La conferenza di Bethesda all’E3 2017 è stata relativamente breve, ma concisa e colma di informazioni. Lasciando quasi da parte i nuovi annunci, ci sono anche novità per la categoria delle mod, molto conosciute prima nella community dei PC gamers e poi anche di quelli su console: da quando sono arrivate in Fallout 4 e Skyrim (ora in arrivo anche su Nintendo Switch), i giocatori hanno personalizzato e abbellito le esperienze di gioco, a volte facilitandole, a volte causando l’effetto contrario.
Bethesda però sta per cambiare il modo con cui le mod verranno distribuite ai giocatori. Creation Club sarà il nuovo hub da cui scaricare le mod per Fallout 4 e Skyrim, selezionando in un catalogo composto da sviluppatori, creatori e semplici giocatori in grado di costruire elementi nuovi ed implementarli nei giochi di Bethesda. Per rendere il tutto più fruibile, ordinato e soprattutto innocuo nei confronti della stabilità dei giochi, Bethesda ha selezionato una certa quantità di mod, privandole del tratto negativo dovuto al blocco degli obiettivi.
L’unico lato negativo è però la presenza di una valuta interna, acquistabile tramite microtransazioni. Le mod diventano dunque a pagamento e parecchi giocatori hanno già esternato il malcontento coprendo il trailer d’annuncio con una pesante quantità di pollici in giù. Bethesda riuscirà a risolvere anche questa situazione?
