere, per saperne di più.


Fonte

Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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