Il nuovo team sarà guidato da Jason Blundell, co-fondatore di Treyarch.
La scuderia first-party PlayStation si prepara ad espandersi con l’arrivo di Dark Outlaw Games. Si tratta di un nuovo studio di sviluppo che sarà guidato da Jason Blundell, co-fondatore di Treyarch e responsabile dell’esperienza Zombie della serie di Call of Duty.
La notizia è stata diffusa dallo stesso Blundell durante un’intervista rilasciata ai microfoni del Jeff Gerstmann Show, pubblicata sul suo canale YouTube. “Lo studio si chiama Dark Outlaw Games. Abbiamo lavorato nell’ombra per un po’, ma quando avremo qualcosa di cui parlare usciremo alla luce.” ha riferito Blundell.
Per quanto riguarda la segretezza dietro la creazione dello studio, Blundell dice che la questione riguarda il gioco che stanno sviluppando e non lo studio in sé, aggiungendo che lavorare sotto l’egida Sony rimane un “privilegio”.
“È davvero un privilegio poterlo fare con Sony come nuovo studio first-party. Sony non apre nuovi studi interni molto spesso, quindi avere questo onore è qualcosa di davvero emozionante.”
Blundell non ha fornito dettagli sul progetto che rimane dunque ancora avvolto nel mistero, ma ha dichiarato che il team sta assumendo personale per lo sviluppo del suo primo gioco. Queste nuove assunzioni potrebbero avere a che fare con il rumoreggiato nuovo gioco multiplayer live service non ancora annunciato, vista e considerata anche l’esperienza di Blundell come veterano dell’industria con esperienza specifica nel settore. Secondo i recenti annunci di lavoro, questo nuovo gioco si trova ancora nelle prime fasi di sviluppo, dunque è probabile che ci vorrà ancora un bel po’ prima di ricevere informazioni concrete.
Fateci sapere cosa ne pensate di questo nuovo team qui sotto con un commento o nel nostro gruppo Facebook ufficiale, a portata di click! Non dimenticate poi di curiosare tra gli sconti e i vantaggi offerti dal nuovissimo GS Pro Club, a questo link, che offre anche la possibilità di ottenere l’accesso anticipato alle console e collectors più esclusive.
Commenti