Brain Training per Nintendo Switch, annunciata la data di uscita europea

Non dovremo attendere molto

Brain Training per Nintendo Switch, annunciata la data di uscita europea

Alcuni giorni fa è stato annunciato Dr. Kawashima Brain Training per Nintendo Switch, nuovo capitolo che porta la serie per la prima volta sulla console ibrida di Nintendo.

Come avevamo visto tuttavia l’annuncio riguardava unicamente il mercato giapponese con uscita fissata al 27 dicembre, ma non era stato specificato nulla per quanto rigurda il territorio europeo.

Nintendo ha finalmente svelato in queste ora la data in cui il gioco arriverà anche nei nostri negozi, e fortunatamente non dovremo attendere molto rispetto al Giappone, infatti Dr. Kawashima Brain Training per Nintendo Switch sarà disponibile dal 3 gennaio 2020.

Inoltre sono stati rivelati i dettagli di alcune delle attività presenti nel gioco e che sfrutteranno anche la telecamera IR dei Joy-Con:

  • Calcolo digitale: risolvi operazioni matematiche usando le dita. Dopo aver eseguito il calcolo a mente, dovrai reagire rapidamente con le dita!
  • Morra cinese: perdi o vinci a seconda delle istruzioni usando le dita.
  • Parole scomposte: combina le lettere per formare parole.
  • Memoria fotografica: memorizza la foto che hai visto in precedenza.
  • Doppia sfida: salta gli ostacoli mentre scegli il numero più alto.

Non resta quindi che attendere l’inizio del nuovo anno per cimentarci con questa sfida per la mente e scoprire quanto siamo giovani (o anziani) con il cervello.


Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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