Call of Duty: Black Ops II – Intervista a Mark Lamia!

Call of Duty: Black Ops II – Intervista a Mark Lamia!

Il presidentissimo di Treyarch risponde alle nostre domande!

La serie Call of Duty torna puntuale come ogni anno a Novembre, pronta a rapire con il suo comparto multiplayer milioni di giocatori, ma anche la curatissima componente single player promette fuoco e fiamme, almeno secondo il nostro interlocutore!

Abbiamo intervistato per voi Mark Lamia, Head Studio di Treyarch, non uno qualunque insomma: chi meglio di lui poteva illustrarci alcune delle novità presenti in Black Ops 2, in particolare sulle ScoreStreak, le scelte multiple? Ci parlerà anche della sua posizione sui famigerati camper, su un gradito ritorno dal primo Black Ops e sulla ventata di freschezza offerta dalla nuova ambientazione futuristica, davvero inedita per il longevo brand.

Eccovi la video-intervista, incentrata sui punti salienti della chiacchierata a causa della lunghezza delle risposte di Mr. Lamia (era davvero un fiume in piena!), ma per completezza troverete al di sotto del video l’intera trascrizione!

Buona visione/lettura!

[hr]

D: Con la nuove ScoreStreaks avete in parte risolto il problema dei giocatori che si concentrano solo sul contatore di kill, invogliandoli al gioco di squadra. Quali sono però i vostri piani contro campers e cheaters? Pensate che le ScoreStreaks spingeranno i players verso un maggior gioco di squadra?

 

RSono 2 ottime domande: credo che le ScoreStreaks siano perfette per il gioco e credo che i giocatori che vogliano giocare da “lupi solitari” possano ancora farlo, in quanto le ScoreStreaks andranno a premiare tutti gli stili di gioco. Quindi se vuoi fare il “lupo solitario” e fare solo uccisioni, avrai comunque dei vantaggi, ma è in particolare in modalità come Free For All e Team Deathmatch che si otterrà davvero il massimo. Il sistema ScoreStreaks va davvero a premiare ogni tipo di giocatore, credo che una delle migliori cose a riguardo sia proprio che si adatta ad ogni modalità: se giochi a Domination sai quanti punti guadagni quando catturi una zona, più di quelli di un’uccisione; le ScoreStreaks aggiungono ulteriore punteggio, quindi farai comunque uccisioni, ma avrai un ulteriore bonus per aver compiuto gli obiettivi, un elemento che invoglierà così i giocatori a giocare in squadra, perché avrai più bonus, ma dipende tutto dal modo di giocare del singolo. Giocando a Capture The Flag e catturando la bandiera, sai che tutti verranno a cercarti: quando verrai ucciso con in mano la bandiera ci saranno un bel po’ di punti in ballo, quindi il tuo punteggio è ben più alto rispetto ad una normale uccisione.

Questi sono vari modi per spiegare le ScoreStreaks e spingere i giocatori a giocare sempre di più le modalità con obiettivi; significa che se vuoi giocare in maniera più “offensiva” puoi comunque farlo, non importa, non te lo impediremo. Molte persone preferiscono dare supporto alla squadra, agire da rinforzo: se richiedi l’UAV avrai più punti per aver aiutato il tuo team. Vengono quindi ricompensati i giocatori nello stesso modo di come li ricompensiamo noi, con i punti del gioco, quindi il tuo punteggio finale è influenzato dalle ricompense che ottieni. Credo che sarà una gran cosa per il gioco e per il match che stai giocando. Riguardo i cheater e i camper: il camping è valido, non c’è nulla di sbagliato. Avremo però della tecnologia, trovandoci nel 2025, che ci permetterà di combattere i camper come il MMS che permetterà di colpire attraverso gli oggetti in determinate situazioni. Avrete perciò dei mezzi per combatterli ma non è illecito farlo, inoltre è ovvio che i camper troveranno il modo di farlo comunque. E’ importante per noi il non limitare (e ciò si capisce dalle ScoreStreak) i giocatori e anzi, di trovare un equilibrio, sia riguardo le armi che le ricompense o uno stile di gioco in particolare. Riguardo i cheater: stiamo lavorando duramente per evitare che si bari online, abbiamo degli strumenti utili a stanarli, persone che controllano le partite, vogliamo assicurarci che le partite siano divertenti e corrette per tutti e quindi se facciamo tutto questo siamo certi che tutti potranno divertirsi.

[hr]
D: I riferimenti al primo black Ops sembrano limitarsi al comparto single player. Vedremo mai alcune delle mappe più amate del primo capitolo, magari sottoforma di DLC?

R: Non ci siamo ancora concentrati sui DLC, stiamo ancora completando il gioco. Non si sa ancora, non posso fare speculazioni, ma una mappa che vedrete dal primo capitolo è per i fan più accaniti, quelli che hanno giocato il primo. Abbiamo re-immaginato Nuketown, una delle mappe più amate. Chi l’ha amata sul primo la troverà nel secondo. E’ la stessa mappa che avete giocato all’epoca, dal punto di vista del level design: i players l’hanno amata, ma pensavamo fosse divertente re-immaginarla dal punto di vista artistico. Abbiamo tratto ispirazione dall’idea di trovarci negli anni ’60 e di chiederci “come sarà il mondo nel 2025?”, e da come le persone pensavano sarebbe stato il futuro.

[hr]

D: Cosa vi ha spinto a cambiare così Bruscamente l’ambientazione, che è comunque legata al precedente capitolo, a sua volta inedito rispetto all’ambientazione WWII oriented? Questioni di creatività/ispirazione o un progetto più ampio?

R: Direi entrambe. E’ un modo per esprimere la nostra creatività di sicuro, era molto importante per noi lavorare su un periodo totalmente nuovo, nuovi strumenti sul campo di battaglia, l’ambientazione, la storia, è stato davvero stimolante in occasione del primo capitolo e volevamo provare quella sensazione nuovamente nel secondo, volevamo questo nuovo periodo. Vedrete che abbiamo lavorato duramente per provare a stupire i giocatori con questo tipo di ambientazione, ma abbiamo anche dato sfogo alla nostra libertà creativa per offrire nuove meccaniche di gioco, nuovi strumenti, nuova campagna, nuova IA, quest’ultima rinnovata non solo per i soldati ma anche per i robot, droni, intelligenza artificiale che potrà giocare con noi o contro di noi: vi daremo la possibilità di sfruttarli a vostro favore, dando qualcosa di nuovo ai giocatori. Il team ama essere creativo , è nel nostro DNA, siamo il team che ha inserito gli Zombie in Call of Duty, questo team adora inserire novità al livello di gameplay in questo franchise ed ecco perché abbiamo optato per questa nuova ambientazione temporale.

[hr]

D. Dalle prime informazioni rilasciate si è parlato di scelte multiple, una novità per l’intera serie. Dovremo aspettarci una vera e propria influenza da RPG, incluse perks o si limiterà ad alcuni momenti specifici/salienti e solo per la storyboard?

R: Questa è una grande domanda, è la prima volta che mi viene posta in maniera così diretta! Non abbiamo rivelato ancora tutto sulla campagna, ma credo che una delle cose che vogliamo è dare delle scelte ai giocatori, lo vedrete durante la storia, nelle missioni Strikeforce e posso dirvi che non si ferma solo a quello ma anche in altri contesti.

[hr]

D: La trama in Black Ops 2 sembra ancora essere curatissima, vista anche la presenza di collaborazioni illustri alla sceneggiatura. Pensate di riuscire a catturare anche coloro che acquistano il vostro gioco esclusivamente per la componente multiplayer?

R: Sì, credo che ci sia un gran numero di persone che devono ancora provare la campagna o si chiedono ancora se provarla o no, oltre al multiplayer e agli zombi, ma credo che riguardo la campagna ci saranno cose che piaceranno anche ai giocatori che preferiscono il multiplayer. Ne abbiamo già parlato, ci sono le scelte, come quelle presenti nella modalità online nel momento in cui creiamo la nostra classe: i giocator vedranno quella libertà anche nella campagna in singolo. I livelli Strikeforce offrono una sensazione simile a quella del multiplayer. Vi abbiamo mostrato la mappa di Singapore: è single player ma sembra multiplayer, essendo un livello della campagna ma dove potete usare qualsiasi membro della squadra per attaccare i nemici e credo che sarà una modalità davvero eccitante, avendo lavorato duramente per rendere interessante la campagna in singolo, la storia sarà davvero coinvolgente. Se giocate l’online per l’ampia scelta delle armi ce ne saranno un sacco da scegliere anche lì, molto divertenti da usare. Per esempio, i droni: se avete visto il multiplayer potete ottenerlo tramite ScoreStreak e potrete usarlo durante i match, ma nella campagna, se hai visto il livello di Los Angeles, siete voi ad utilizzarlo in un modo differente, agendo da supporto. Insomma, c’è una grande varietà di gameplay nella campagna anche per i giocatori che amano il multiplayer!

 

Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

Lost Password