Cyberpunk 2077: il sequel avrà una seconda città simile a “una Chicago andata a male”

Abbiamo UN'ALTRA città da bruciare

Il sequel di Cyberpunk 2077, attualmente noto con il nome in codice Project Orion, è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo, ma sono emersi i primi dettagli grazie a Mike Pondsmith, creatore del celebre gioco di ruolo cartaceo che ha ispirato l’universo del titolo CD Projekt.

Intervistato durante il Digital Dragons Conference di Cracovia, Pondsmith ha rivelato che il gioco includerà una seconda città oltre alla classica Night City, descritta come “una Chicago andata a male”. Un cambio di atmosfera significativo rispetto all’estetica neon-noir a cui siamo abituati.

Sebbene Pondsmith abbia chiarito di non essere coinvolto direttamente quanto nel progetto originale, ha comunque accesso agli script e visita il team di sviluppo, spargendo semi di anticipazione tra i fan. Ha affermato di aver parlato con il team degli ambienti e di aver riconosciuto subito il tono della nuova ambientazione: meno Blade Runner, più degrado urbano dallo stile americano, con chiari riferimenti alla Chicago dell’universo Cyberpunk, afflitta da guerre corporative e disastri biologici.

Ad alimentare le speranze è il fatto che nel finale dell’espansione Phantom Liberty, viene menzionato il completamento della rete ferroviaria ad alta velocità che collega Night City a Chicago.

Ricordiamo che Cyberpunk 2077 è disponibile da GameStop a questo lin, e che la sua versione Ultimate Edition sarà disponibile dal lancio anche su Nintendo Switch 2. Scopri la nostra recensione del DLC Phantom Liberty!

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