CrowdRoaming è disponibile per il download su Google Play

CrowdRoaming è disponibile per il download su Google Play

crowRoaming

Ecco come abbattere i costi del roaming internazionale, con un’applicazione.

Non potete fare a meno di utilizzare WhatsApp anche in vacanza e magari volete condividere con i vostri amici virtuali (e non), le foto delle vostre vacanze all’estero? E come la mettiamo con le ricerche degli itinerari con Google Maps? Grazie agli smartphone siamo sempre connessi, ma quando siamo all’estero ci affidiamo spesso e volentieri agli hotspot pubblici per condividere le nostre foto, oppure per pianificare tutti i nostri spostamenti.

La nuova app per Android CrowdRoaming, offre però una soluzione al problema: questa applicazione consente a chi naviga da smartphone di condividere una porzione della propria connettività dati inutilizzata con i turisti che visitano la loro città.

Oggi gli italiani che accedono a internet da dispositivi mobili sono oltre 17 milioni, e questi utenti sono spesso collegati in ogni momento della giornata e vogliono poterlo fare anche all’estero. Sfortunatamente, però, questo significa pagare per il roaming: recentemente il Parlamento Europeo ha proposto l’abolizione di questi costi, da attuarsi prima del 2015 e CrowdRoaming risolve già questo problema, consentendo a quanti utilizzeranno l’app di mettere a disposizione dei turisti che visiteranno il loro Paese, una parte di dati mobili per connettersi facilmente, gratuitamente e in tutta sicurezza.

In cambio, gli utenti potranno ottenere gli stessi vantaggi durante i propri viaggi all’estero. Per fruire di questo servizio è sufficiente scaricare l’app CrowdRoaming, che cerca automaticamente smartphone ai quali collegarsi durante l’esecuzione in background.

“La condivisione è oggi quello che una volta era il possesso, e la popolarità di servizi come Couchsurfing o Airbnb è ìn continua crescita. Con CrowdRoaming, gli utenti non solo evitano costi molto elevati ma fanno anche un favore ad altre persone”, ha dichiarato Homayun Zahidi, CEO di CrowdRoaming.com. “Con CrowdRoaming volevamo unire la filosofia della condivisione con la nuova tecnologia mobile, e siamo molto orgogliosi del risultato. Gli smartphone con CrowdRoaming possono comportarsi, per esempio, come hotspot per tablet o PC che abbiano difficoltà di collegamento. Inoltre, questa tecnologia può essere utilizzata per connettersi in tutta sicurezza al router che abbiamo in casa, o per offrire un accesso a Internet facile e sicuro a quanti visitano la nostra città, ad esempio, per un evento”.

Maggiori informazioni su CrowdRoaming, sono disponibili sul sito ufficiale dell’applicazione, la cui beta è da oggi scaricabile dal Play Store.

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CrowdRoaming – How does it work?

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