BQ Aquaris X5 – Recensione

Dalla Spagna, un entry level di classe

BQ Aquaris X5 – Recensione

Dalla Spagna, un entry level di classe

Il segmento degli entry level è sempre più affollato: specialmente tra gli smartphone Android è davvero facile riuscire portarsi a casa un device valido senza spendere troppo, magari chiudendo un occhio su uno o due aspetti, a seconda delle esigenze. Spesso uno degli aspetti più trascurati è il design, seguito a ruota dalla qualità dei materiali, due aspetti su cui l’azienda spagnola BQ ha deciso di non rinunciare per il suo Aquaris X5, un entry level dalle caratteristiche interessanti.

BQ Aquaris X5

Sistema Operativo: Android Lollipop 5.1

Dimensioni: 70,5 x 144,4 x 7,5 mmv, Peso: 148 g

Processore: Qualcomm Snapdragon 412 Quad Core MSM8916T fino a 1,4 GHz

GPU: Qualcomm Adreno 306 fino a 465 MHz

RAM: 2GB

Storage: 16 GB, espandibile via Micro SD

Connettività: WLAN IEEE 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, NFC, Dual Nano Sim

Schermo: 5″, 720×1280 – 294 ppi

Batteria: LiPo 2900 mAh

Fotocamera: Principale Sony IMX214, 13 Mpx (flash dual ed autofocus), Apertura ƒ/2,0. Posteriore Samsung 5E2, 5 Mpx (flash), Apertura ƒ/2,0

Sensori e altre funzioni: Sensore di luminosità, sensore di prossimità, accelerometro, eCompass, giroscopio, hall Sensor, LED di notifica, Double tap, Tecnologia audio Dolby Atmos

L’Aquaris X5 ha un hardware nella norma, sicuramente lontano dagli standard degli attuali top gamma, ma comunque in grado di eseguire senza particolare rallentamenti ogni qualsivoglia di operazione o app. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 412 Quad Core MSM8916T fino a 1,4 GHz che, grazie ai 2GB di RAMdella versione da noi testata e alla GPU Adreno 306 fino a 465 MHz, sono per l’appunto in grado di soddisfare le principali esigenze di un utente standard: abbiamo notato solo un po’ di delay nel ritorno alla home quando sono aperte diverse app ma altrimenti, sia per le app più pesanti che per i giochi non abbiamo riscontrato particolari problematicità a riguardo.

Design e qualità dei materiali: due aspetti su cui l’azienda spagnola BQ ha deciso di non risparmiare

Sorprende l’uso della batteria, da 2900 mAh, ma in grado di durare perfettamente fino a fine giornata, anche con un uso intenso e senza ricorrere necessariamente al risparmio batteria, merito anche di uno schermo da 5” non particolarmente esigente, ma sempre ben visibile grazie alla regolazione automatica della luminosità. Per quanto riguardo il comparto grafico troviamo due sensori che ormai sono uno standard nel mondo della telefonia, ovvero una fotocamera Sony da 13 megapixel e una frontale Samsung da 8 che, senza infamia e senza lode, svolgono il loro lavoro degnamente, specialmente in ottime condizioni di luce. Di sicuro l’Aquaris X5 non sarà la vostra prima scelta nel caso siate particolarmente esigenti nei confronti del comparto fotografico, ma bisogna comunque pur sottolineare che per il suo segmento è dotato di un sensore nella norma.

Il design dello smartphone, come riportato in apertura, è uno degli aspetti più convincenti del device, sia per l’aspetto estetico che per la qualità dei materiali. Se infatti il dispositivo ricorda (non poco) un iPhone 6 non è un caso, si tratta infatti di un design vincente che fa piacere vedere declinato anche su un entry level. A sorprendere però sono i materiali: il corpo del dispositivo è totalmente in alluminio e protegge il dispositivo dalla polvere grazie all’assenza di aperture che non siano il jack 3,5 per la musica e la porta USB (e quindi sì, la batteria non è removibile). L’Aquaris è comunque molto leggero e ovviamente restituisce un’ottima (se non eccelsa) sensazione di solidità e del resto BQ assicura il suo dispositivo per ben 5 anni! Ottimo anche lo schermo, che pur con una risoluzione “solo” HD di 720 X 1280 pixel, ha comunque una buona resa dei colori e soprattutto un ottimo trattamento anti-impronte.

Sorprende l’uso della batteria, da 2900 mAh, in grado di durare perfettamente fino a fine giornata

A dispetto di alcune caratteristiche hardware non proprio da top gamma, l’Aquaris X5 si comporta bene in tutti gli usi, sia in quello quotidiano che sul fronte gaming permettendo un’esecuzione sempre fluida anche dei videogame più impegnativi da un punto di vista dei requisiti tecnici. Le principali applicazioni di benchmarkingin effetti piazzano il dispositivo di BQ più in alto di quanto ci aspettassimo. Antutu attribuisce un valore di 29.188 punti all’Aquaris X5, ben lontano certamente dai 92.746 del Huwei Mate 8 (il primo in classifica), ma più in alto di tanti altri dispositivi. Non se la cava male nemmeno su 3D Mark (con un punteggio di 4942, senza un commento specifico) e su Geekbench 3 (dove totalizza 515 punti sul single core e 1468 sul multi core).

In conclusione… 

BQ ha sfornato un prodotto che, per il suo segmento, non teme rivali e che grazie al suo design e ai suoi materiali può garantire un uso duraturo del dispositivo.

L’Aquaris X5 ci ha piacevolmente sorpreso per queste caratteristiche e per la durata della batteria, che non ci ha mai lasciato a piedi.

Se siete disposti a chiudere un occhio sulla resa della fotocamera (e talvolta sulla ricezione del segnale), potrete contare su uno smartphone tanto accessibile nel prezzo, fissato a 250,00€, quanto valido nelle caratteristiche.

Voto: 7,5/10

Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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