Destiny: Il Re dei Corrotti – Un mese dopo: la storia

Destiny: Il Re dei Corrotti – Un mese dopo: la storia

Bungie ha reso la storia di Destiny davvero coinvolgente? 

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Di pubblicità se ne è fatta, di novità ne sono state presentate e adesso siamo a metà ottobre, ovvero un mese dopo il lancio del Re dei Corrotti, primo DLC “importante” di Destiny. Tra tutto questo hype e tutte le critiche ricevute, in primis per il prezzo dell’espansione, ritenuto “irragionevole”, com’è cambiato il gioco Bungie e Activision? Si tratta di un gioco nuovo oppure è quello che si definisce “la solita minestra riscaldata”?

Con la puntata di oggi iniziamo una serie di speciali che andranno ad analizzare tutti gli aspetti dell’Anno Due di Destiny, partendo, ovviamente, dalla storia. Qui in basso potete trovare l’indice, che verrà aggiornato mano a mano che pubblicheremo gli speciali.

Stay tuned!

Scorci off-screen: tanto tempo fa, in una galassia lontana, lonta... Ah, no...

Scorci off-screen: tanto tempo fa, in una galassia lontana, lonta… Ah, no…

Destiny Anno Due HR 1Destiny Anno Due Text 1

Nonostante sia un gioco fondato su solide meccaniche, Destiny ha ricevuto parecchie critiche, prima su tutte la poca profondità della storia. Molti giocatori non si sono trovati a loro agio con il coinvolgimento narrativo nell’ultima fatica Bungie e Activision, con uno sviluppo della narrazione che ha sempre avuto molto da offrire, ma che è sempre stato sfruttato male.

Basti pensare a giochi della portata di World of Warcraft o Guild Wars, mondi enormi con una base narrativa di tutto di rispetto. Perché allora Destiny, infinitamente più piccolo rispetto ai titani sopracitati, è sempre stato da meno? Non si tratta di mancanza di creatività, si tratta di una semplice questione logica: più il mondo di gioco è vasto, più si rischia di perdere il filo della narrazione; più il titolo è piccolo, più è “semplice” svilupparne la storia, facendola diventare un elemento chiave. Destiny non si è mai accordato con nessuna di queste due logiche, in quanto si è sempre trattato di un MMO non particolarmente vasto e con un bassissimo sviluppo di trama.

Ora siamo entrati nell’Anno Due e l’arrivo di Oryx dovrebbe aver riempito questo gap che in molti hanno comunicato tramite feedback: l’esperienza si amplia, il racconto dei nostri Guardiani si allunga, ma a livello pratico si sentono le modifiche?

Destiny Anno Due HR 1

Storia generale

Nonostante sia stato comunicato sottotono, lo Spettro del nostro Guardiano ha cambiato timbro vocale e, soprattutto, modo di parlare. Il simpatico lumino volante che vi siete sempre portati dietro in lungo e in largo adesso possiede un registro vocale più naturale e meno impostato, risultando più amichevole rispetto al passato.

La storia in sé dell’Anno Uno non ha subìto grandi cambiamenti, ma il coinvolgimento ambientale è stato aumentato tramite l’interazione dello Spettro con particolari elementi, elementi che di conseguenza permetteranno al vostro compagno cibernetico di fornirvi alcune informazioni su civiltà, nemici e altro.

Il Re dei Corrotti

Scorci off-screen: ecco le armate dei Corrotti

Scorci off-screen: ecco le armate dei Corrotti

Le missioni del primo grande DLC di Destiny vi porteranno in giro per la galassia, su pianeti già visitati, fino ad arrivare sull’Astrocorazzata, un agglomerato/nave spaziale fatto di corruzione, Cabal, Alveare e i fedeli segugi di Oryx stesso. La storia si srotola veloce e le missioni presentano un buon livello di coinvolgimento, comprese le interazioni ambientali tramite Spettro di cui sopra, ma anche in questo caso si va rapidamente alla fine, concludendo l’esperienza parecchio in fretta.

Un potenziale enorme, ma sfruttato non al massimo delle possibilità: tutto ciò che dovrete fare per scoprire chi stia portando scompiglio nell’Universo, chi abbia fatto infuriare di nuovo gli Insonni e come atterrare sull’Astrocorazzata sarà un’esperienza ottima, ma corta.

Imprese e Taglie

Il vero peso del coinvolgimento è alla mercé delle Taglie e delle Imprese.

Sebbene le prime fossero già presenti dal Tracciatore di Taglie, da Eris e sull’Atollo, ora potranno esservi affidate anche durante la storia e in eventi particolari, come l’ultimo Stendardo di Ferro. Non si tratta più di semplici obiettivi basati su corri, spara, raccogli, torna in Torre, ma proporranno molta varietà, alcuni esempi sono la ricerca di materiali rari, il raggiungimento di alcuni obiettivi in Crogiolo solo a patto di essere in squadra con alcuni amici o addirittura saranno legate alla singola ambientazione dell’Astrocorazzata.

Le imprese, dal canto loro, fanno la parte del leone, irrompendo di prepotenza nelle vite dei Guardiani. Praticamente qualsiasi PNG del gioco vi affiderà dei compiti speciali che potranno spaziare dall’uso della vostra classe in determinate situazioni, completare un’uccisione in poco tempo, uccidere una marea di nemici con armi ben specifiche o portare a termine una missione con il modificatore Eroico.

Sia le Taglie che le Imprese rimangono si un elemento accessorio, ma spesso si incroceranno con la storia, rendendole parte di essa.

Destiny Anno Due HR 1

La domanda è: Bungie ha reso la storia davvero coinvolgente?

La nostra risposta è: sì, ma in parte e ricorrendo ad un contorno importante. Rimane ancora un elemento sul quale lavorare, ma le Imprese e l’interazione con gli elementi ambientali riescono a “parare il colpo”.

Destiny Speciali (12)

Scorci off-screen: esatto, lui è Oryx. Tanto piacere…


Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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