A Plague Tale riassunto trama

A Plague Tale: Requiem

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A Plague Tale: Innocence, il riassunto della storia prima di Requiem

Ricordiamo le tappe del primo viaggio di Amicia e Hugo

A Plague Tale riassunto trama

A Plague Tale: Innocence è stata una delle sorprese della scorsa generazione. Il piccolo team di Asobo Studio si è cimentato in una IP originale, riuscendo a far breccia in un mercato voglioso di nuovi immaginari, ma spesso saturo di esperienze. I titoli minori hanno più difficoltà ad emergere, ma con un grande successo tra la critica, A Plague Tale è riuscito a farlo. Proprio come i ratti, che emergono dalla terra e compiono violente stragi in questa rivisitazione (ma non troppo) della Francia del 1348.

Raggiunto l’importante traguardo di 1 milione di copie vendute, è stato chiaro che per Asobo Studio e Focus Home Interactive la strada verso un sequel fosse spianata. A Plague Tale: Requiem è ormai arrivato, affacciandosi alla nuova generazione e promettendo di essere migliore del predecessore sotto molteplici aspetti. In attesa di metterci mano e mostrarvelo su Twitch, abbiamo pensato di rinfrescare un po’ la mente. In questo articolo troverete infatti un riassunto dettagliato degli eventi avvenuti in A Plague Tale: Innocente, pronti per essere consultati prima dell’avvio dell’atteso sequel. Tra l’altro, disponibile al Day One nell’abbonamento Game Pass di Microsoft, sia su PC che su Xbox, che occasione!

Naturalmente quanto segue è SPOILER allo stato puro su quanto accade nel primo capitolo della serie. Non proseguite nella lettura, quindi, se non volete rovinarvi la sorpresa.

Siamo nell’Aquitania, durante la Guerra dei Cent’anni contro il Regno d’Inghilterra. Nella tenuta della famiglia de Rune è una giornata come le altre. Amicia gioca con il suo cane, e si allena ad utilizzare la fionda con suo padre Robert, un ex cavaliere al servizio di Re Filippo IV. Con lui la bella Béatrice, madre di Amicia, ma anche del piccolo Hugo. Un bambino costretto ad una vera e propria quarantena da quando è nato, a causa di una misteriosa malattia. Un bambino cresciuto nella proverbiale bambagia, che porta Amicia ad avere con lui uno strano rapporto, protetto com’è dalla madre e mai davvero partecipe della vita familiare nella tenuta.

Dopo l’attacco dei ratti nel sottosuolo della tenuta, con conseguente morte del povero cane Lion, al rientro a casa Amicia ha un’altra spiacevole sorpresa. L’inquisitore Nicholas e l’inquisizione arrivano alla casa dei de Rune, uccidendo il padre e costringendo Amicia e Hugo alla fuga. L’obbiettivo di questa incursione pare essere proprio il piccolo Hugo, il cui sangue sembra nascondere un oscuro segreto.

I due vengono aiutati dalla madre, che in un ultimo disperato sacrificio li fa fuggire dall’attacco violento dell’inquisitore. Prima dell’addio, li indirizza verso il fidato alchimista Laurentius, che ha trattato la condizione di Hugo fin dalla nascita. Bisogna trovare una cura, ma anche difendere a tutti i costi Hugo dalle grinfie dell’inquisizione. Durante il viaggio, Amicia e Hugo si rendono conto della terrificante realtà di questi ratti famelici. Un villaggio rurale, completamente deserto, fa da sfondo alla loro prima fuga, sotto gli sguardi indiscreti dei paesani, terrorizzati dalla piaga portata dai ratti.

Una volta arrivati nella fattoria di Laurentius, lo trovano morente dopo essere stato morso. L’alchimista spiega ad Amicia che lui e sua madre stavano lavorando ad una cura e che spetta a lei finire questa importante missione. In seguito ad un feroce attacco dei ratti, Amicia e Hugo partono per Château d’Ombrage insieme all’apprendista di Laurentius, Lucas. E proprio il ragazzo a svelare per la prima volta la natura della malattia di Hugo, la Prima Macula. Una maledizione antica, che scorre solo nel sangue di alcune famiglie. L’inquisizione vuole Hugo per il suo sangue, e per ciò che la Prima Macula rappresenta. Nello specifico, per il grande inquisitore della Francia, Vitalis Benevont.

La prima apparizione della macula avvenne durante la Peste di Giustiniano, un’epidemia del 541 d.c., circa 800 anni prima della storia di A Plague Tale: Innocence. Tutta la conoscenza di questa maledizione viene conservata nel libro Sanguinis Itinera, per cercare di tenerla lontana dal pubblico. Durante il percorso, Amicia e Hugo vengono fatti prigionieri dall’inquisizione, ma trovano la fuga grazie a due ladri chiamati Mélie ed Arthur, che li accompagnano poi a Chateau D’ombrage, l’antico e imponente castello appartenuto alla famiglia de Rune.

Una volta qui, l’intraprendente Lucas spiega ad Amicia che ha bisogno del libro proibito per sviluppare un elisir, una cura per la maledizione del fratello. Amicia e Mélie si incamminano quindi per l’università, con l’intento di recuperare il libro e salvare il fratelli di Arthur, imprigionato dall’inquisizione. Qui viene aiutata da un giovane fabbro, di nome Rodric, recuperando l’importantissimo libro e fuggendo verso le rovine dello Château.

Arthur svela poi l’impensabile, nelle prigioni dell’inquisizione era tenuta una donna che corrispondeva alle descrizioni di Amicia, nient’altro che sua madre. La donna era viva, risparmiata dal truculento inquisitore Nicholas. Il piccolo Hugo, nonostante il suo status di miglior bambino nei videogiochi, pecca un po’ di impulsività e, al sentire i discorsi di Arthur e di sua sorella, che lo tiene all’oscuro della verità, scappa per tentare di salvare la sua adorata madre.

Nelle prigioni, mamma de Rune svela ad Hugo la natura della sua malattia, che gli permette di controllare i ratti. Purtroppo, il piccolo viene catturato dal grande inquisitore Vitalis, che lo costringe a cedere alla Macula per controllare i ratti e salvare la vita di sua madre. Passerà un mese prima che Amicia riveda il suo fratellino.

Ormai perso e sotto l’influenza dell’Inquisizione, il piccolo Hugo viene utilizzato per attaccare Chateau D’ombrage, invaso di colpo da una gigantesca orda di ratti. Senza pietà Nicholas uccide Arthur, davanti agli occhi increduli della sorella. Fortunatamente, l’affetto di Amicia libera Hugo dalla catatonia, restituendo il favore all’inquisitore. Purtroppo per lui, quella luccicante armatura non può nulla contro il famelico morso dei ratti.

Intermezzo – L’obbiettivo di Vitalis Benevent

Il prossimo sulla lista? Vitalis Benevent, per porre fine al suo reale obbiettivo. Il temibile Grande Inquisitore ha già contratto la piaga, ed è tenuto in vita solamente grazie ai cristalli di Episanguis, con cui i suoi alchimisti hanno rallentato lo sviluppo della malattia. Il vecchio volpone ha osservato la famiglia de Rune per molto tempo, avendo scoperto che Hugo de Rune era portatore della Prima Macula.

Il suo obbiettivo è sempre stato quello di ottenere il sangue di Hugo, non prima però di averlo portato all’estremo, facendo sviluppare totalmente la maledizione nel suo sangue. La prima macula ha infatti 6 stadi di sviluppo, con il piccolo Hugo ormai vicino all’ultimo stadio, dove si ottiene il totale controllo dei ratti.

Queste informazioni ci aiutano a capire meglio i piani di Vitalis, che ha tenuto in vita Beatrice de Rune per attirare Hugo, costringendolo a manifestare il potere della Macula, per poi ottenere il sangue e adempiere al suo piano originale. Il villain di A Plague Tale vuole avere pieno ed esclusivo controllo dei ratti bianchi, una razza perfetta che non ha più paura della luce, a differenza dei ratti neri finora incontrati.

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Lo scontro decisivo

Determinati a porre fine a questo ciclo di violenza e stanchi di fuggire, Amicia, Hugo, Mélie e Rodric si incamminano verso la base operativa dell’Inquisizione. Un attacco che si rivelerà pericoloso e mortale, per il giovane fabbro Rodric. Nel tentativo di proteggere Amicia e Hugo e permetterle di attraversare i cancelli, Rodric si becca la classica freccia nel ginocchio, che però gli costa la vita a differenza degli NPC di Skyrim.

La resa dei conti è arrivata e Amicia e Hugo affrontano Vitalis e la sua terrificante orda di ratti in uno scontro pericoloso e inquietante. Ucciso Vitalis e scacciati i ratti, Amicia e Hugo possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Ritornati alla normalità, ciò che resta della famiglia de Rune si mette in viaggio, cercando un nuovo posto da chiamare casa. Un viaggio che sembra averli portati nel resto dell’Europa, e che scopriremo finalmente in A Plague Tale: Requiem, in arrivo il 18 ottobre su PC, PS5 e Xbox Series X/S, nonché su Game Pass.

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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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