Dead Space 3: Guida alla Sopravvivenza

Dead Space 3: Guida alla Sopravvivenza

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ATTENZIONE: Le immagini o le descrizioni della guida potrebbero rivelare spoiler o componenti importanti della trama. Sebbene  queste si limitino all’essenziale ai fini di proseguire nel gioco, tale rischio permane durante la lettura.

Presentiamo qui una breve introduzione che possa rendere più chiara la guida e più semplici le meccaniche di Dead Space 3.

Caratteristiche Generali

E’ bene familiarizzare subito con le modalità di combattimento di questo gioco. Sebbene esso conservi molte caratteristiche comuni con i suoi predecessori, in termini di gameplay Dead Space 3 ha saputo rendersi unico. Per prima cosa le munizioni non saranno più differenziate a seconda dell’arma a cui sono destinate, riducendo i problemi logistici dovuti alla gestione dell’inventario. A semplificare ulteriormente le cose, c’è il fatto che il classico arsenale di almeno quattro armi per volta è stato ridotto a due; queste inoltre potranno essere potenziate in maniera più personale visto che è stato abbandonato lo schema piramidale della mappa dei potenziamenti e introdotto quello degli slot in cui inserire il specifico miglioramento che si ritiene opportuno, dall’aumentare il danno alla velocità di ricarica. La tecnica di combattimento preferita resta lo smembramento, accompagnato dall’uso della telecinesi e stasi per rallentare e usare a vostro vantaggio le carcasse dei nemici. Il vero elemento nuovo è stato però introdotto con le parti chimiche e meccaniche reperibili nel corso dell’avventura, indispensabili per migliorare il RIG e che offrono la possibilità di costruire le risorse di cui si necessita o le componenti armi che si preferiscono. Quest’ultima caratteristica ha permesso di poter manipolare a proprio piacimento il proprio stile di combattimento, trasformandolo in una vera e propria carta d’identità del giocatore.

Il terminale

2 (800 x 576)La novità sostanziale di Dead Space 3 è il terminale. Disponibile dal Capitolo 3 ( tranne che in modalità Sopravvivenza, disponibile dal Capitolo 1), presso queste postazioni sparse per il gioco è possibile compiere alcune azioni fondamentali. Un’area dedicata all’utilizzo di questa funzione, in cui potrete testare le vostre creazioni in tutta sicurezza, è selezionabile dal menu prima di ricominciare la partita.

Creazione Armi: Sparse per l’avventura, ci sono numerose componenti armi, molte delle quali costruibili utilizzando risorse come tungsteno e semiconduttori. Tramite questa funzione potrete inoltre modificare armi già in vostro possesso. Per costruire un’arma ex novo avete bisogno di una Base. Le basi si dividono in compatta standard oltre ad aggiuntive nomenclature che ne determinano il numero di slot per i Circuiti di Potenziamento disponibili. La differenza sostanziale tra queste due è che possono fare da supporto a due tipi di armi: la prima per quelle a due mani (si legga quindi una frequenza di fuoco e una ricarica più lenta in cambio di maggior danno) e la seconda per le armi a una mano (cadenza di fuoco e ricarica più rapide in cambio di minor danno). Inoltre solo alcuni tipi di base supportano determinate armi appartenenti all’una o l’altra categoria.

La seconda fase vi vede a dover scegliere un Utensile superiore: questa rappresenta il fuoco primario che avrà a disposizione l’arma e il tipo di danni che verrà arrecato sarà ovviamente determinato dalla componente scelta. A questo punto potete procedere a personalizzare il resto dell’arma. E’ possibile montare un fuoco secondario tramite l’Utensile inferiore che avrà una propria autonomia di munizioni, i propri circuiti di potenziamento e una tipologia a sé di danno. Ogni utensile può avere a disposizione il proprio Innesto, dei veri e propri bonus caratteristica all’arma scelta. Si va da innesti utili in modalità CO-OP ( l’uso di kit medici ha effetto condiviso) a piccoli miglioramenti per l’arma come i mirini. Infine potrete scegliere per ogni utensile il suo Puntuale, il quale modificherà la modalità di fuoco dell’arma scelta, cambiandone le caratteristiche o il modo di sparare i proiettili ( ad esempio, anziché un proiettile per volta, direttamente una raffica). La sezione dedicata ai Circuiti di Potenziamento dipende dal tipo di base scelta e dai circuiti in vostro possesso, ricordando che è possibile sbloccare fino a un massimo di quattro slot usando il tungsteno. Personalizzate dunque la vostra arma potenziando i suoi punti di forza o cercando di equilibrarli con i suoi punti deboli.

Progetti: Nel corso della missione avrete la possibilità di recuperare i progetti, oltre a sbloccarne alcuni. Questi vi permettono di creare armi già ” complete “, nel senso che verranno assemblate automaticamente tramite un specifico ordine descritto. Vi permette di condividere le vostre idee in fatto di armi con i vostri compagno CO-OP, oltre a risparmiarvi la fatica di ideare da soli un’arma nel caso abbiate poche idee e fantasia. Non è necessario avere di per sé tutte le componenti armi richieste, giacché, se in possesso di sufficienti materiali, verranno costruite direttamente.

Potenziamenti Arma: Permette di montare i Circuiti di Potenziamento in vostro possesso, o quelli che volete creare a patto di averne i materiali, sulle armi del vostro inventario.

Crea oggetti: Con i materiali in vostro possesso potete stavolta creare, piuttosto che comprare, le risorse di cui avete più bisogno, dalle munizioni ai pack di stasi. Una nota particolare va alla barra di torsione, l’unico strumento in grado di aprire e sbloccare determinati passaggi nel corso del gioco. Infine, i crediti possono essere utilizzati attivando l’opzione del Contenuto Scaricabile: facendo ben attenzione a non spendere soldi veri, potrete acquistare pacchetti di risorse via internet in grado di rifornirvi di risorse in periodi di carestia, a volte una vera e propria manna ai livelli di difficoltà più elevati.

Cassaforte: La funzione più comune, familiare ai veterani della serie, è questa: funge da semplice deposito per il vostro inventario in eccesso o qualunque risorsa che vorrete mettere da parte per il futuro. Inoltre, poiché il numero di armi trasportabili per volta è due, sarà indispensabile poter lasciare qui le armi di cui non si necessita in una determinata fase del gioco. Ha capacità illimitata.

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Consigli: Durante il gioco si avrà praticamente a che fare con tutti i tipi di necromorfi della saga, compresi alcuni nuovi.   Visto l’arsenale limitato e il fatto che, a meno che non interveniate voi, il vostro equipaggiamento iniziale consiste solo della classica Lama al Plasma (stavolta molto meno efficace che in passato) e un Fucile Bullpup (una sorte di mitragliatrice) sarà necessario dover familiarizzare con tutte le funzioni del terminale. In particolare, creare almeno due armi versatili abbastanza da salvarvi da ogni situazione. Personalmente ritengo che debba esserci un’arma dotata di Sonda Telemetrica con innesto Strato di stasi per gestire le situazioni in cui sarete assaliti da numerosi avversari non dotati di particolare resistenza ma che potrebbero battervi perché formano un orda quasi inarrestabile, come nel caso dei divoratori. Tale arma si rivela efficace anche contro mostri più resistenti, visto che l’innesto permette di rallentarli e quasi immobilizzarli. I circuiti migliori sono probabilmente quelli che ne potenziano il danno e la capienza del caricato. L’ipotesi come fuoco primario, a seconda della base scelta, una scelta valida potrebbe essere il Generatore Militare con Dispersore Conico, creando praticamente un fucile per tenere a bada mostri più resistenti.

La seconda arma dovrebbe essere dotata di fuoco pesante, preferibilmente un lanciagranate come la Carica per prospezione, in vista di nemici la cui stasi avrà un effetto molto edulcorato (come i necromorfi alieni) o di momenti in cui si avrà poco tempo a disposizione e disporre in fretta dei nemici si fa indispensabile. Ci sono molti innesti e puntuali per migliorare questo tipo di arma ma, esclusi particolari fini tattici, suggerisco di rinunciare all’Acceleratore magnetico che lo renderebbe di fatto un lanciamine. Come fuoco secondario, al fine di rendere più versatile l’arma, il Nucleo al Plasma dotato di puntuale Compressore: avrete il comodo effetto di poter far ritrarre gli avversari così da poter usare il fuoco primario in tutta sicurezza evitando danni inutili, o semplicemente per scrollarvi di dosso i nemici e guadagnare spazio.

In ogni caso, soprattutto se ai livelli di difficoltà più alti, date la proprietà a migliorare la quantità di salute, la corazza e il potere della stasi perché sono le tre statistiche fondamentali che ottimizzano il vostro inventario. Qualunque modifica apportata alla tuta, finanche aumentarne la riserva d’ossigeno, ripristinerà completamente la salute per cui utilizzate questa caratteristica come un metodo per risparmiare sui kit medici.

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Come usare la guida

Innanzitutto, tenete presente che giocare in CO-OP è un’arma a doppio taglio: avrete si il supporto di un altro giocatore, ma dovrete vedervela con numero più elevato di nemici (la guida fa riferimento al numero di necromorfi presenti in giocatore singolo, laddove non è indispensabile). Le risorse che compariranno saranno individuali quindi non dovrete litigare su chi abbia il diritto a raccogliere determinati oggetti, anche se potrete scambiare elementi dell’inventario all’occorrenza.

Per quanto riguarda le Componenti Arma e i Circuiti di Potenziamento, l’AI del gioco fa in modo di cambiarne la locazione se avete dimenticato di raccoglierne una in un Capitolo precedente: la guida fa fede all’ordine più rapido di raccolta, cioè di capitolo in capitolo e non descrive le altre possibili locazioni nel caso ne abbiate mancate alcune. Inoltre, sebbene alcune siano state ritrovate in un determinato capitolo, altre potrebbero far riferimento ad un capitolo successivo o precedente perché le locazioni si intrecciano nonostante il diverso ordine temporale. Come ultima cosa si ricordi che le strategie descritte fanno riferimento a un determinato tipo di arsenale e potrebbero non essere né compatibili né utili con l’equipaggiamento scelto dal giocatore, il gioco d’altronde stimola una personalizzazione di stile e di esperienza.

Potrete inoltre sempre tenere sotto controllo il vostro livello di completamento di ogni capitolo dall’opzione “Scelta Capitolo”. Non vi resta che prepararvi ad affrontare una terza volta la minaccia più terribile dello spazio.

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Ispirato dalla vita reale, diventa appassionato di Survival Horror fin dalla tenera età ma non disdegna il genere Stealth e qualsiasi meccanica possa stimolare l'istinto strategico di gestire risorse limitate in un ambiente ostile.

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