Demon Slayer: To the Swordsmith Village – Speciale

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Demon Slayer: To the Swordsmith Village – Speciale

Una qualità superlativa...

Demon Slayer: To the Swordsmith Village – Speciale

Annunciato all’improvviso a solo poche settimane dalla sua uscita in Giappone, Demon Slayer – Verso il villaggio dei forgiatori di katana è approdato nei nostri cinema dal 2 marzo 2023. Distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia e annunciato da Crunchyroll, questo secondo film è stato concepito per donare ai fan un “piccolo assaggio” della nuova stagione in uscita ad aprile 2023.

E come potevamo noi di “Non Solo Manga” perdere l’occasione di vedere con occhio tali anticipazioni? Approdati al cinema proprio la sera del 2 marzo con il cuore ricolmo di aspettative, siamo pronti a darvi le nostre impressioni sulla pellicola.

Il film inizia con un ritmico recap delle prime due stagioni accompagnate dalle bellissime sigle cantante da LiSa. Inutile sottolineare quanta beltà canora si sia librata nella sala al ritornello di Gurenge. Ma non era di certo questo ciò che tutti stavano aspettando.

Dopo un iniziale “ripasso” con le ultime due puntate della seconda season (rivivere le emozioni dello scontro tra Gyuutaro e Tengen non ha eguali), ecco che arriva, nel secondo tempo, il primo inedito episodio introduttivo all’arco del villaggio dei forgiatori di katana.

La trama è abbastanza lineare e in linea con quanto già visto nella saga di Demon Slayer (senza fare troppi spoiler, ovviamente). Dopo la battaglia vinta con il sangue nel quartiere dei piaceri, Akaza viene convocato nel palazzo dell’infinito lì dove avremmo occasione di conoscere le restanti lune crescenti al servizio di Muzan: la quinta luna crescente GyokkoHantengu, quarta luna crescente; Douma, il demone con cui abbiamo avuto il piacere di confrontarci nei ricordi del piccolo Gyuutaro e seconda luna crescente, e infine, ultimo ma non per importanza, Kokushibo, prima luna crescente. Con ordini ben precisi, Muzan si dilegua, permettendo alla regia di spostare il focus sul protagonista.

Tanjiro, in seguito all’ultima estenuante battaglia, cade in un coma profondo costellato da sogni profetici, raffiguranti vecchi antenati della famiglia Kamado.

Mille e più domande si fanno largo nella sua mente, fino al suo risveglio nella clinica di Shinobu. Nonostante i mesi passati in coma, il giovane ammazza-demone non si è ripreso ancora del tutto ma, benché non sia ancora fisicamente in grado di affrontare qualsivoglia missione, parte per un nuovo viaggio, questa volta verso il villaggio dei forgiatori di katana, lì dove dovrà completare l’obiettivo più importante: farsi forgiare ancora una volta la sua fedele arma (per l’ennesima volta).

Purtroppo, come ci si aspettava, l’iniziativa di far collimare più eventi in un unico filone non ha fatto impazzire il suo fandom, soprattutto vista la totale assenza di montaggio.
Non a caso, ciò che dà maggiormente fastidio sono proprio le continue interruzioni presenti prima e dopo l’inizio di ognuna delle tre puntate in questione: opening, ending, titoli di coda. Tutto è stato lasciato come precedentemente partorito dallo studio di animazione senza dare una (sensata) continuità agli eventi narrati.

Questo non lo rende quindi un vero e proprio film, quanto una più nascosta messa a confronto tra il vecchio e il nuovo. O almeno, questo è quello che abbiamo carpito noi dalla proiezione.

In Demon Slayer – Verso il villaggio dei forgiatori di katana, la presenza in anteprima della prima puntata della nuova stagione in arrivo ad aprile, ha permesso al pubblico di vedere in prima persona l’impressionante salto di qualità di Ufotable. Se avete considerato mostruoso il combattimento contro la sesta luna crescente, in queste anticipazioni il comparto tecnico raggiunge il livello successivo.

Con una CGI a limiti del realismo, un’agglomerazione quasi perfetta tra computer grafica e disegni e una strabiliante resa grafica dei materiali, la terza stagione di Demon Slayer, secondo il nostro più modesto parere, si prospetta ben più che accattivante. E non solo grazie alle piccanti scene che coinvolgono il Pilastro dell’Amore: Kanroji Mutsuri.

Vi ricordo inoltre che, se siete appassionati come noi, potete dare uno sguardo ai nostri altri articoli che potete leggere qui. Inoltre, ricordo che è ora possibile acquistare le card per l’abbonamento Crunchyroll da GameStop


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Fantasiosa nerdacchiona romana, ha sempre amato il mondo del Sol Levante iniziando a collezionare manga e guardare anime fin dall'adolescenza. Andando al di là del suo percorso di studi, è riuscita a unire due sue grandi passioni: il mondo orientale e la scrittura, catapultandosi del colorito quanto frizzante mondo della scrittura non solo creativa.

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