DBS Tag Fighters Freezer e Son Goku – Banpresto

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DBS Tag Fighters Freezer e Son Goku – Banpresto

Un'inaspettata furia combattiva

DBS Tag Fighters Freezer e Son Goku – Banpresto

Una coppia inaspettata nella Manganalisi figure di oggi: Tag Fighters Freezer e Son Goku direttamente dallo scontro finale di Dragon Ball Super. Queste due particolari figure sono come sempre di Banpresto, marchio leader per quel che concerne riproduzione di statuine di Anime giapponesi e non solo.

La linea che andrò a esaminare è denominata Tag Fighters, composta generalmente da due prodotti venduti separatamente ma che andrebbero acquistati in coppia poiché vanno a ricreare una sequenza letteralmente esplosiva: e poi quando ci ricapiterà mai di vedere nuovamente Goku e Freezer spalla a spalla?

Come potrete vedere su una delle confezioni è riportato il nome “Frieza”, ovvero l’adattamento anglosassone di uno dei villain più belli di Dragon Ball Z e Super. Per una questione di affezione continuerò a chiamarlo Freezer nel corso della manganalisi: dopotutto l’abbiamo chiamato sempre così.


Dettagli tecnici e package

Brand: Banpresto
Versione:
Tag Fighters -Frieza-
Franchise:
Dragon Ball Super
Altezza:
16 cm
Materiale:
ABS/PVC
Prezzo ufficiale:
29,98 €


Brand: Banpresto
Versione:
Tag Fighters -Son Goku-
Franchise:
Dragon Ball Z
Altezza:
18 cm
Materiale:
ABS/PVC
Prezzo ufficiale:
29,98 €

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Tag Fighters Freezer e Son Goku vengono venduti in due bellissime confezioni complementari che andranno a ricreare un piccolo scenario e l’insegna della linea di appartenenza.

Su entrambi i lati della confezione sono riportate le diciture “Frieza x Son Goku”, ed è chiaro il messaggio che ci vogliono comunicare: “se volete ricreare la sequenza vi consigliamo di acquistarle insieme”.

“Unboxando” la confezione di Freezer ci ritroveremo tra le mani 6 pezzi da assemblare: la testa, l’aureola, il corpo completo, la coda, lo scenario roccioso e il sostegno per mantenere la figure a mezza altezza.

Per Goku invece scendiamo a 5: la testa, il busto, le gambe, lo scenario roccioso e il sostegno. Sono sostanzialmente due figure molto semplici da montare, che non mostrano punti di giunzione difettosi. Inoltre le due basette coincidono perfettamente una volta che verranno affiancate.


Da dove nasce l’idea?

Se non avete ancora avuto modo di vedere l’anime, il mio consiglio è quello di passare al prossimo paragrafo per evitarvi spoiler.

Il settimo universo, dopo l’abbandono di Majin Bu, ha bisogno di un rimpiazzo in squadra. L’unico guerriero in grado di partecipare al torneo è Freezer, che stringerà un accordo con Goku nel caso in cui la loro squadra dovesse uscirne vincitrice dalla competizione: essere riportato in vita.

Iida

Freezer utilizzerà dei metodi di manipolazione (come al suo solito) per riuscire a risparmiare le forze e arrivare fino in fondo. Non avendo altra scelta per fermare l’avanzata dell’imbattibile Jiren, unirà le forze con Son Goku per spingerlo fuori dal ring. L’idea nasce proprio da questa alleanza inaspettata, da cui sono state tratte le figure Tag Fighters Freezer e Son Goku.


Occhio ai particolari…

A colpo d’occhio, soprattutto appena assemblate e perfettamente allineate, devo ammettere che le Tag Fighters Freezer e Son Goku restituiscono un effetto davvero unico, anche se probabilmente sono troppo ravvicinate: magari delle basette leggermente più grandi avrebbero permesso un maggior distacco tra i due abili guerrieri.

Partiamo dal volto di Freezer, vendicativo e feroce, con lo sguardo lanciato già verso l’avversario e riprodotto tutto sommato abbastanza fedelmente. Per mantenere l’aureola ben salda sul capo è stata scelta una plastica trasparente da incastrare nell’apposito foro, tuttavia ho trovato qualche difficoltà nel posizionarla: occorre giusto un po’ di forza per fissarla a dovere.

I muscoli sembrano scolpiti bene, con tanto di ombreggiature usate per dare maggior lucentezza ai dettagli. Non mi sono piaciuti i punti di giunzione della mano destra, dove è evidente la linea del PVC per unire le due componenti: un unico pezzo forse sarebbe stato più gradito.

Buoni invece i segni di battaglia, studiati nei minimi dettagli per darci un Freezer quasi all’estremo delle sue forze.

Se Freezer mi ha convinto dal punto di vista dello sguardo, quello di Goku (nonostante sia ben realizzato) non è riuscito a incantarmi. Non so, forse è per via della posizione assunta, ma per un mio modestissimo parere la forma degli occhi non è identica alla controparte animata. Il taglio doveva essere leggermente più squadrettato e meno ampio, in questo modo si poteva ottenere un’espressione più decisa.

La colorazione è discreta, ma il tratto delle rughe espressive sotto gli occhi è dipinto un po’ approssimativamente. Anche nel caso di Goku si nota la linea di giunzione tra le componenti, soprattutto tra petto e schiena, che tuttavia si nota solo qualora ci si avvicini molto: niente di così compromettente.

Pignolerie di un collezionista che non compromettono la qualità e dopotutto il risultato finale rimane assai soddisfacente, in grado di offrire qualcosa di unico e originale nel vasto universo delle figure di Dragon Ball Super.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

A parte qualche piccolissima imperfezione, Tag Fighters Freezer e Son Goku risultano essere delle figure molto interessanti, vendute a un prezzo di 29,98 € l’una da GameStopZing che vanno a formare un diorama iconico quanto inedito.

Per gli appassionati questo set potrebbe rappresentare un’occasione per possedere non solo una figure di Freezer (che tra l’altro Banpresto e Bandai stanno iniziando a distribuire) ma anche qualcosa di ricercato e particolare in posa da combattimento combinata.

Possederle entrambe, magari ponendoli di fronte a Jiren Chosenshiretsuden (venduto anche lui da GameStopZing), potrebbe permettervi di ricreare una delle sequenze più adrenaliniche di Dragon Ball Super.


Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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