Anche l’ultima divisione gaming di Disney è stata venduta

Niente più giochi sviluppati internamente, ma solo su licenza

Anche l’ultima divisione gaming di Disney è stata venduta

Da diverso tempo Disney aveva deciso di abbandonare il settore gaming, e nel corso degli ultimi anni abbiamo visto la vendita dei suoi vari studi come Junction Point, Propaganda Games, Black Rock e Avalanche Software.

In queste ore anche FoxNext, ultimo studio “sopravvissuto” e autori di Marvel Strike Force su mobile, è stato venduto a Scopely, chiudendo così definitivamente la divisione gaming di Disney.

Questo non significa tuttavia che non ci saranno più giochi Disney, semplicemente non saranno più studi interni a realizzarli ma team esterni su licenza.

Si chiude quindi l’avventura di Disney nell’industria videoludica come parte “attiva”, ma chissà se in futuro la compagnia non decida di ritentare anche in questo settore.


Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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