In occasione dell’apertura del nuovo Humble Bundle (raccolta mensile di titoli acquistabili facendo un’offerta a piacere, devolvendo i nostri soldi ad una associazione di beneficenza, oppure direttamente agli sviluppatori, NdDye) dedicato ad Alan Wake (che contiene tra l’altro una succosa trafila di materiale esclusivo degli sviluppatori) Sam Lake, Creative director di Remedy e sceneggiatore del titolo, ha voluto dedicare alcune parole di “conforto” ai fan circa un possibile sequel.
In molti sono stati pervasi da un’aura di dispiacere alla vista di Quantum Break, nuova IP della compagnia, poiché l’annuncio più accreditato era proprio Alan Wake 2. Nel video che trovate in calce, Sam Lake spiega come la compagnia abbia fatto di tutto pur di realizzare un sequel, ma il tutto è stato per il momento messo da parte in attesa del “momento giusto”.
Lo sforzo richiesto da questi giochi è immenso e tante cose devono funzionare al meglio per renderli possibili. Dal punto di vista puramente creativo, sarebbe fantastico poter creare cose senza preoccuparci di dettagli “minori” come i soldi, ma sappiamo che non è questo il caso.
Quando Alan Wake debuttò non fu un grande successo al day-one. Da allora le cose sono migliorate, poiché è riuscito a piazzare circa 3 milioni di copie ed è considerato un cult. Nonostante tutto, nonostante il nostro impegno il sequel non venne realizzato. Non era il momento giusto.
Wake è davvero caro a me ed a Remedy tutta. Sapevamo dall’inizio che quando Alan si sarebbe svegliato nel l’oscurità sarebbe stata una dura e lunga battaglia per uscirne. Vogliamo senza dubbio alcuno continuare a lavorare su Alan Wake. E quando arriverà il momento giusto, saremo lì a creare qualcosa di nuovo e fantastico.
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