Nella più sanguinosa battaglia della storia, tedeschi e francesi mandarono al massacro i loro eserciti sperando invano in una vittoria dal valore più “psicologico” che tattico. Verdun, la cittadina francese più fortificata, costituiva il fulcro della difesa francese, poiché saldava il settore settentrionale con quello meridionale del fronte. Inoltre, davanti a essa i tedeschi avrebbero facilmente occultato i loro pezzi d’artiglieria, le riserve di munizioni e le truppe destinate all’attacco nelle vaste distese boschive. Infine, per Verdun, la strada proveniente da Bar-le-Duc costituiva l’unica via di comunicazione con le retrovie e poteva essere sottoposta incessantemente ad un bombardamento concentrato. Poste queste premesse, i generali Philippe Pétain ed Erich von Falkenhayn si affrontarono in un conflitto che Electronic Arts e DICE hanno riproposto nel nuovo DLC di Battlefield 1, They Shall Not Pass, nel quale i veterani dell’esercito francese organizzano la brutale difesa della loro patria nella nuova mappa Alture di Verdun.
Il fuoco d’artiglieria che ha dato inizio a quella passata alla storia col nome di Devil’s Anvil (L’Incudine del Demonio) ha causato incendi boschivi: i giocatori si sfideranno qui. È una battaglia su un pendio, verso le imponenti fortezze di Verdun. Una lotta senza sosta, sotto l’incessante fuoco dei cannoni, capace di consumare anche i combattenti più valorosi e scelta dagli sviluppatori per immergere gli utenti nei primi, violenti attacchi, avvenuti durante il mese di febbraio 1916. Profondamente colpiti dalla strenua ed eroica resistenza opposta dai soldati francesi e costata alla truppe nemiche quattro battaglioni, prima della sua conquista, Forte Vaux è la seconda mappa proposta dai ragazzi di DICE: lungo un labirinto di gallerie immerse nelle tenebre e di corridoi umidi, francesi e tedeschi combattono ferocemente con granate, armi, baionette e lanciafiamme, rendendo qualunque angolo di questa fortezza un punto dal quale guardarsi.
Trascorrono due anni e nella primavera del 1918 Parigi è in ginocchio: una serie violenta di esplosioni devasta la città. Il timore di dover consegnare la capitale francese nelle mani tedesche non sembra più così remoto e il governo appare sul punto di dimettersi, ma la Francia ha ancora due assi nella manica: i carri armati e i soldati americani, che dopo un anno di addestramento in suolo francese sono pronti ad entrare in azione. Il 18 luglio 1918 le truppe franco-americane sferrano un attacco a sorpresa a Soissons, terza mappa giocabile della nuova espansione. La 10a armata francese entra in azione per riconquistare la cittadina, utilizzando i carri Saint Chamond: aerei, carri armati e fanteria si scontrano nella campagna francese in una giornata estiva, dove soltanto la tempesta è in grado di superare il fragore della guerra.
Chiude il cerchio delle mappe, Breccia. Nel tentativo di catturare dei ponti sul fiume Aisne e impedire la conquista tedesca di Chemin des Dames durante un’offensiva di grandi dimensioni, i francesi combattono su terreni dove arrugginiscono i rottami di carri distrutti, ora coperti dai papaveri in fiore. Questi labirinti di bestie d’acciaio offrono occasioni per tendere imboscate in un ambiente ingannevolmente tranquillo.
Questi quattro contenuti non sono tuttavia gli unici. La nuova modalità di gioco Prima Linea fonde in maniera unica la già note Conquista e Corsa, proponendo una competizione dove le squadre si sfidano per una bandiera alla volta: quando una viene conquistata, l’azione si sposta sulla seguente. Conquista il punto di controllo del quartier generale nemico e la partita passa in modalità Corsa, con delle postazioni del telegrafo da assaltare, o da difendere. Prendete poi posto nel Char 2C, un carro armato superpesante basato su un vero progetto francese ma storicamente mai sceso in battaglia considerate le tempistiche di produzione, cominciate nel 1917; un vero e proprio Behemoth d’acciaio capace di ribaltare uno scontro.
Non è tuttavia l’unico veicolo implementato in questo DLC. Guidate un altro impressionante prodotto dell’ingegneria francese, il carro armato Saint Chamond, considerato particolare sia per la posizione dell’armamento principale, infisso nella prua dello scafo e non in torretta o in gondole laterali, sia per la sproporzione dello scafo rispetto al treno di rotolamento e impiegato per la prima volta il 5 maggio 1917. Meno imponente di questi due colossi bellici ma senza dubbio efficace è poi l’Obice da assedio, un armamento fisso simile un cannone da campo che può essere utilizzato dalla fanteria, con fuoco e mira indiretti esattamente come i mortai e i pezzi d’artiglieria semoventi. DICE si è anche occupata di fornire nuove tipologie di equipaggiamento per le truppe: il fucile mitragliatore Ribeyrolles 1918, il fucile semiautomatico RSC 1917, il fucile a otturatore girevole-scorrevole Lebel Model 1886, il fucile mitragliatore Chauchat, il fucile a canna liscia semiautomatico da 12 colpi Sjögren Inertial e la pistola semiautomatica a caricatore ampliato Mle 1903. Per quanto riguarda le armi corpo a corpo sono state invece aggiunte la mazza Cogwheel, il pugnale Nail e il Fleur da trincea, mentre con la nuova classe aggiunta Incursore di Trincea potrete seminare il panico brandendo la vostra letale mazza da incursore.
Da ultimo, They Shall Not Pass permette il proseguimento della carriera in Battlefield 1 avanzando attraverso 10 nuovi gradi ed è anche possibile sbloccare medaglie, piastrine, stelle di servizio e voci del codice. A conti fatti si tratta di un DLC molto corposo, che i possessori del Premium Pass godranno a partire dal 14 marzo – tutti gli altri potranno acquistare e scaricare i contenuti attorno al 28 marzo.
