Cliff Bleszinski si pente di aver rifiutato una parte in Death Stranding

Death Stranding

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Imperdibile

Cliff Bleszinski si pente di aver rifiutato una parte in Death Stranding

Un'occasione sprecata

Cliff Bleszinski si pente di aver rifiutato una parte in Death Stranding

Cliff Bleszinski è una figura diventata piuttosto controversa nell’industria videoludica.

Il suo nome infatti è conosciuto per essere stato il creatore di Gears of War, ma dopo il suo abbandono da Epic Games le cose non sono andate per il meglio fino alla chiusura del suo nuovo studio Big Boss Key dopo il fallimento di Lawbreakers e del battle royale Radical Heights.

Proprio la chiusura dello studio avrebbe fatto rifiutare a Bleszinski una parte nel cast di Death Stranding:  in quel periodo infatti si trovava in Giappone e ricevette da Kojima la proposta di farsi scansionare per apparire nel gioco, ma Bleszinski non era nel momento migliore e preferiva mantenere un “basso profilo” declinando l’offerta.

Inutile dire che ora Bleszinski si pente della sua decisione, e a rivelarlo è lui stesso nel tweet di risposta a Cory Balrog che si chiedeva ironicamente perché anche lui non fosse nel gioco.

Death Stranding arriverà l’8 novembre con un cast piuttosto vasto tra cui il recentemente annunciato Conan O’ Brien… ma senza il nostro caro Bleszinski.


Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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