Nonostante sia un enorme successo finanziario, l’opinione pubblica di Cyberpunk 2077 è un’altra cosa. Il gioco è stato lanciato con importanti problemi tecnici su console che lo sviluppatore CD Projekt RED ha cercato di risolvere con diversi aggiornamenti. Ora, però, sta succedendo qualcos’altro: il prossimo importante aggiornamento del gioco, la versione 1.2, è stato da pochissimo rinviato a causa del recente attacco informatico che ha “saccheggiato” i server di CD Projekt RED.
Bene, sembra che l’impatto di questo assalto hacker sia più ampio di quanto si pensi. Secondo un nuovo rapporto, gli sviluppatori dell’azienda sono stati letteralmente esclusi dalle loro postazioni di lavoro. Questo perché CD Projekt RED si rifiuta di soddisfare le richieste di riscatto del gruppo di hacker, e rifiutandosi ha congelato gli account degli sviluppatori per impedire una maggiore compromissione delle informazioni personali. Sebbene sia (ovviamente) la migliore linea d’azione, questo metodo va a bloccare sostanzialmente gli aggiornamenti del gioco, perché pare che i lavori siano interrotti da almeno due settimane.
All’inizio dell’anno, la società ha delineato il piano per aggiornamenti e per le versioni native di Cyberpunk 2077 su PS5, Xbox Series X/S. Con questa situazione, però, sembra che tutta la roadmap sia destinata a cambiare.
Vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è attualmente disponibile per PC, PS4, Xbox One e Stadia. CD Projekt RED ha recentemente annunciato che il gioco ha venduto oltre 13 milioni di copie dal lancio (anche tenendo conto di tutti i rimborsi).
Possiamo discuterne assieme con la community a questo link.
