Beat Games e Subpac insieme per rendere Beat Saber accessibile ai non-udenti

Ecco come si abbatte la barriera del suono

Beat Saber

I Rythm Game sono per definizione basati sulla musica e di certo per una persona non-udente non devono risultare particolarmente interessanti, né tantomeno accessibili, ma Beat Games e Subpac vogliono cambiare questo stato di cose partendo da Beat Saber. Tanto per dimostrare ancora una volta che gli esseri umani possono fare cose incredibili, se gli si forniscono i giusti strumenti.

L’idea sarebbe quella di sostituire gli stimoli sonori con stimoli tattili, grazie ad una specie di subwoofer che si indossa sulle spalle come uno zainetto e trasmette le vibrazioni sulla schiena: la sensazione dovrebbe essere all’incirca come quella che si prova ad un concerto o in discoteca con i bassi sparati a mille, o almeno questa è la spiegazione fornitaci da Jaroslav Beck, CEO di Beat Games.

Nel video rilasciato sul suo canale YouTube personale potete vedere le reazioni di tre persone non-udenti all’esperienza di Beat Saber con l’ausilio di Subpac. A quanto pare questo oggetto potrebbe essere davvero in grado di abbattere la barriera del suono per i Rythm Game, per un futuro del gaming sempre più accessibile a tutti.


Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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