Blood & Truth – 5 motivi per cui vale la pena acquistarlo

VR di alto livello anche su console

Blood & Truth – 5 motivi per cui vale la pena acquistarlo

La realtà virtuale su console non è ancora del tutto esplosa, ma Sony continua a crederci e a investire nel suo PlayStation VR, affidando ai suoi studi interni dei progetti la cui qualità migliora esponenzialmente, anno dopo anno. E questo 2019 ci ha regalato delle perle niente male, come il piccolo, grande Astro Bot Rescue Mission e Blood & Truth. Cogliendo l’occasione della promozione del Calendario dell’Avvento di GameStop Zing, vi parliamo proprio di quest’ultimo, dandovi 5 buoni motivi per cui, a nostro parere, dovreste dargli una chance, nel caso in cui foste felici possessori di un visore (trattandosi di un’esclusiva per PSVR).


1 Non una tech demo

Blood & Truth è l’evoluzione, o meglio, la “concretizzazione” ed espansione di London Heist, una delle prime demo giocabili di PlayStation VR. Da una piccola sparatoria il team ha costruito un vero e proprio gioco, coinvolgente e appassionante, che non va minimamente preso come un’accozzaglia di gimmick e attività da cazzeggio per stupire gli amici, ma una vera e propria avventura fatta e finita.


2 La storia

Il taglio è cinematografico, pieno di esplosioni e tradimenti, famiglie rivali che si pugnalano alle spalle, e persino scenari di guerra, urbana e non. Il protagonista, agente delle Forze Speciali, si ritrova (prevedibilmente) proprio nel mezzo. Una storia classica, ma ben narrata, che merita una menzione d’onore anche solo per essere stata sfruttata per un titolo in esclusiva per la realtà virtuale, dove spesso finisce in secondo piano, spostando il focus sul gameplay.

Blood & Truth


3 Bello da vedere

Anche qui non stiamo parlando di un vero miracolo, ma è sicuramente uno dei giochi visivamente più appaganti tra quelli di PlayStation VR, al netto anche del divertente gameplay. Nulla di paragonabile a quanto visto (in generale) su PC, ma Blood & Truth si difende bene, anche grazie a una estetica intrigante.


4 Immersione à gogo

Un’attenzione e una cura che si ripercuotono anche nei dettagli più piccoli, che contribuiscono a enfatizzare l’immedesimazione: dalla necessità di ricaricare compiendo gesti precisi e completi, a chicche come fare canestro con pezzi di carta appallottolati o accendersi un sigaro con uno Zippo, ogni minimo dettaglio è studiato per immergere il giocatore nella Londra digitale in cui è ambientato il gioco.


5 Mira e spara

L’elemento che più diverte di Blood & Truth è però il sistema di mira, che lo rende appagante e al contempo punitivo. Non ci sono infatti traiettorie automatiche, ma dovrete sfruttare il mirino della vostra pistola (o il puntatore, ai livelli più bassi): niente aiutini, nada, siete solo voi e la vostra arma. Col tempo diventerete dei cecchini provetti, anche perché i nemici non sono pochi e ne accumulerete di esperienza, poco ma sicuro.



Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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