Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key – Recensione

ACQUISTA ORA

Sogno di un'avventura di mezza estate

Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key – Recensione
Atelier Ryza 3
Data di Uscita:Genere:PEGI:Sviluppatore:Editore:Versione Testata:

Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key, che potete anche acquistare da GameStop a questo link, è il capitolo conclusivo della saga dell’intramontabile serie di Gust Studios dedicata all’alchimista Ryza. Ultima di una lunga lista di protagoniste, Ryza si è saputa distinguere per le sue meravigliose linee curvy e la sua sbadataggine, crescendo però di capitolo in capitolo fino a diventare un’alchimista con i fiocchi!

Prima di lasciare il calderone alla prossima eroina, Ryza ha voluto trascinare con sé i suoi fan in un’ultima, incredibile e gigantesca avventura estiva. Un addio in pompa magna, che soddisferà tutti gli amanti della serie con un immenso mondo tutto da esplorare, un nuovo sistema di combattimento super-dinamico e la conclusione della storia che li appassiona dall’ormai lontano 2019.

Come al solito la serie di Atelier si conferma come uno dei capisaldi dei jRPG, continuando la sua lunga tradizione (di ben 26 anni) e innovando ad ogni capitolo senza mai dimenticare le sue origini. Per tutti i neofiti della serie, Gust offre un esteso riassunto delle prime due avventure di Ryza accessibile dal menu principale, perciò non c’è da farsi spaventare dalla sua longevità. Giusto un piccolo briefing e chiunque sarà pronto a partire per una fantastico viaggio con Ryza.

La storia di Atelier Ryza 3 ci riporta a Kurken Island, isola d’origine di Ryza. Qui, durante quella che doveva essere una “tranquilla” vacanza estiva, avviene un fatto piuttosto insolito: un intero arcipelago sbuca fuori dal nulla, poco più a largo del villaggio. L’evento sarebbe già di per sé preoccupante, ma le isole sono anche piene di mostri e nascondono un misterioso Portale.

Chiamati a raccolta i suoi vecchi compagni di avventure, Ryza parte per l’esplorazione, e scopre che queste isole sono legate ad una misteriosa voce che solo lei può sentire e che le regala un’interessante ricetta: quella di una chiave speciale in grado di raccogliere l’energia di mostri e luoghi, e che sarà per l’appunto la chiave per risolvere i misteri che circordano le nuove Kark Isles.

Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key è un jRPG di dimensioni mastodontiche

La ricerca li porterà ad esplorare non solo il neonato arcipelago, ma anche altre tre immense regioni, che andranno a formare una mappa di dimensioni decisamente notevoli (tranquilli, c’è il Viaggio Rapido). Viaggiando in lungo e in largo, i giocatori arricchiranno come di consueto il loro party con facce conosciute e nuove, per un totale di ben 11 membri.

Per ogni regione e per ogni personaggio sono presenti missioni secondarie per espandere la conoscenza del luogo e degli amici di Ryza. In particolare le World Quest permetteranno di far avanzare il mondo di gioco stesso, risolvendo importanti problemi che affliggono le comunità del posto, e sbloccando nuovi edifici, prodotti e altro ancora. Lo scopo dell’alchimia è quello di migliorare la vita delle persone, non solo in piccolo, ma anche in grande, e vedere i risultati dei propri sforzi assumere finalmente una forma concreta (e non solo la gratitudine e la ricompensa della fetch quest di turno) regala grandi soddisfazioni.

Avrete già intuito che l’avventura di Atelier Ryza 3 ha proporzioni davvero mastodontiche. Tra missioni principali e secondarie (parliamo di quelle interessanti, non delle inutili Random Quest che appaiono ogni 5 secondi e sono tutte uguali), un immenso mondo da esplorare e un intero cast di personaggi da conoscere, questo capitolo è in grado di tenere incollati allo schermo per decine e decine di ore.

Ovviamente per mantenere l’attenzione dei giocatori per così tanto tempo non basta una bella storia, ma c’è bisogno anche di un solido gameplay. Gust lo offre sotto forma di un sistema di combattimento dinamico, che costringe a prendere continue decisioni strategiche lampo, e un sistema di sintesi appagante.

Un sistema di combattimento divertente, dinamico, ma allo stesso tempo strategico è il trucco per far passare in un attimo ore di esplorazione

Le battaglie sono basate su un sistema ad ATB (Active Time Battle), con una barra d’azione che si riempie piuttosto velocemente, e permette la concatenazione di vari attacchi ed abilità all’accumularsi di AP (Action Point). In ogni momento è possibile cambiare personaggio per sfruttare le sue abilità e gli oggetti assegnati in precedenza. Inoltre è possibile richiamare un membro della squadra dalla retroguardia, mischiando continuamente il party attivo (la squadra è composta da tre membri attivi e tre nella retroguardia).

Portando a termine determinate “richieste” da parte dei compagni di squadra, come infliggere danno fisico o magico, sarà possibile attivare delle abilità di supporto speciali. Infine, utilizzando le chiavi sarà possibile potenziare temporaneamente le armi o le abilità, fornire bonus alle statistiche o tratti particolari ai personaggi, il tutto a seconda della chiave utilizzata.

Tutti questi elementi vanno a costituire un sistema di combattimento veloce e divertente, che impegna continuamente il giocatore senza però risultare troppo complicato.

Per essere efficienti in battaglia si dovrà passare parecchio tempo nell’Atelier a sintetizzare nuove armi, armature ed oggetti da scagliare contro i nemici o per curare gli alleati. Qui entra in gioco il sistema di sintesi, che non vorrete mai saltare usando la funzione di Auto-add degli ingredienti (che è terribile), per assicurarvi di raggiungere tutti i nodi desiderati e conferire agli oggetti i tratti di vostra scelta.

La sintesi in Atelier Ryza 3 è piuttosto intuitiva, anche se il lungo tutorial è assolutamente necessario, ma richiede pazienza. Ci vorrà del tempo prima di ottenere ingredienti di qualità con cui poter creare oggetti di qualità e sbloccare nuove ricette. Fortunatamente molte ricette si sbloccano direttamente dallo Skill Tree di Ryza, utilizzando SP (Skill Point) che si ottengono sintetizzando oggetti o dalle missioni.

Nella sua ultima avventura, Ryza non delude!

In ogni caso, l’avanzamento nella sintesi porta sempre grandi passi avanti nei combattimenti, e quindi grosse soddisfazioni. Riuscire ad aggiungere finalmente il primo Super Trait o sbloccare la versione “avanzata” di un componente sono traguardi che fanno saltare sul divano dalla gioia.

Anche nella sintesi, le chiavi hanno un ruolo importante. Come al solito chiavi diverse avranno effetti diversi: sperimentate! Non c’è altro modo per avanzare nella scienza dell’alchimia.

Il mondo di Atelier Ryza 3 nasconde incredibili panorami, apprezzabili applicando un po’ di fantasia alle texture di qualità non proprio stellare. Zone segrete attendono gli esploratori più coraggiosi, colme di ingredienti rari ed altri tesori, tra cui la vista stessa.

Più esplorerete e sintetizzerete, più la colonna sonora si pianterà nella vostra testa, portandovi il buon’umore in qualsiasi momento della giornata.

Regalate il vostro tempo a questo jRPG e siate sicuri che verrete ripagati appieno con un’esperienza divertente, appagante e leggera. Nella sua ultima avventura, Ryza non delude.

Conclusioni

Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key è un jRPG di dimensioni mastodontiche. Non solo la mappa del mondo comprende quattro enormi regioni completamente esplorabili, ma queste sono ricche di luoghi da scoprire, cutscene da sbloccare e quest da portare a termine. Vedere il mondo cambiare in risposta agli sforzi della protagonista è molto soddisfacente.

Un sistema di combattimento divertente, dinamico, ma allo stesso tempo strategico è il trucco per far passare in un attimo ore di esplorazione. Senza contare che l’attenzione del giocatore è sempre attirata dai numerosi ingredienti reperibili in giro, che serviranno poi in fase di sintesi.

Il cuore del gioco si può dire che sia la curiosità: esplorate, provate a creare nuovi oggetti (chi se ne importa se non avete abbastanza ingredienti per le infiocchettature!), cercate nuovi mostri e luoghi da cui estrarre chiavi e poi applicatele a tutto quanto. Sperimentate! E avrete grandi soddisfazioni.

Non fatevi scappare questo ennesimo gioiello della serie Atelier: il gioco è acquistabile da GameStop Italia, cliccate qui!

Good

  • Mondo enorme e interattivo
  • Un sacco di personaggi da conoscere ed utilizzare
  • Battaglie divertenti e strategiche
  • Sistema di sintesi semplice, ma profondo
  • World Quest molto interessanti e soddisfacenti...

Bad

  • ... ma le Random Quest sono noiose e ripetitive (e inutili)
  • Il sistema di Auto-add della sintesi è terribilmente inefficiente
  • Compenetrazioni, profondità di campo non rimovibile, e texture poco curate
8

Imperdibile

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

Lost Password