Quanti ricordi legano molti dei videogiocatori odierni al computer più venduto del mondo. 17 milioni di Commodore 64 piazzati dal 1982 al 1993. Oggi, trentenne, il “vecchio” e grigio tastierone se ne sta parcheggiato nelle soffitte di noi giocatori nati insieme a Turrican, International Soccer e Pitstop. Pare quasi goffo con lo spazio sul retro per quei cavi mastodontici e venduto insieme a quel mangianastri (chiamato Datassette) col contascatti per i giochi “su nastro”…sì su nastro avete letto giusto… (poi sostituito dai lettori floppy).
Chi ci ha giocato almeno una volta, però, si ricorderà quanto quelle prime realtà virtuali videoludiche erano percepite come vere e proprie sfide di abilità. Ci si metteva di fronte agli schermi bombati delle televisioni anni ’80 con il joystick a cloche e ci sembrava di essere in sala giochi con gli amici, solo che si risparmiava quelle 200 lire che invece servivano per ogni gettone richiesto nelle salette. Si accendeva il tasto on off sul retro della macchina e venivamo accecati dallo schermo celeste del terminal. Da lì poi si accedeva al magico mondo dei videogames! La chiave del suo successo furono infatti le proprietà grafiche e sonore che per lunghi anni hanno rappresentato standard modello. Oltre a questo ha contribuito alla sua esplosione sul mercato la tattica marketing che lo portò ad essere venduto nei grandi magazzini e nei negozi di giocattoli così da poter competere con le console per videogiochi pur essendo un vero e proprio computer.
A tal proposito, è per il Commodore64 che nasce il detto del “giocare al computer” anche se si giocava su console come NES o MasterSystem. Detto sostituito poi alla fine degli anni ’90 con “giocare alla playstation” che rimane valido in senso generico pur giocando su altre piattaforme tutt’oggi.
Gli anni ’80 lo hanno visto protagonista assoluto, poi lentamente è stato sostituito da Amiga 500, Amiga 600, Amiga 1200 e le varie console che nel frattempo si facevano sempre più solide. Ma chiunque abbia passato almeno 5 minuti con il mitico Commodore non può fare a meno di unirsi al coro di GameSoul: 30 anni..cifra tonda compagno di avventure! Buon compleanno Commodore 64!
Per i più nostalgici ecco qua un video che colleziona 100 giochi C64 in una manciata di minuti e sotto alcuni alcuni screenshot dei games più giocati.
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