Brain Training Infernale del Dr. Kawashima – Anteprima

Il Dr. Kawashima è più severo del solito.

Brain Training Infernale del Dr. Kawashima – Anteprima

Quando Brain Training del Dr. Kawashima è approdato su Nintendo DS, la console ha immediatamente catturato l’attenzione non solo dei giocatori, ma anche delle persone che mai avrebbero pensato di volere una console portatile tra le mani. La sua sapiente fusione tra gioco e allenamento è stata un incentivo incredibile all’acquisto, tanto da portare il titolo ai vertici delle richieste su Nintendo DS.

Dopo una lunga assenza, il Dr. Kawashima torna su New Nintendo 2DS XL con una nuova proposta, ma c’è qualcosa di strano nel suo comportamento. Inizialmente sembra lo stesso pacato dottore che spiega il funzionamento dei quiz e introduce al gioco, eppure bastano pochi minuti per veder spuntare dalla sua testa un paio di corna: il Dr. Kawashima riconquista l’azione su console portatile in forma demoniaca, promettendo di portare ai giocatori un allenamento molto più intenso e difficile, poiché solo così sarà possibile addestrare la mente ai problemi nella vita.

Brain Training si è sempre prefissato come obiettivo l’aumento della concentrazione di una persona tramite quiz di difficoltà crescente e risultati basati sull’età media. Nella demo provata è stato possibile addentrarsi solo in una modalità, il Calcolo Infernale, ma l’offerta finale è ovviamente molto più grande, con un numero enorme di test da intraprendere.

Calcolo Infernale è l’evoluzione del semplice Calcolo Matematico in Brain Training. Si tratta sostanzialmente di effettuare semplici operazioni matematiche, ma con un piccolo grande cambiamento: nella sequenza di operazioni non bisogna rispondere alla domanda attuale, bensì alla precedente. 1-Indietro e 2-Indietro sono le due modalità provate nella demo, in cui occorreva dunque memorizzare una o due risposte precedenti alla domanda presente sullo schermo, mentre si assimilavano in contemporanea le nuove risposte. Senza giri di parole, è davvero infernale: un singolo errore rischia di mandare nel pallone la mente, compromettendo tutte le risposte successive.

In una sequenza di 22 quesiti non è del tutto impossibile arrivare al 100% delle risposte giuste, ma è qua che il Dr. Kawashima cala la sua scure: la demo durava infatti solo pochi secondi, mentre il gioco completo richiede concentrazione per ben 5 minuti, una quantità di tempo a dir poco sadica. Probabilmente è per questo che il sottoscritto è stato additato come una persona di 60/70 anni dal dottore, nonostante i risultati più che buoni nell’esame.

L’obiettivo del gioco è la continuità, una prerogativa che il giocatore deve darsi autonomamente per progredire nei quiz, aumentando o abbassando il proprio livello. Riuscire a migliorare la propria concentrazione sarà di sicuro più difficile ogni volta, ma i risultati potrebbero essere migliori del previsto nel lungo andare. Dal 28 luglio, giorno fissato per il lancio del gioco e di New Nintendo 2DS XL, sarà possibile aprire ancora una volta la mente con Brain Training.


Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

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