In attesa che Bayonetta 3 diventi uno dei titoli di punta dell’E3 di Nintendo (o almeno questa è la speranza) i talentuosi sviluppatori di Platinum Games hanno svelato un retroscena piuttosto interessante sullo sviluppo del primo capitolo e, più in generale, sui loro rapporti con i diversi publisher. Ai tempi del primo Bayonetta, uscito nell’ormai lontano 2010, la lavorazione fu resa più “difficile e frustrante” a causa di interferenze da parte delle società che finanziavano il progetto:
Ci sono stati momenti davvero duri durante la lavorazione del titolo, perché le nostre idee si scontravano con quelle di chi metteva i soldi. Ad un certo punto abbiamo detto basta, ed è per questo che ora porteremo avanti progetti completamente indipendenti, senza l’aiuto di nessuno, né per lo sviluppo né per avere i finanziamenti: è stata una scelta obbligata, altrimenti non ci saremmo mai sentiti completamente liberi di dar vita ai giochi che vogliamo creare
Delle decisione di Platinum Games vi avevamo già parlato, ma che ci fossero state tutte queste resistenze nei loro confronti non era mai emerso fino ad oggi: vedremo se la qualità dei loro giochi (in media già elevatissima) migliorerà ulteriormente.
