Attack on Titan 2 – Anteprima Lucca Comics & Games 2017

I Titani sono tornati!

Attack on Titan

Attack on Titan è uno dei manga e anime più seguiti degli ultimi anni e il fatto che abbia una serie di videogiochi dedicati la dice lunga a riguardo. Ambientato in un futuro distopico in cui il genere umano è costretto tra le uniche mura in grado di ripararlo dalla minaccia di giganteschi mostri mangia-uomini, segue le vicende di un ragazzo di nome Eren. Questo ha giurato di diventare un soldato dell’Armata Ricognitiva, il corpo dell’esercito che esplora i territori al di fuori della città per capire da dove arrivano queste creature, in seguito alla morte della madre per mano (e bocca) di una di esse. L’addestramento non è cosa semplice: soprattutto imparare a padroneggiare il Dipositivo di Manovra Tridimensionale, uno strumento sviluppato per permettere ai soldati di raggiungere gli altissimi colli dei Giganti, è un’impresa particolarmente ostica; ma anche grazie al sostegno dei suoi amici d’infanzia, MikasaArmin, riuscirà a superare la prova. Non andiamo oltre per non incappare in spoiler, ma se avete intenzione di giocare al titolo di cui andremo a parlare, vi conviene recuperare almeno la prima stagione dell’anime (se non direttamente il suo equivalente videoludico).

Attack on Titan 2 è un videogioco puramente action sviluppato da Koei Tecmo, che vi permetterà di immergervi nel mondo dell’anime a partire dal prossimo marzo. Riprende la storia là dove il primo titolo l’aveva lasciata: con i nostri eroi (e anche tutti gli spettatori/i giocatori) pieni di domande e confusi più che mai, ma facendocela vivere dal punto di vista di un personaggio da noi creato. La demo che abbiamo provato ci ha però fatto fare un piccolo salto temporale, per darci fin da subito la possibilità di svolazzare qua e là e affettare qualche bestione… parecchi bestioni, a dire il vero.

Indossiamo le cuffie, prendiamo in mano il controller e siamo già nel mezzo dell’azione: i Titani hanno aperto una breccia in Wall Rose e hanno raggiunto la guarnigione che si era fermata a riposare tra le mura del castello di Utgard. Siamo incaricati di compiere una breve ricognizione della zona, volta a farci prendere la mano con l’attrezzatura per il movimento tridimensionale. La missione si rivela semplice, complice un intelligente settaggio dei comandi da parte di Koei Tecmo: se un qualsiasi oggetto utile all’ancoraggio è presente in zona, basterà la pressione di un tasto (il quadrato) per lanciare dei rampini che vi si agganceranno automaticamente, a quel punto basterà utilizzare la levetta analogica per dirigerci nella direzione desiderata e il tasto X nel caso si desideri dare un po’ di gas per aumentare la velocità.

Non appena concluso il tutorial suI movimento i bestioni cominciano a sciamare verso la fortezza a fiotte, pronti ad incontrare le nostre lame. Anche in questo caso i comandi risultano intuitivi e pochi minuti sono sufficienti a renderci degli strerminatori di giganti provetti. Chi ha già giocato al primo titolo troverà differenze minime in questo frangente, anche se significative (abbiamo visto veterani troppo superbi per badare al tutorial vagare per interi minuti senza riuscire ad agganciarsi ai Titani perché utilizzavano il tasto sbagliato) e una migliore fluidità nei movimenti. Una volta abbastanza vicini al nostro obiettivo si potrà agganciarlo ed entrare così in modalità combattimento: una serie di indicatori circolari mostrerà le zone più sensibili da attaccare, che potremo selezionare con la levetta destra. Spesso mirare direttamente al collo, il rinomato punto debole dei colossi mangiauomini, è l’approccio migliore, ma colpirli in punti strategici come le ginocchia può rivelarsi utile per impedirne i movimenti e rendere l’uccisione più semplice. Una volta deciso il piano d’attacco, non resta che lanciare un rampino verso il punto selezionato premendo il tasto triangolo: a questo punto dovremo spostarci con la levetta sinistra fino a raggiungere l’angolo ottimale per colpire e, una volta in posizione, lasciarla per dirigerci in rettilineo verso l’obiettivo. È necessario un buon tempismo per sferrare l’attacco al momento giusto: un colpo assestato troppo presto non recherà il massimo dei danni, mentre attendendo troppo si rischia di rimbalzare contro la pellaccia dura dei bestioni. Anche la velocità è importante, maggiore è, maggiore sarà il danno, quindi una volta raggiunto l’angolo ottimale è consigliato dare un po’ di gas con il dispositivo di movimento per raggiungere il massimo risultato.

Ogni fan della serie si troverà probabilmente entusiasta di Attack on Titan 2

Un altro modo per eliminare i Giganti è poi quello di compiere degli “attacchi a sorpresa”: se non individuati dal nemico, è possibile agganciarlo con un mirino e farlo fuori in un sol colpo, ovviamente sempre con il giusto tempismo. Facile a dirsi, ma un po’ meno a farsi: a parte il piccolo inconveniente di poter essere colti alla sprovvista da altri nemici durante l’operazione a causa della visuale ridotta, il mirino è assai lento nello spostarsi ed è chiaro che i Titani non staranno lì ad aspettare che voi prendiate la mira. In ogni caso vale la pena rischiare: l’animazione delle uccisioni eseguite in questo modo è piuttosto figa.

Dopo due ondate di pesci piccoli, finalmente si fa vivo il piatto forte: l’enorme Titano Bestia. Questo non può essere eliminato facilmente come i suoi “simili”: è infatti un vero e proprio boss con tanto di barra della vita lunga tre quarti di schermo e una barra stamina che dovrà essere portata a zero prima di potergli infliggere seri danni. La stamina del mostro viene consumata in diversi modi, il più efficace dei quali è colpire dei punti precisi, segnalati di volta in volta in verde: una volta azzerata la barra il colosso si inginocchierà, permettendo di raggiungere agilmente il suo collo e dare una bella scossa alla linea della vita.

Purtroppo il tempo è tiranno e non siamo riusciti ad eliminare il Titano Bestia nei 15 minuti a nostra disposizione (né abbiamo visto altri raggiungere tale obiettivo), fatto sta che nella breve sessione di gioco siamo riusciti a padroneggiare i meccanismi chiave, affettare un bel po’ di giganti e soprattutto divertirci. Svolazzare da un parte all’altra della mappa ti fa subito entrare nel personaggio e di certo il sistema di personalizzazione dell’avatar (che non è stato implementato in questa demo) fornirà un ulteriore elemento di immersione nel mondo dell’anime, perciò da questo lato ogni fan della serie si troverà probabilmente entusiasta di Attack on Titan 2. Inoltre è sicuramente adatto a chiunque abbia della rabbia repressa da sfogare su giganteschi ammassi di carne violenti. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà questo titolo in futuro e speriamo di tornare all’attacco al più presto in compagnia di Eren e compagni: ormai l’addestramento è concluso, siamo pronti a scendere in campo sul serio!


Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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