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Destiny: Il Re dei Corrotti – Anteprima gamescom 2015

Colonia – Essere un videogiocatore ha qualche lato negativo, ma sicuramente è caratterizzato anche da bonus, o meglio power-up, che rendono la vita un po’ più piacevole. Ad esempio, la fine dell’estate può risultare in attacchi di nostalgia e depressione per molti, ma non per un gamer, che vede nei mesi autunnali l’arrivo di nuove avventure davanti alla propria console.

Uno dei primi titoli ad arrivare nel post-estate è proprio Destiny, che si presenta col terzo DLC a concludere il primo anno di vita: Il Re dei Corrotti promette un’offerta di missioni, armi e potenziamenti più ampia rispetto al passato, andando a colmare alcuni vuoti presenti nella schermata di personalizzazione dei propri personaggi. Manca ancora la sensazione di avere una storia dietro l’anima sparatutto e RPG, ma dopo un anno di lotta contro l’Oscurità si è ora arrivati ad avere una quantità di contenuti comparabile ai titoli concorrenti.

Il nuovo DLC è compreso infatti nell’edizione leggendaria del gioco, che offre tutti gli elementi usciti dal lancio e le esclusive Sony anche per gli utenti Microsoft. Ha senso dunque comprare l’edizione definitiva dell’Anno Uno? Se non avete mai giocato a Destiny, la risposta è indubbiamente sì.

Sarebbe stato impossibile perdersi dettagli della presentazione di Destiny, visto che ero l’unico presente in sala nel mio turno durante la visione dei due trailers finora inediti. Ciò mi ha permesso di fare anche qualche breve domanda al presentatore riguardo alcuni aspetti che erano rimasti nebbiosi dopo l’anteprima mondiale dell’E3 2015.

Mentre il primo filmato era pensato come ringraziamento e commemorazione dell’Anno Uno, il secondo video era un’autentica cut-scene del DLC, che ha mostrato più da vicino ciò a cui i guardiani dovranno andare incontro a partire da Settembre. L’universo di Destiny si espande e, con lui, anche la forza combattiva dei guardiani contro l’Oscurità, ora comandata da Oryx, padre di Crota. L’alleanza tra Insonni e Guardiani ha fatto sì che si creassero due autentiche flotte spaziali in conflitto tra loro, alleati contro Corrotti, tra distruzioni cosmiche e pianeti sull’orlo del baratro.

Un po’ come accaduto ad Halo nel passaggio dal primo capitolo al secondo, ora si sente maggiormente l’imponenza del conflitto, finora quasi “limitato” ad un gruppo di pianeti che sembravano non parlarsi tra di loro e non avere alcun filo in comune. L’arrivo di Oryx dà invece maggiore spazio a personalità interne alla Torre e all’Atollo, rendendole più partecipi durante le missioni tramite il nostro Spettro. Sarà ancora Eris a narrarci la storia che avvolge il DLC, con l’aiuto di alcuni personaggi dell’Avanguardia collegati direttamente dalla Torre. Anche il fratello della Regina degli Insonni è presente nella narrazione, ma non si sa ancora quanto spazio possa avere questo misterioso personaggio all’interno della trama: i trailers precedenti all’uscita di Destiny lo ritraevano in alcune scene, finora introvabili all’interno del gioco originale e dei DLC usciti nel tempo.

La storia è dunque incentrata sulla vendetta che Oryx vuole compiere dopo l’uccisione di suo figlio, Crota, da parte dei guardiani: dopo la presentazione è stato possibile provare una missione della campagna, disponibile dal livello 20 in poi, che ha introdotto le meccaniche di gioco dei corrotti, scelti e comandati dalla mente vendicativa di Oryx. Da subito si può vedere la trasformazione dei nemici normali in corrotti, anche se questa parola non descrive appieno la loro condizione: essi sono corrotti in quanto demoliti nella loro essenza dall’Oscurità di Oryx, quindi non sono passati volontariamente dalla sua parte.

Ci si ritrova dunque davanti ad una sorta di armata zombie dai toni neri e fiammanti, con abilità che vanno ben oltre quelle dei nemici attuali: ad una maggiore agilità si aggiunge la possibilità di sdoppiarsi e attaccare i Guardiani con più violenza, a volte prendendoli anche di soppiatto. Le altre abilità conferiscono nuovi poteri, come le granate brucianti dei Cavalieri Corrotti e gli scudi maggiorati delle Falangi Corrotte.

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Tra nuove armi e armamento leggendario/esotico, ulteriori potenziamenti sono affiliati ad ogni singola cosa che potrete indossare: le perk selezionabili sono ormai tantissime, rendendo così sempre più importante la riforgiatura disponibile presso l’Armaiolo.


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Tutto ciò si affianca a nuove musiche, non come nei DLC passati: in quelle espansioni sono state utilizzate colonne sonore già esistenti, remixate per ottenere diverse sfumature di una OST già di per sé impalpabile. Difficilmente si potrebbe fare di meglio, eppure, in Il Re dei Corrotti, sono state introdotte tracce audio molto più pesanti, gravi e cadenzate, perfette per far percepire l’Oscurità che regna nella trama del gioco.

Per la prima volta si assiste inoltre ad un boss, Oryx, che parla nella nostra lingua, con un tono poco amichevole e decisamente piccato: il consiglio è di vivere l’intera esperienza con un buon set di cuffie, che possono veramente cambiare le carte in tavola quando si tratta di creare atmosfera.

A gran sorpresa, anche il tipo di Spettro equipaggiato avrà benefici sulle statistiche del giocatore. Nonostante un animator mi abbia detto di non sapere bene quanti spettri siano disponibili, è comunque certo che essi avranno abilità in grado di aumentare Forza, Intelletto o Disciplina. Infine, anche i menu acquistano una nuova tab, che racchiude tutte le missioni, gli oggetti quest e le reputazioni presso le varie gilde nella Torre o sull’Atollo. Un modo decisamente più funzionale per tenere sott’occhio qualsiasi cosa, specialmente quando si ha un inventario ridotto.

Destiny raggiunge finalmente la sua forma definitiva


Non sembra nemmeno vero, ma manca poco meno di un mese all’effettivo rilascio del DLC. Dopo aver provato le nuove sottoclassi disponibili, si può dire a gran voce che lanciare fulmini e martelli infuocati dalle proprie mani è qualcosa di veramente soddisfacente. Anche il Cacciatore è nel club grazie al suo nuovo Arco che permette di rallentare i nemici, ma come al solito sono le mosse offensive a risultare pirotecniche ed esaltanti.

Destiny raggiunge finalmente la sua forma definitiva: il Re dei Corrotti è veramente alle porte e fa conoscere qualcosa di sé sfruttando l’E3 2015 e la gamescom 2015. Oltre ai dettagli su single player e multiplayer, poco si sa invece sulla nuova Incursione, descritta però come la più grande mai vista e piena di enigmi da svelare per arrivare davanti ad Oryx. Solo con la sua morte la vostra Luce diverrà Leggendaria come Destiny.

Questo velo di mistero sinceramente non fa altro che aumentare la voglia di avere nelle mani il prodotto finito, disponibile il 15 Settembre prossimo su tutte le console, singolarmente oppure incluso nell’Edizione Leggendaria.