Cos’è 0x10c?

Cos’è 0x10c?

Semplice: un nuovo, ambizioso progetto targato Notch!

Il buon Markus “Notch” Persson è una fucina di idee. Da anonimo nerd svedese qual’era poco più di 2 anni fa, sta sempre più catalizzando su di sé le attenzioni dell’industry, sia come motore di iniziative in grado di riscrivere il concetto di publishing (insieme a Tim Schaffer hanno infatti mostrato come sia possibile lavorare in libertà su un titolo, facendosi pagare lo sviluppo direttamente dai futuri utenti del gioco stesso), ma anche per le brillanti idee che annuncia (quasi sempre tramite Twitter) e che rapidamente concretizza in giochi semplici e geniali allo stesso tempo.

Sarà il caso anche di 0x10c?

Il buon Notch!

Non un nome semplice, nè accattivante…forse più consono per una farmacia. Almeno questa volta nessuno lo accuserà di violazione di copyright!

Se il solo nome vi lascia qualche dubbio, non oso immaginare in che stato confusionale possa lasciarvi la descrizione del gioco stesso!

Innanzitutto dal sito ufficiale traspare sarà ambientato nello spazio e che avrà una genesi simile a Minecraft: verrà infatti venduto allo stato “Alpha“, chi lo comprerà all’inizio lo avrà ad un prezzo decisamente inferiore, potrà giocarlo da subito e potrà influire sullo sviluppo stesso, dando consigli al team e scovando eventuali problemi.

Ambientato in un universo parallelo in cui la “corsa allo spazio” non si è mai fermata, e dove i viaggi spaziali diventano sempre più frequenti, sia per motivi economici, o per puro svago per i cittadini più ricchi.

Nel 1988 un bug colpisce uno dei computer che regola le fasi di sonno criogenico all’interno delle navicelle utilizzate dagli umani, facendo piombare un manipolo di sfortunati (o fortunati?) viaggiatori nell’anno 281,474,976,712,644…la civiltà è ormai sparita, e l’universo pullula di buchi neri pronti a risucchiare gli ultimi elementi rimasti nel cosmo e di stelle morenti.

Un Minecraft nello spazio..o qualcosa di più?

Ci saranno battaglie spaziali contro l’IA o altri giocatori, relitti abbandonati da saccheggiare, nastro adesivo, un sistema economico ad hoc, scambi commerciali, scavi e tanto altro.

Ma la vera chicca sarà un computer a nostra disposizione, un’emulazione di una CPU a 16bit utilizzabile sia per controllare la nostra nave spaziale ma anche per passare il tempo tra uno scavo e l’altro giocando con alcuni videogames pre-installati! Utile inoltre per gestire il generatore presente all’intero dei velivoli e al relativo “wattaggio” di ciò che collegheremo ad essi o le funzioni che sfrutteremo, dovendo quindi sacrificare velocità e potenza in favore di uno scudo protettivo, ad esempio.

Lo sviluppo è ancora in fase embrionale, ma se il progetto vi incuriosisce, non vi resta altro che attendere ulteriori updates dal buon Notch…restando sintonizzati su GameSoul!

Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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