Logitech G ha deciso di creare l’Adapitve eSports Tournament, in collaborazione con AbleGamers Charity, Adaptive Action Sports e Mount Sinai Health System, per fare in modo che “l’eSport si adatti ai giocatori e alle loro piattaforme, così che possano mostrare le loro abilità“. Il primo titolo mostrato in questo torneo è Rocket League.
Nonostante questo sia il primo Adaptive eSports Tournament, in realtà Logitech ne ha tenuto uno privato lo scorso anno, che ha ricevuto un feedback positivo dalla community. In un’intervista con Game Rant il COO di AbleGamers, Steven Spohn, ha spiegato com’è nato l’evento e perché hanno voluto creare un evento dedicato ai giocatori con disabilità.
Abbiamo le Paraolimpidiadi, e abbiamo le Special Olympics. Abbiamo ogni tipo di evento nel mondo dello sport che ha la sua fascia per le persone disabili, che possono competere e scoprire chi è il migliore.
Ed è proprio con quest’idea in mente che Logitech G e AbleGamers hanno unito le forze per discutere se quest’evento fosse fattibile e se la community lo desidera. Uno dei tantissimi obiettivi dietro l’Adaptive eSports Tournament è quello di dare un ambiente sano e inclusivo per le persone diversamente abili, dove potranno anche mostrare le loro abilità. Spohn ha voluto sottolineare che hanno voluto fare in modo che quest’evento fosse anche un modo per creare una community.
Non solo, questo torneo vuole essere anche un modo per spingere altre organizzazioni a realizzare eventi simili. Spohn ha spiegato che uno degli obiettivi principali dell’Adaptive eSports Tournament è quello di dimostrare che questi eventi possono essere creati, con le giuste regole e con le tecnologie adatte che rendono il torneo equo per tutti. Un’altra azienda che sta facendo molto per i videogiocatori disabili è Xbox, che non solo ha realizzato gli Adaptive Controller, ma sta anche migliorando l’accessibilità ai videogiochi, proprio per queste persone.
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